Fantazoo - Serie animata (1988)

Assurdo, simpatico, ma non completamente riuscito, questo cartone indubbiamente singolare, con un bue con ziccoli olandesi, una tartaruga pseudosaggia e vari animali di contorno gestiti spesso a fatica dal protagonista. Il doppiaggio risulta piuttosto azzeccato, specialmente la voce del bue Alvaro, personaggio che oscilla tra l'idiota e il surreale (più la seconda). Tratto semplice, ma visivamente azzeccato. Nel complesso, non male.

Produzione nippo-olandese (ed ecco spiegato finalmente il motivo per cui il bue protagonista indossa dei sandali tipici olandesi) che racconta le buffe e paradossali avventure di Alvaro (appunto il bue protagonista, fattore contadino e talvolta anche soccorritore maldestro di animali in pericolo) e Camilla (o Gneppetta, la tartaruga sua amica); si tratta di una raccolta di gag (12 minuti ciascuna) con un umorismo molto semplice ma efficace, vuoi per il disegno molto vivace ma anche per la trovata degli editori italiani: dialetto romano e fiorentino.

Cartone che ho visto verso i 18 anni in quel di Lucca e che ho adorato da morire: Alvaro e la sua amica tartaruga Camilla (o Gnappetta) vivono varie avventure in una campagna popolata dai più svariati animali, che i protagonisti tentano di aiutare spesso procurando loro più danni che benefici. Disegno ed umorismo semplici ma che stimolano una bella risata. Da ritrovare.

Piccolo gioiello trasmesso per anni dalla mitica emittente "Super 3". Noto ai più come "Alvaruccio e Camilla", questo cartoon dalla fanta-produzione nippo-olandese ha riecheggiato (la sigla!) pedantemente nelle case di tutti i bambini nati sul finire degli ottanta. Alvaruccio (un bue) "gestisce" goffamente una fattoria (nella quale bivaccano insiegabilmente animali della savana), ritrovandosi regolarmente alle prese con qualche capriccio di troppo. Puntate dalla durata breve: quanto basta per sfornare deliri metafisici e freddure dialettali.

Serie che ho rivalutato nel corso degli anni. Inizialmente non mi convinceva per niente, poi però, a una seconda visione, mi sono ricreduto; certo alcuni limiti rimangono, ma nonostante tutto la serie non è così detestabile. L'animazione è più che discreta.

Graziosissima seria animata, incentrata sulle peripezie di due personaggi alquanto singolari, un Bue (Alvaro) e una Tartaruga (Camilla). Per carità, l’animazione non è il massimo, ma a mio avviso il punto di forza di questa serie risiede nella sua semplicità e nell’ambiente campestre che fa da sfondo ad ogni episodio, ponendo lo spettatore in uno stato di totale serenità.

Autentico gioiello dell'animazione surreale. Fantazoo racconta le avventure demenziali del bue Alvaro e della tartaruga Camilla, immerse nel totale no-sense. Basti pensare all'ambientazione, una fattoria in un bosco dove convivono maiali, galline, elefanti e giraffe. Unico difetto della serie è forse l'eccessivo numero di puntate, che verso la fine portano a una certa ripetitività. Ma non ci si annoia mai. Per una volta niente orfanelli e lacrime. Si ride dall'inizio alla fine. Buono anche tecnicamente, con qualche vena psichedelica nella musica. Produzione nippo-olandese.