Extraction - Film (2015)

Lutz è un agente CIA non operativo che decide di scendere in campo, contro il parere dei suoi superiori, per liberare il padre Willis, veterano dei servizi segreti rapito in missione. Action senza pretese, con un buon ritmo e una bella coreografia delle scene di lotta. Purtroppo la trama è ridotta all'osso e così alla fine non rimane molto della visione. Lutz se la cava come protagonista action, la Carano ha un suo perché e Willis si avvia verso il pensionamento accettando un ruolo di secondo piano. Guardabile.

Puntare su Lutz come attore principale e poggiare il tutto sulle sue spalle è stata una bella scommessa vinta. Lui, vampiro di secondo piano nella saga di Twilight, ripaga con una prestazione convincente. Il problema è che il prodotto rimane comunque di quelli scadenti. E la presenza di Willis non deve ingannare lo spettatore sulla qualità della produzione perché ormai sembra un ex-divo che accetti di tutto pur di far cassa. Infatti sceneggiatura, montaggio e fotografia sanno di B-movie. E tale sarà il film (anche se lievemente sopra la media).

Film d’azione senza troppe pretese basato su un complotto che impegna due agenti della CIA, padre e figlio. Benché la storia sia totalmente prevedibile e utilizzi molti dei luoghi comuni dei film del genere, il film può contare su scene d’azione ben strutturate e su due protagonisti convincenti come Lutz e la Carano. C’è anche Bruce Willis, che non incide più di tanto in un ruolo decisamente minore.

Un novello agente della CIA si ritrova a dover liberare suo padre (ex agente) rapito da dei terroristi. Mediocre. Se non fosse per il colpo di scena finale, il film sarebbe fiacco. Non tutti i personaggi convincono (s veda quello interpretato dalla Carano). Bruce Willis ai minimi termini, non incide per niente la sua presenza (eccetto che per la locandina). Regia sufficiente.