Dora Nelson - Film (1939)

Il primo film da regista di Mario Soldati, una deliziosa commedia dei telefoni bianchi ormai verso la fase del declino. Assia Noris in una doppia veste: quella della moglie attrice di Carlo Ninchi e della timida modista che la sostituirà nella vita di tutti i giorni per via dell'abbandono del tetto coniugale della prima... questo perché identiche come due gocce d'acqua! Bravissimi anche i due protagonisti maschili. Carlo Campanini, il timido spasimante della Noris-modista, é una presenza ironica fondamentale per il film. Carlo Ninchi al top!

Commedia che non sfigura al cospetto dei coevi modelli americani, un autentico gioiellino di un cinema ingiustamente e ottusamente negletto per torvi motivi ideologici, ma che invece vale da solo buona parte della insopportabile paccottiglia neorealista. Eleganza di scrittura (Soldati e Zampa), regia sicura, gran brio, ritmo perfetto, interpreti in stato di grazia, su tutti ovviamente la doppia Assia Noris. C'è anche Emilio Cigoli! Da non perdere.

Frizzante commedia del cinema dei Telefoni bianchi con protagonista una strepitosa Assia Noris impegnata in un doppio ruolo. Soldati e Zampa adattano al cinema una pièce di Verneuil mantenendone intatti brio e ritmo, sfruttando al meglio le maggiori potenzialità del mezzo cinematografico. Di gran livello il resto del cast, con un bravissimo Ninchi e Campanini al suo esordio. Qualche passaggio risente probabilmente del budget non hollywoodiano ma nel complesso è un buon film che ha poco da invidiare ai più illustri pafrenti d'oltreoceano e si guarda col sorriso stampato sulle labbra.

Commedia complessa nella quale sono importanti a pari merito gli interpreti (veramente deliziosi) ma anche i dialoghi scritti da un giovane Luigi Zampa per Mario Soldati che esordiva alla regia. Il gioco del film nel film, dello scambio di persona, degli equivoci, si regge su un ritmo scoppiettante e su ottime e originali trovate di regia. Forse il miglior film di Soldati.

Quando una capricciosa diva snob abbandona il set per seguire l'amante, la produzione la sostituisce in segreto con una commessa che le somiglia come una goccia d'acqua e ne sa imitare la parlata aristocratica... Commedia degli equivoci che non ebbe molto successo all'epoca ma ha retto bene la prova del tempo rivelandosi una delle più piacevoli tra quelle dei cosiddetti "telefoni bianchi". Merito della regia di Soldati già salda, d'una sceneggiatura ben oliata ispirata al cinema USA e del cast con Noris brillante in un doppio ruolo, Ninchi solido e Campanini corteggiatore bistrattato.