È una perlina che da sempre volevo inanellare alla mia collana, anche se alla fine l'ho trovata grezzuccia... Citti è costante a spadroneggiare col suo fare da troglodita, ma lui e l'altro rapinatore agiscono con una tecnica che fa sorridere e le loro ambizioni sono alquanto limitate. Ottima la musica nei night club e buffa l'amica aristocratica; la persona tradita ha una reazione che oltre a ricordare la Gadé nel film di Forque ci lancia perfino al Geldof parkeriano, mentre quella del traditore si limita al marito della Wey in Senza scrupoli.
MEMORABILE: La confessione finale e lo scambio di persona.
Il fascino settantiano ce l'ha tutto, a partire dal titolo: si respira un'aria di libertà. Purtroppo il film non ha la minima perspicuità drammaturgica gettando una serie di personaggi anonimi (Lee, la Sordo) o privi di credibilità psicologica in un thriller che, alla fine, proprio per questo, non si regge in piedi. Fuori parte Citti nonostante la buona volontà da trucido del suburbio. Il colpetto di scena aggiunge poco.
Il mezzo colpo di scena finale restituisce un minimo di senso (ma giusto un minimo) a questo pseudo-thriller che per il resto viaggia nell'anonimato più totale, regalando solo noia a profusione. Citti fa il solito delinquente di borgata ma la sua ossessione per la vittima designata è poco credibile, Lee fa il belloccio senza incidere, Corazzari è del tutto fuori parte, le due donne aggiungono poco. In teoria dovremmo essere a Madrid, ma è difficile accorgersene. Davvero poco da salvare, forse solo le musiche di Piccioni.
Scadente, noioso e fiacco pseudothriller di cui sono da salvare solo le discrete location spagnole (con qualche bella ripresa della stupenda Roma anni 70) e l'ottima fotografia. Il buon cast, che vede presenti gli italiani Corazzari e Citti, è letteralmente sprecato; trama che sa di già visto priva della minima suspense. Tra le poche note positive la bella musica di Piccioni.
Thriller si fa per dire... il film pare più un intenso melodrammone con finale da tragedia greca (senza svelare nulla)... Angelino Fons ancora una volta dà l'idea di non sapere dove vorrebbe arrivare... ci sono alcuni elementi riconducibili al thrilling all'italiana ma il problema è che la struttura della trama è fiacca e tutto decade senza fascino alcuno... Si salva il faccino sempre ben assestato di Citti.
MEMORABILE: Il momento triste dell'approccio col gatto; La scarsa espressività di Glen Lee; La spaparazzata moralistica sugli hippies in tv.
Sorvolando sulle possibili differenze fra la versione italiana e quella spagnola e sui probabili tagli censori della copia televisiva, è un modesto thrillerino complottistico e melodrammatico che segue pedissequamente strade già battute e che si segnala per la totale inattendibilità degli snodi narrativi, dei personaggi e dei dialoghi. Come sempre si apprezza a posteriori l'inconfondibile atmosfera settantiana con i vestiti, gli arredi, le auto, gli intermezzi cartolineschi e danzerecci. Poco credibili Corazzari e il duo criminale Citti e Green, scialba la Sordo, brava la Penella.
MEMORABILE: La telefonata della Penella passata per errore all'amante del marito.
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DiscussioneFauno • 24/10/13 10:04 Contratto a progetto - 2743 interventi
Un paio di precisazioni: la copia che ho io è in lingua spagnola e l'ho fatta tradurre. La versione della copia suddetta non collima completamente con la trama del film riportata da I COLORI DEL BUIO, che resta comunque un ottimo vademecum.
SPOILER
In effetti i due rapinatori fan tutto da soli, è tutta farina del loro sacco, non sono pagati o pilotati dal marito, il quale con la scusa di una conferenza se ne va a Roma con l'amante, ma non ne sa niente nè dei due rapinatori nè del loro piano.
Può darsi che fra versione per il mercato italiano e versione per il mercato spagnolo ci sia questa differenza. Sarà sempre meno marcata di quella per esempio di Delirio caldo. FINE SPOILER
FAUNO
DiscussioneDusso • 24/10/13 10:12 Archivista in seconda - 1832 interventi
Fauno quando dici che lo hai fatto tradurre intendi che lo hai fatto sottotitolare in italiano?
DiscussioneFauno • 24/10/13 15:00 Contratto a progetto - 2743 interventi
Magari...ho i fogli con la traduzione. Comunque chi me l'ha fatto è a livello master come conoscenza della lingua. FAUNO.
DiscussioneFauno • 3/01/19 22:09 Contratto a progetto - 2743 interventi
Cacchio...stanotte lo passano su Rete 4...Non perdetevelo così mi fate compagnia...
Fauno ebbe a dire: Cacchio...stanotte lo passano su Rete 4...Non perdetevelo così mi fate compagnia... Temo lo abbiano cambiato con il più facilmente reperibile La montagna del dio cannibale. Io, per scrupolo, lo registro, sai mai che mandano effettivamente in onda il film de quo.