Fantaisies endiablées - Corto (1907)

In queste fantasie indiavolate abbiamo un Satana, con tanto di piccole corna, che si muove velocemente sullo schermo, talora a mo’ di ragno, immerso in un’orgia di stelle e di altri motivi ornamentali che affollano varie fasi del cortometraggio. Pare chiaro un riferimento sessuale nella sua “copertura” dei vari corpi di donna che appaiono. In ogni caso, opera breve (poco più di tre minuti) e un po’ troppo confusa per essere giudicata come un buon film.

È la ripresa dall’alto a fare la differenza con altre pellicole di fantasmagorie più o meno indiavolate e fantasiose. Per giunta, con un piacevole cromatismo. Il tutto trasforma la visione in un rutilante caleidoscopio di forme geometriche in cui il birbante diavoletto, che si muove come in una breakdance ante litteram, cattura l’attenzione evocando procaci figure femminile e divertendo con densi gas satanici emessi dal corpo. Un cortometraggio simpatico, a suo modo astratto e simbolico, ma anche grondante sensualità e materialismo.