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TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/12/07 DAL BENEMERITO MARKUS POI DAVINOTTATO IL GIORNO 5/10/10
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Markus 5/12/07 20:02 - 3680 commenti

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Firenze, una coppia: lui (Musante) affascinante professore universitario di mezza età, lei (Muti) una giovane e graziosa insegnante inspiegabilmente inquieta nell’animo, ed è quest’apprensione a turbare il loro rapporto. Salerno indaga sull’amore avvalendosi di dialoghi neo-sofisticati, incantevoli scenografie (nella seconda parte del film ci spostiamo in Sardegna) e uno splendido commento musicale del Maestro Patucchi. Un sentimentale ricercato che attinge al lacrimevole. Per me una manna!

Homesick 26/03/11 19:04 - 5737 commenti

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Come in Anonimo veneziano c’è un male incurabile, sebbene questa volta a morire sia l’amore, vittima del dissidio tra la sua concezione idealista (Musante) e quella pragmatica (Muti). Ridondante nei dialoghi, pretenzioso nel melodramma (sguardi umidi e corrucciati, languidi addii e inattesi ritorni, scorci romantici, pianoforte strappacuore) e ovvio nelle conclusioni, si risolve nella competente regia di Salerno e nei limpidi paesaggi fotografati da Marcello Gatti. Degli interpreti si ricordano il medico eccentrico e compagnone di Scaccia e il sorriso solare e accattivante della Guerritore.

Didda23 31/12/11 13:54 - 2424 commenti

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Salerno dirige questa pellicola dalle ambiziose pretese, evidenti soprattutto in fase di scrittura: in effetti i dialoghi sono intrisi di divagazioni e speculazioni filosofiche di basso livello. Il ritmo soporifero e l'evanescenza del racconto fanno dell'opera un possibile antidoto contro l'insonnia. Sulla carta si vorrebbe fare un affresco delle problematiche amorose (l'inconciliabilità di due visioni d'insieme) della borghesia, nei fatti si assiste ad una serie di elucubrazioni mentali sostanzialmente inutili.

Tomastich 26/06/12 15:14 - 1255 commenti

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Sentimentale d'intelletto: si può identificare con questa definizione la raffinata pellicola di Enrico Maria Salerno. Raffinata nelle ambientazioni, sofisticata nei dialoghi e nelle psicologie ma banale per quanto riguarda l'intreccio amoroso (Un ragazzo e una ragazza con Jerry Calà non è che sia molto distante).

Galbo 11/07/13 13:44 - 12372 commenti

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Enrico Maria Salerno dirige un film tratto da un romanzo di Saviane ma l'opera si rivela trionfo dell'autoreferenzialità, stile che vorrebbe (senza riuscirci) diventare sostanza. Un film narrativamente esile a dir poco che si cerca di "irrobustire" con una cornice che appare suggestiva ma alla lunga esiziale e irritante. Come si dice in questi caso: "bella la fotografia"...

Nando 21/10/13 08:40 - 3806 commenti

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Da un romanzo di Saviane un melodramma con dialoghi ben strutturati e una valida introspezione psicologica dei protagonisti. Al tempo stesso si osserva una certa forma di manierismo che sfocia in lievi ovviietà. Azzeccato il commento musicale e interpreti nella parte.

Claudius 22/12/15 09:29 - 541 commenti

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Dopo il colpaccio con Anonimo veneziano, Salerno tenta il bis. L'interprete maschile (Musante) è lo stesso e se la cava bene, ma la Muti (inespressiva) non regge il confronto con la Bolkan. I dialoghi ovviamente sono ben scritti e curati, ma tutto sa di deja vù, malgrado la regia raffinata. Una visione, comunque, la vale.

Franz 19/04/16 16:45 - 110 commenti

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I dialoghi sono a volte pesanti e prendono traiettorie surreali, pompose, ma in fondo è lodevole e credo sincera l'intenzione di esaminare il senso dell'amore, della maternità, della paternità, del possesso tra uomo e donna. Musante perfetto nella parte, piatta nella recitazione la Muti, molto più toccante la Guerritore. Scaccia simpaticamente pazzerello e saggio non mi è dispiaciuto. Splendida Firenze e tutta la parte "marina".
MEMORABILE: Scaccia che descrive, con la metafora del vaso antico ricostruito, il rigetto di un amore ricomposto per forza e oramai logoro.

Siska80 19/06/20 12:23 - 3714 commenti

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Salerno se la cava discretamente alla regia, supportato da un buon cast (azzeccata la coppia Muti-Musante) e dal sinistro, intrigante rapporto esistente tra i protagonisti, che si lasciano e prendono di continuo, mentre lo spettatore rimane col fiato sospeso fino all'ultimo. Si tratta comunque di uno di quei film il senso del quale si capisce soltanto dopo l'epilogo, ma il fatto che difetti di  avvenimenti importanti, emozioni e passione rende il tutto complessivamente noioso. Una sola visione è più che sufficiente.

Giosac70 11/05/21 20:29 - 33 commenti

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Un dramma nel romanticismo, in cui il regista dirige la sua pellicola in modo discreto avvalendosi di un buon cast di attori (Musante e la Muti). Storia d'amore ambientata nella bellissima e raffinata città di Firenze dove però i dialoghi sono poveri e poco convincenti. Film comunque che dovrebbe molto far riflettere sul vero e profondo significato della parola "Amore" e sullo stato d'animo di una donna che rinuncia alla sua maternità. Ottima la fotografia, lodevole la colonna sonora molto appropriata ai fatti e all'ambiente.

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Noodles 7/01/24 17:05 - 2196 commenti

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Manca il tema della morte e della malattia, ma sembra tanto di rivedere Anonimo veneziano. Vuoi per le musiche, vuoi per Tony Musante, vuoi per alcune tematiche. La storia è di quelle da lacrima facile, già sentita e soprattutto infarcita di dialoghi intellettualoidi che si potevano francamente evitare, ma vanno in linea con alcune produzioni del periodo. Il film si salva per la bravura dei suoi interpreti (Ornella Muti non è solo splendida, ma anche bravissima), per la bella fotografia e per la capacità di entrare dentro la psicologia dei personaggi. Ma in generale è roba già vista.
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  • Discussione Markus • 31/12/11 13:56
    Scrivano - 4775 interventi
    Figurati cher Didda! Come sai adoro i polpettoni pretenziosi e filosofeggianti Anni '70 e questo (come CANDIDO EROTICO e il cultone DISPOSTA A TUTTO) ne fa parte. D'accordo, lo faccio più che volentieri ahahah
  • Discussione Didda23 • 31/12/11 14:05
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Candido erotico lo devi riproporre. Questo è ancora meglio di Disposta a tutto!
  • Discussione Markus • 31/12/11 18:39
    Scrivano - 4775 interventi
    Il delirante discorso sui figli tra Musante e la Muti:

    http://www.youtube.com/watch?v=xw_L0caZe6c
  • Discussione Markus • 31/12/11 18:41
    Scrivano - 4775 interventi
    L'incontro tra Scaccia e Musante (che si condanna a vivere...):

    http://www.youtube.com/watch?v=0QeYwpHofPo
  • Discussione Didda23 • 2/01/12 16:45
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Grazie mille Markus,davvero gentilissimo
  • Curiosità Markus • 4/04/12 21:27
    Scrivano - 4775 interventi
    Su EPOCA del 16.12.78:


  • Musiche Lucius • 7/04/14 10:27
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri originale:

    Ultima modifica: 7/04/14 17:18 da Zender
  • Discussione Franz • 19/04/16 16:39
    Galoppino - 222 interventi
    ho rivisto oggi il film, invero non troppo attentamente, e per la prima volta ho notato un dettaglio, nella scena della festa di paese notturna con tanto di musica e danza: colui che in qualche modo dichiara aperto il balletto e inaugura l'estate, è per caso proprio Enrico Maria Salerno che fa un piccolissimo cameo? (mi sembra lui, un uomo a petto nudo, con la barba)
  • Curiosità Zender • 8/05/16 17:37
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

  • Discussione Zender • 27/09/22 17:40
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Samuel dovevi ricominciare mercoledì ma rinizi giovedì per la location di oggi inserita grazie al fotogramma di Allan.