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TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/04/24 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO
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Puppigallo 16/04/24 13:05 - 5402 commenti

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Post e pre atomico caratterizzano questa fantaserie che vede tre protagonisti che si muovono in un mondo devastato dove le regole, la pietà e l'umanità sono evaporate con le esplosioni. Il più interessante dei tre è il ghoul, un mezzo zombi che un tempo era... Ma anche la ragazza del sottosuolo e l'aspirante cavaliere danno il loro contributo. Sono presenti spunti interessanti, ironia; gli scontri, anche cruenti, non mancano. E le storie dei tre si incrociano con una certa naturalezza. Ci sono anche alcune sciocchezze e forzature, ma il risultato complessivo è comunque piacevole.
MEMORABILE: Cavaliere vs orso mutante; La mega salamandra; Dito per dito; Il robot; Anche la comunità più equilibrata ha i suoi loschi segreti (il cervello).

Piero68 23/04/24 14:15 - 2980 commenti

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Serie decisamente ben realizzata e con un buon cast. Restano però le tante incongruenze logiche, associate a diversi plot-hole, che rischiano di minare la visione soprattutto a chi non ha mai giocato al videogame. Oltre ad avere un cast convincente, la serie ha diversi altri pregi, tra cui quello di offrire una notevole numero di omaggi alla cinematografia di genere e non, tra l'altro ben strutturati nella narrazione. Ottima la prova di Goggins, che dimostra di essere un attore di tutto rispetto. Da vedere

Daniela 30/04/24 11:03 - 13017 commenti

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Fruibile anche da parte di chi non ha mai giocato all'omonimo game, anche se ovviamente perderà qualche collegamento. Una serie di retro-futurismo ambientata a Los Angeles pre e post apocalisse atomica che ruota attorno a tre personaggi chiave, il più riuscito dei quali è quello interpretato da Goggins, carismatico cowboy mutante. La caratterizzazione di questi personaggi, la messa in scena curata, i buoni effetti speciali e soprattutto la miscelta ben dosata di action e ironia sostenuta da una gustosissima colonna sonora ne fanno una delle più riuscite serie del genere.
MEMORABILE: Matrimonio combinato con sorpresa; La vera voce del cavaliere dentro l'armatura; La testa uovo di Pasqua.

Galbo 8/05/24 17:32 - 12560 commenti

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Tratto da un celebre videogioco, ha una vita indipendente, essendo fruibile anche ai non conoscitori dello stesso. Può inizialmente lasciare perplessi l'ennesima riproposizione di un futuro dispotico post atomico, ma bisogna ammettere che la storia è ben sviluppata, cosi come i personaggi, e che comunque il "concept" del videogioco risale a parecchi anni addietro. Funziona la commistione dei toni, tra action e ironia. Tra gli attori stupisce in positivo la prova di Walton Goggins, che dimostra di potere andare oltre le parti di caratterista. Effetti speciali buoni ma non eccellenti.

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  • Discussione Piero68 • 23/04/24 14:50
    Contratto a progetto - 245 interventi
    Da assoluto NON conoscitore del video gioco ma cmq da spettatore che ha apprezzato la serie TV, non posso non aprire una discussione, per tutti coloro che avranno voglia di rispondere, per sottolineare quelle che io ritengo delle incongruenze assolute, che potevano essere tranquillamente evitate.
    Quella che secondo me spicca più di ogni altra ed ha una forte illogicità, oltretutto evitabile, è sicuramente la collocazione temporale del pre olocausto.
    E' più che evidente che, per abbigliamento, tecnologia mostrata, musica ma anche (e soprattutto) contesto socio-culturale le vicende sembrerebbero collocarsi negli anni 50-60. E quando parlo di tecnologia parlo di quasi ogni oggetto che si vede sul set. Dalle macchine alle TV, dalle radioline ai mezzi di comunicazione passando per i frigoriferi ecc. ecc.
    Eppure, durante lo svolgersi della serie, dicono chiaramente che l'olocausto nucleare avviene nel 2077.
    Mi domando allora che senso ha una scelta del genere. Pensare che per un secolo l'umanità sia rimasta bloccata persino nel contesto socio-culturale e pensare che, mentre da un lato costruivano Pip Boy ed esoscheletri potenziati, dall'altro continuavano ad avere elettrodomestici arretrati come TV con il tubo catodico o mezzi di comunicazione che non vanno oltre il normale telefono, sembra una scelta abbastanza contraddittoria.
    Anche perchè, volendo, sarebbe bastato spostare la data dell'olocausto nucleare tipo al 1967 o giù di li. Sarebbe stato comunque assolutamente ininfluente rispetto allo svolgimento della narrazione ma soprattutto più logico.
    Altra forte illogicità è il fatto che, durante il percorso intrapreso da Lucy, il Ghoul e altri, si vedono un infinità di ruderi che, dopo duecento anni di abbandono, non potrebbero in nessun modo essere rimasti in piedi o semidiroccati. Parlo delle costruzioni in legno dei cartelli pubblicitari (come la scritta Hollywood ad esempio) o di alcune strutture particolari come la grande ruota panoramica che si vede nell prima puntata.
    E, a proposito della ruote panoramica, tutto farebbe pensare, vista anche la sua vicinanza al mare, che si tratti della famosa ruota di Coney Island. Peccato però che dopo qualche giorno di cammino Lucy si trova in piena California.
    Cmq, aldilà delle licenze artistiche e aldilà del fatto che ovviamente si tratta di un prodotto di estrema fantasia ambientato in un futuro evidentemente distopico, mi piacerebbe saper cosa ne pensate e soprattutto cosa ne pensano gli accaniti fuitori dell'omonimo video gioco.
  • Discussione Diamond • 23/04/24 15:31
    Custode notturno - 10 interventi
    Premesso che sono un appassionato della saga videoludica sin da quando ero praticamente bambino e premesso che a me la serie televisiva è piaciuta davvero tanto, devo però ammettere che secondo me è stato fatto un lavoro più per gli appassionati del videogioco che per il pubblico comune.

    Alcune cose sono non state spiegate (non so se verranno spiegate nelle prossime stagioni) e se non si ha una buona conoscenza del videogioco uno spettatore comune potrebbe trovarsi spiazzato.

    Comunque, Fallout è ambientato in una linea temporale alternativa in cui non ci sono state alcune invenzioni. Di fatto non essendo stato inventato il transistor (o comunque inventato ma non utilizzato) lo sviluppo tecnologico ha preso un'altra piega. Niente microprocessori quindi ma ampio utilizzo alternative tecnologiche e la miniaturizzazione di reattori nucleari.

    Inoltre fin dall'inizio i creatori del videogioco decisero di dare un contesto retro futuristico al tutto (va considerato che il primo videogioco è del 1997) mischiando anni 50 (la musica che si sente nella serie televisiva è la stessa dei videogiochi) con un eventuale futuro che partiva da lì saltando i 60 e i 70.

    Questo permise ai primi due videogiochi di distinguersi dalla massa dei videogiochi del tempo.