Dolcezza extrema - Film d'animazione (2015)

Dolcezza extrema
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Anno: 2015
Genere: animazione (colore)
Note: Le voci dei pupazzi sono di Alessandro Bianchi, Giovanni De Giorgi, Paola Masciadri, Massimo Muntoni, Alberto Pagnotta.

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Strampalatissima avventura spaziale animata in ogni modo possibile, bombardata da luci e colori improbabili che assieme alle musiche le conferiscono un impatto decisamente curioso. Un caos continuo che nasconde una storia appena abbozzata, in cui l'astronave Dolcezza Extrema, abitata da ex rockettari finiti in disgrazia, deve consegnare docce abbronzanti in un futuro dove il martire Elfisio (si vede nel prologo) proprio da una di esse finì fulminato. E' per ricordarlo che il re Gregorio (interpretato dall'eroe “trash” Eddy Endolf, regista del cultissimo LA CROCE DALLE SETTE PIETRE, unico volto umano...Leggi tutto qui presente, pur se in forma di ologramma) organizza tali spedizioni in giro per il cosmo. L'equipaggio della Dolcezza Extrema, capitanato da Pixws (un pupazzo di stracci, calzini, bottoni e quant'altro, come tutti gli altri personaggi del film), vivrà ogni sorta di esperienza all'interno di un viaggio che è in buona parte mentale, con una quantità di incubi lisergici resi interessanti sia da una realizzazione particolare che da un sonoro eccellente, buon punto di forza del film. Un doppiaggio limpido, rumori/suoni ricercati e l'interruzione saltuaria operata da scatenate esibizioni “live” del gruppo grind metal “The Crocketts”, perlopiù dovute a flashback del protagonista (che vi apparteneva). Il tutto frullato in ambienti ricreati digitalmente e con una fantasia non comune nella forma dei personaggi, talvolta talmente irriconoscibili da suscitare inevitabili risate. Ma è un effetto voluto, perché è chiaro che non si possa prendere seriamente un'operazione simile, coacervo di suggestioni che di rado lasciano intravedere dietro il filtro allucinato la storia da seguire. Si finisce un po' storditi, nonostante la durata contenuta; perché il bombardamento di suoni e immagini è davvero continuo e colpisce per l'inventività profusa, considerati i mezzi non certo imponenti. Si gode delle singole scene e del modo in cui sono realizzate, ci si sorprende a notare quanto l'animazione comicamente rozza sappia comunque rendere le azioni che vuol rappresentare. Qualche concessione a una volgarità di maniera non disturba per un prodotto che potrà sicuramente irritare i non avvezzi a operazioni simili (facile scambiare il tutto per puerilità da nerd), ma anche sedurre chi cerca nel campo nell'animazione qualcosa di finalmente diverso dalla norma. Notevole il sottotitolo: “Socks (calzini), drugs and rock'n'roll”: è proprio così!

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 13/06/18 DAL DAVINOTTI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Anthonyvm 15/11/21 16:04 - 5637 commenti

I gusti di Anthonyvm

Megatrip sci-fi, eccessivo ma parzialmente riuscito, di pupazzi ricavati da calzini che si drogano, praticano sadomaso, suonano grindcore e, ammesso che possano morire, si uccidono. In mezzo troviamo dittatori narcisisti (incredibile il contributo "facciale" del grande Eddy Endolf de La croce dalle sette pietre) e idolatria di culturisti defunti. La post-produzione digitale (rigorosamente low-budget) gioca un ruolo essenziale, ammassando forme e luci, ricreando ambienti ed effetti speciali in un trionfo di creatività lisergica, sacrificando ogni comprensibilità. Fin troppo weird.
MEMORABILE: I look assurdi dei pupazzi di pezza; Il pesce astronauta sgrammaticato; La scena al bar; Il pupazzo immortale torturato; Il capitano torna alla droga.

Schramm 24/11/21 19:49 - 3490 commenti

I gusti di Schramm

Una catastrofe psicocosmica di astrocalzini si abbatte su Cartoonito e tra le macerie è impresa ardua raccapezzarsi: psychotronici e avveniristici Maxppets pilotati da un Andolfi che fa le cose per Bene in un arzigogolo narrativo che tra Asimov Dick e Gibson fa di tutto per seminare chi lo segue.Tecnosatira della politica d'avantieri. sfottò del culto di sé, thrash metal. Infiocinando ogni tipologia d'animazione, Genovese e soci lo fanno più indescrivibilmente strano di tutti, il guaio è che ce lo urlano a ogni attimo, il che si mal tollera sulla breve distanza, figurarsi dopo 83'.

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina La croce dalle sette pietreSpazio vuotoLocandina La pantera rosaSpazio vuotoLocandina Spider-ManSpazio vuotoLocandina Ken Il guerriero - La trilogia
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione B. Legnani • 20/06/19 11:11
    Pianificazione e progetti - 14947 interventi
    Marco Antonio Andolfi è mancato.
    Fonte: Gregorio Mandarini.
  • Discussione Zender • 20/06/19 11:43
    Capo scrivano - 47727 interventi
    A suo modo un mito. Lo seppelliranno sotto una croce e non una ma sette p...
    Ultima modifica: 20/06/19 12:01 da Zender
  • Discussione Gestarsh99 • 20/06/19 13:00
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Noooo, che notizia ferale!

    Marco, ora che sei lassù, insegna agli angeli mannari come si combatte la camorra.
  • Discussione Caesars • 20/06/19 13:28
    Scrivano - 16799 interventi
    Spiace, doveva essere ancora giovane.
    A suo modo è entrato nella storia del cinema.
  • Discussione B. Legnani • 20/06/19 15:29
    Pianificazione e progetti - 14947 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Spiace, doveva essere ancora giovane.
    A suo modo è entrato nella storia del cinema.


    Era del 1944 (fonte: Roberto Poppi). Morto a Rocca di Papa a fine 2018.