Elves - Film (1989)

Pensi a un simpatico horror natalizio con folletti, ecco invece un delirio totale: madri degeneri, incesti, babbi natale pervertiti, complotti nazisti e pietre magiche. Il tutto girato davvero male, alternando sequenze spiazzanti inserite con nonchalance a una sbadata sciatteria con pochi eguali. L’elfo (il titolo è al plurale ma c’è n’è uno solo) è uno dei peggiori effetti speciali della storia del cinema e si passa a randa dal serio al faceto, dal cinico allo scherzoso: il pallino sarebbe meritatissimo ma il film è così folle che gli va raddoppiato.

A dispetto del plurale nel titolo a mo' di clone di Gremlins, l'elfo cattivo è uno solo e, nella sua scarsa espressività, pare un troll difettoso gentilmente concesso alla produzione da John Carl Buechler. Per il resto ci troviamo di fronte a un pastiche orrorifico che, pur senza insistere sul versante exploitativo, dissacra lo spirito natalizio meglio di tanti cuginetti più illustri. Mescolare riti esoterici nazisti, vecchi incestuosi, madri crudeli, gatti uccisi senza un vero motivo e Babbi Natale sporcaccioni denota una certa goliardica insania. Peccato per la confezione mediocre.

Sembra una brutta produzione della Fullmoon di Band, ma non lo è; tuttavia, chi pensa che Troll 2 sia uno dei più impresentabili horror della storia dovrebbe dare una chance a questo, indubbiamente peggiore. Una sceneggiatura a dir poco assurda, con snodi narrativi ridicoli, fa da collante a una sorta di fanta-horror con protagonista un unico "elfo", materiato da SPFX imbarazzanti. Haggerty interpreta sempre lo stesso personaggio in tutti i film e sul resto del cast è meglio sorvolare; con molta buona volontà, si può forse salvare la discreta atmosfera anni '80.