Don't hang up - Film (2016)

Cyberbulli si divertono facendo scherzi telefonici stupidi e crudeli che poi postano in rete rotolandosi dalle risate. A meno di 5 minuti dall'inizio del film già li detestavo profondamente, sperando che, trattandosi di un horror, paghessero il fio in maniera fantasiosa. Non solo invece non si esce dalla routine, ma pure con il misterioso vendicatore omnisciente non è possibile empatizzare almeno un poco, dato che non se la piglia solo con i due odiosi protagonisti ed i loro amici bastardelli, ma anche con gente innocente o quasi. Coinvolgimento zero, originalità pure: meglio passare oltre.

Due giovani alle prese con scherzi telefonici di pessimo gusto si ritrovano a combattere per la propria sopravvivenza di fronte alle minacce di un tale che si fa chiamare mr Lee. Derivativo, assurdamente illogico ma al tempo stesso coinvolgente e dotato di una seconda parte a dir poco elettrizzante, con passi perduti nel buio del gorno più fastidioso e un twist finale che mette i brividi. Guilty pleasure per anime geek: astenersi se non si rientra in questa categoria.

Dei teenager fanno scherzi telefonici organizzati e piuttosto pesanti da mettere sul web per raccogliere like quando sulla loro strada trovano un "maniaco". Sorta di revenge thriller-horror con una confezione nella norma, abbastanza ben costruito nella sceneggiatura e che intrattiene senza grossi sussulti a parte il twist finale che si collega all'antefatto. Indubbiamente le forzature si sprecano e ci vuole una buona sospensione dell'incredulità, ma si lascia guardare. C'è un siparietto finale poco dopo i primi credits (per un sequel?).