Enigma - Film (2001)

Durante la seconda guerra mondiale, una località fuori Londra è adoperata come base da un gruppo di agenti del controspionaggio che devono decrittare un codice segreto. Discreto esempio di spy-thriller dalla buona ambientazione bellica diretto da Michael Apted. Il regista construisce abilmente la tensione coinvolgendo emotivamente lo spettatore grazie ad una buona sceneggiatura (che prevede il non originale ma immancabile intreccio amoroso) e l'efficace cast.

Confezione classica grazie alla mano collaudata di Michael Apted e alle musiche di John Barry. In piena sintonia con le spy-story della seconda guerra mondiale dedica poco tempo all'azione e molto all'intrigo, anche se ogni tanto la trama si contorce troppo. Attori ben assortiti, il protagonista mi ha ricordato qualcosa di A beautiful mind, avrei forse tagliato qualcosa nella parte iniziale. Non male, comunque.

Spionistico tutto fondato su scienza, psicologia dei personaggi e, ovviamente, intrecci misteriosi legati ad eventi bellici. Incantevole la Winslet e ottima anche l'intepretazione di Dougray Scott. La sapienza del regista sta nel trasformare un prevedibile film a base di decodificazioni in una matrioska narrativa dove i misteri non si fermano al ruolo di ogni personaggio bensì alla fitta trama di rapporti personali che ognuno cela e che riconduce ad un evento unico e scottante. Ottimo.

Ricostruzione romanzata degli eventi che portarono alla decriptazione del celebre codice Enigma. Il concetto di base, ovvero il ruolo della scienza nello spionaggio e nella guerra in generale, è sviluppato molto bene, ma il resto delude: dall'inevitabile quanto dispensabile storia romantica allo sguazzare nei più classici revisionismi in merito alle vicende sul fronte orientale. Apted complica inutilmente la trama e indulge in schematismi che tolgono credibilità storica al suo resoconto. Inoltre, Alan Turing non viene nemmeno citato.