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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Lillo e Greg, autori di soggetto e sceneggiatura insieme a Edoardo Maria Falcone, riprendono di fatto lo spunto che fu alla base del loro film di maggior successo, COLPI DI FULMINE e lo declinano in una storia di facili mutazioni genetiche: se allora era Lillo a dover insegnare a Greg come parlare coatto per conquistare la bella “pesciarola” (Anna Foglietta, riconvocata), qui è Greg a dover insegnare a Lillo un eloquio forbito che gli permetta di non farsi deridere da chi lo giudica un misero coatto senza speranza. La differenza sta nel fatto che in questo caso...Leggi tutto il processo viene accelerato da un preparato che il professore di chimica Ezechiele (Greg) somministra segretamente a Nando (Greg) e che un po' come nella MOSCA mescola i cromosomi dei due invertendone i comportamenti. Nel cinema comico è espediente abusato che attinge quasi sempre al Jekyll & Hyde di Stevenson; in DNA i due lo padroneggiano con esperienza senza però quasi mai riuscire a trovare la battuta davvero efficace: il Lillo in versione pacata ha sicuramente più carte da giocarsi, anche perché si muove in un ambiente degradato nel quale ovviamente la sua improvvisa bonomia crea disagio e frequenti imbarazzi. Greg in fondo è colui che ha gestito l'esperimento e quindi meglio lo controlla, imponendo il nuovo carattere da duro all'università dove insegna e a casa, dove la moglie (Foglietta), abituata a trattare il marito con disinteresse e sufficienza, si scopre attratta dall'animalità del nuovo Ezechiele. Nando avrà invece modo di addolcirsi con la prostituta cui s'accompagna (ancora la Foglietta) e dedicarsi a una colta libraia (Foglietta, e tre!) nonostante i frequenti inciampi linguistici ancora non "curati". E' strano infatti che nell'esperimento il cambiamento riguardi il comportamento, il modo di esprimersi ma non i vocaboli: quelli di Nando continuano ad essere rozzi, da semianalfabeta, quelli di Ezechiele relativamente forbiti. Ciò che si sente mancare è la qualità, in una sceneggiatura che trova di rado il battibecco o la gag in grado di scatenare la risata (cosa che invece avveniva spesso nel citato precedente), timidamente aggrappata al simpatico romanesco di Lillo che individua forse il partner migliore in De Sando, qui acculturato boss della catena Mr. Hambu che ha ingaggiato Nando per spaventare i proprietari di negozi restii a vendere le attività per far spazio a nuovi fast food: regolarmente il primo utilizza termini che il secondo equivoca. Purtroppo si tratta di pochi momenti, visto che molto più spazio hanno i duetti tra i due protagonisti, spesso spaesati, e quelli con la Foglietta, che si aggiudica tutti i personaggi femminili di rilievo confermando ottime capacità camaleontiche. Insomma, Lillo e Greg continuano a funzionare molto meglio nei loro sketch televisivi e teatrali che al cinema, dove al di là dell'exploit del loro primo cinepanettone non hanno ancora saputo ritrovare l'alchimia perfetta che offrono al di fuori del grande schermo. Come prevedibile non mancano tributi a film e musiche di culto, testimonianza dell'amore dei due per l'arte, ma dinamiche, idee (quella degli Ezechiele e Nando bambini a scuola ce la potevano risparmiare) e battute non sono all'altezza delle sottovalutate potenzialità comiche della coppia, anche per colpa di una regia (loro) chiaramente deficitaria soprattutto nella gestione del ritmo. Nemmeno alla Foglietta è concesso di evadere da personaggi o tremendamente macchiettistci (la moglie di Ezechiele) o stereotipati fino alla nausea (la libraia). D'accordo che alla commedia non è richiesto di rinunciare a schematismi già verificati come validi, ma qui si esagera... A salvare il film e a dargli tonicità c'è il brio di Lillo, perché a Greg tocca un personaggio volutamente pedante e ripetitivamente monotono. Avulsa dal resto e maldestramente inserita la parentesi col cuoco vegetariano, mal sfruttata la gang di amici semiritardati di Nando, notevole invece la performance di Greg nei panni del rapper Termosifone.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 1/05/20 DAL BENEMERITO RAMBO90 POI DAVINOTTATO IL GIORNO 2/05/20
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Rambo90 1/05/20 17:07 - 7661 commenti

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Follia comica di Lillo e Greg, semplicissima nell'assunto (uno scienziato educato scambia la sua personalità con quella di un picchiatore rozzo e ignorante) e già sfruttata dal duo (ad esempio in Colpi di fulmine) ma che dà luogo a una serie di gag divertentissime e a situazioni che stampano in volto un grosso sorriso. Il duo è in gran forma e con loro c'è una Foglietta eccezionale in tre ruoli differenti (quello del trans è incredibile). Niente di pretenzioso, ma si ride di gusto.

Markus 2/05/20 11:44 - 3680 commenti

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Lo scambio di personalità mediante un esperimento genetico da parte di un chimico universitario (Greg) su un rozzo (Lillo) dovrebbe dar adito a situazioni rocambolesche/ridanciane. Purtroppo l'idea di base di voler rinverdire, almeno nell'input della vicenda, il loro episodio più riuscito di sempre nel film Colpi di fulmine porta a un risultato insoddisfacente. La mancata risata è un fatto grave, inutile girarci attorno: l'esordio alla regia del duo è assai deludente anche per la pochezza registica. Mancano o quasi i momenti da ricordare. Peccato.

Paulaster 26/05/20 10:12 - 4375 commenti

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Due ex compagni di scuola si scambiano i codici genetici. Soggetto già visto degli opposti che ribaltano le loro situazioni. Moralina ovvia: bisogna cercare di essere se stessi. Volutamente sopra le righe tutte le seconde linee (poca fantasia la Sani che fa il verso a Valeria Marini) in cui anche i protagonisti han pochi spunti (specie Lillo) e si fanno ripetitivi.
MEMORABILE: Le domande dello chef; Greg che diventa un duro a casa e in università.

Muttl19741 30/06/20 00:22 - 162 commenti

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Il duo comico Lillo e Greg porta al cinema una storia sullo scambio delle personalità che si rifà al loro stile comico ben riconoscibile.  Il film non brilla per originalità, è veramente mal realizzata la fotografia con un onnipresente fastidioso faro che brucia i volti degli attori, ma i personaggi sono molto divertenti e strappano un buon numero di risate. Convincenti anche i contributi degli attori non protagonisti, ottima e versatile la doppia Foglietta, molto belle le riprese della Garbatella. Da non perdere le scene che accompagnano i titoli di coda.
MEMORABILE: Il rapper di Greg

Galbo 30/06/20 17:41 - 12372 commenti

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Lo scambio di personalità, declinato mille volte al cinema, è alla base di una commedia interpretata e diretta dal suo comico Lillo & Greg, quasi un auto remake di un loro film precedente. La comicità surreale dei due funziona quando “corroborata”, in questo caso quindi a corrente alternata, con gag più riuscite ed altre più fiacche. Colpisce in positivo la prova interpretativa di una bravissima Anna Foglietta, qui in un triplo ruolo. 

Gabrius79 4/07/20 19:10 - 1420 commenti

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Una simpatica commedia col duo Lillo e Greg che strappa qualche risata ma che non possiamo dire totalmente riuscita a causa di alcuni momenti di fiacchezza che specie nell’ultima parte si fanno sentire di più. Menzione speciale per un’ottima Anna Foglietta che interpreta tre ruoli, uno migliore dell’altro. Cast di contorno non molto a fuoco. Tutto sommato una pellicola ritmata.

Zoltan 5/07/20 15:35 - 201 commenti

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Lillo e Greg si scrivono un film da soli e il risultato è un po' incompiuto ma interessante, segno che probabilmente loro stessi sono più adatti a valorizzare la loro particolare comicità rispetto a tutti coloro che ci hanno provato finora al cinema. Diverse singole scene in grado di esprimere il grande gusto comico di questa coppia, tanto che alcune scene risultano anche devastanti. Globalmente però il film è un po' disfunzionale; si vede la volontà di proporre un cinema diverso, ma si vede anche che la trama ha degli intoppi che portano ad alcune pause e a un finale in calando.
MEMORABILE: La rivista "Commercialisti in Miniatura"; Lillo coatto al ristorante; i finti blooper con Lillo che dice a Greg "è arrivato Scorsese qua".

Leandrino 10/07/20 14:46 - 506 commenti

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Un film semplice, senza pretese; un film dalla scrittura giustamente lineare e, tutto sommato, ben interpretato (soprattutto dalla Foglietta). Il problema è che non solo non sui ride affatto. Ci si chiede anzi "perché" i due abbiano girato un filmetto tanto scarso, dalla fattura quasi amatoriale e dalle gag così elementari (o fastidiose, come il siparietto del trapper interpretato da Greg). Veramente un'ora e mezza sofferta.

Reeves 14/07/20 00:37 - 2152 commenti

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La storia non è molto originale, ma il duo funziona bene al cinema così come in radio. Lillo, quando cerca di sedurre la Foglietta in versione radical-chic, è davvero irresistibile, e anche la scena del negozio devastato da un gruppo di picchiatori davvero improbabili è divertente. Tra i personaggi secondari Anna Foglietta si esibisce in un pluriruolo, compreso un trans molto riuscito. Si ride, soprattutto si sorride e si prova simpatia per gli attori in scena.
MEMORABILE: "Te vorrei dare 'na botta... Oh, scusami, non volevo, non volevo" (Lillo inizia a trasformarsi).

Camibella 25/08/20 07:24 - 277 commenti

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Lillo e Greg esordiscono alla regia scegliendo il tema abusatissimo dello scambio di personalità ma fanno un tonfo clamoroso. Troppo elementari le gag per le quali non si ride affatto e si fa fatica a pensare come mai i due comici, che hanno talento da vendere, abbiano messo su un film così sciocco e mal interpretato. Poco da salvare, forse la sempre affascinante Foglietta che interpreta addirittura tre ruoli ma ridicola la gang di Lillo, i figli di Greg e, in generale, tutti gli attori comprimari.

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Victorvega 29/11/20 15:36 - 501 commenti

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L'esordio di Lillo e Greg registi è con un film nemmeno lontanamente paragonabile al loro talento, magistralmente declinato in teatro e in generale nei loro straordinari sketch. Qui è tutto banale e, di conseguenza, la delusione è più grande. Alla fine la storia (peraltro banale e plurisfruttata) scorre, il sorriso accompagna la visione ma... e le risate? In ogni caso bravissimi loro come interpreti ma soprattutto emerge la Foglietta, "costretta" dal suo talento a interpretare le tre parti femminili più rilevanti. Sufficienza non raggiunta, peccato.

Manfrin 7/01/21 11:17 - 391 commenti

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Discreto ritorno sugli schermi dopo qualche anno di Lillo e Greg, simpatico duo comico tra i pochi rimasti su buoni livelli. Coadiuvati da diversi colleghi di RadioRai (Marzocca, Paiella, Cifola e atri) e con la Foglietta che fa addirittura tre parti, riescono anche qui a mettere in piedi una commediola piacevole sulle orme di un loro precedente successo cinematografico. Niente di trascendentale ma simpatico e gradevole sino in fondo.

Pinhead80 20/04/21 18:10 - 4715 commenti

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Uno è un professore universitario vessato dagli studenti e dalla famiglia; l'altro invece un duro di quartiere che ha sempre bullizzato tutti e che adesso sbarca il lunario con espedienti illeciti. Il "destino" li farà incontrare nuovamente scambiandone le personalità. La simpatia del duo Lillo e Greg è innegabile e le loro gag funzionano sempre, il problema però, per gli sceneggiatori, è quello di riuscire a inserire al meglio le loro trovate all'interno di un lungometraggio che regga dall'inizio alla fine e questo, nonostante la durata breve del film, non avviene. Mediocre.

Jena 24/04/21 21:03 - 1547 commenti

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Lo scambio di personalità opposte è un pretesto filmico vecchio come il cucco e la trama è e non poteva che essere esilina, con alcune trovate non proprio riuscite. Questo però conta fino a un certo punto, perché quello che conta è che grazie alla verve dei due beniamini, forse la migliore coppia comica degli ultimi tempi, si ride spesso e volentieri, con la consueta comicità surreale e non volgare. Impagabile Lillo quando è "travolto" dalla sua personalità burina all'appuntamento con la dolce metà. Encomio per la Foglietta che si divide in tre ruoli diversissimi.
MEMORABILE: L'assalto al negozio; Lillo umiliato perché non capisce le parole; Greg trasformato che fa il "bello"; Il caffè con Elena; Il vegetariano.

Dengus 4/05/21 08:43 - 361 commenti

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Che la tematica centrale del film sia già stata sfruttata allo stremo, si sa; Lillo e Greg hanno il merito, però, di rendere il tutto più leggero, con la loro consueta simpatia e la loro complicità dai caratteri complementari. Il duo è coadiuvato da una bellissima e, soprattutto, bravissima Anna Foglietta, che con mestiere si divide in tre personaggi completamente diversi tra loro. Non certo originale, ma la bravura dei protagonisti rende l'insieme fresco e godibile.
MEMORABILE: La trasformazione di Ezechiele, da sfigato a duro; Budogghe che torna burino e dice volgarità alla Foglietta, che stizzita se ne va.

Pigro 26/03/22 10:33 - 9624 commenti

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Lo scienziato inetto e il capetto buzzurro scambiano le loro personalità grazie al DNA: il classico dispositivo dell’inversione all’ennesima variante, che consente qua e là alcuni momenti divertenti grazie a qualche gag e battuta che coglie nel segno. Tuttavia, da una coppia come Lillo e Greg era lecito aspettarsi di più, non tanto come registi al debutto (senza infamia e senza lode) quanto come comici intelligenti e originali nei loro sketch, che però qui perdono smalto, persi in una storia senza guizzi raccontata con ritmo senza mordente.
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