Dipingi di giallo il tuo poliziotto - Documentario (1970)

Dipingi di giallo il tuo poliziotto

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/08/09 DAL BENEMERITO RENATO
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Renato 22/08/09 13:46 - 1648 commenti

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L'opera prima di Pingitore è già impestata di un qualunquismo davvero irritante. Certo, è un film che va contestualizzato, ma anche così resta falso e bigotto in modo francamente intollerabile per uno spettatore contemporaneo. C'è solo scherno per la rivoluzione giovanile più importante dell'ultimo mezzo secolo, un po' di nudo per insaporire il brodo e questo è quanto. Evitabile.

Fauno 23/12/09 15:53 - 2208 commenti

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Un documentario mitico. Non solo per le immagini originali e da breve distanza sui moti studenteschi e operai in tutta Europa del 68, ma anche per un'indagine molto approndita su culture europee molto più permissive e disinibite della nostra. Guarda caso in Olanda certi problemi li han risolti da più di 40 anni e in Svezia e Danimarca sesso e pornografia sono stati per molti un secondo lavoro. Con questo non voglio dire che non ci sia un rovescio della medaglia, ma alcune infarinature del film mi hanno chiarito le idee.

Iochisono 31/07/10 13:59 - 133 commenti

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Imbarazzante esordio del macchiettista Pingitore nel filone degli pseudo-documentari con un cialtronesco tentativo di screditare il movimento sessantottino e la rivolta giovanile, consistente in pochi metri di un filmato di scontri fuori la facoltà di giurisprudenza (uniche immagini vere), svariati metri di numeri sexy prelevati da altra opera del tipo "sexy al neon", ma soprattutto finte candid camera (che oggi come oggi non ingannerebbero neanche un neonato), tra cui solo quella in cui si lega l'attività delle librerie Feltrinelli ai bombaroli, sarebbe da denuncia. Poi lo salvò il cabaret...

Markus 28/04/15 08:55 - 3682 commenti

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Curioso (e senz'altro inchiodato al periodo di uscita), l’esordio registico di Pingitore è un montaggio di video raffiguranti guerriglie urbane nell'Europa “contestaria” del '68 con l'aggiunta di qualche scena di raccordo in parte ricostruita (il matrimonio hippy) e di costume (i porno-shop in Danimarca). Il regista evidenzia un netto mutamento dal 1968 al ‘70: da contestazione violenta e concreta a inermi "capelloni" dediti solo all'uso di droghe. Opera che non convince sotto il profilo artistico ma che risulta interessante come spaccato d'epoca.

Panza 5/04/17 18:00 - 1834 commenti

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Anche se noti come autori del Bagaglino, negli anni '70 Castellacci e Pingitore realizzarono questo documentario che alterna riprese delle rivolte studentesche dell'epoca - le uniche con un qualche valore documentaristico - all'ennesimo reportage sui paesi nordici, con la solita tirata contro la pornografia e un occhiata manichea e di parte sui giovani dell'epoca. Magari ai tempi alcune affermazioni della voce narrante avrebbero suscitato un certo scalpore (tipo il discorso su Feltrinelli), ma oggi l'effetto scandalo è totalmente scomparso.
MEMORABILE: I banchi lanciati sulla folla all'entrata dell'università.

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  • Discussione Fauno • 2/08/10 16:04
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Non riuscirò mai a capire chi ha la fortuna di avere accesso a delle perle quasi introvabili e le bistratta come fazzoletti da naso sporchi e da bollire in pentola come facevano una volta le nostre nonne.Con tutto l'affetto possibile.FAUNO.
    Ultima modifica: 2/08/10 16:04 da Fauno
  • Discussione Zender • 2/08/10 19:20
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Beh, non è che perché un film è introvabile dev'essere assolutamente un bel film eh...
  • Discussione Fauno • 3/08/10 09:57
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Mai detto questo,Mauro,solo che quando commento un film che non mi è piaciuto non uso certe terminologie offensive per il regista e anche indirettamente per chi il film l'ha apprezzato...al massimo dirò che ci son state delle scene da voltastomaco.
    Diversamente mi posso lasciare andare anch'io...mi basta commentare BLADE RUNNER o BALLA COI LUPI,poi vedrai la sciorinata di improperi...ce n'è per tutti.Ma visto che non fanno parte del mio genere e che NON mi piace trovar da dire,me ne guardo bene,solo che il mio è buon senso,non incapacità di tagliare a fette un film.Scusa comunque.FAUNO.
    Ultima modifica: 3/08/10 09:58 da Fauno
  • Discussione Zender • 3/08/10 11:35
    Capo scrivano - 47727 interventi
    In questo ti dò assolutamnente ragione, Fauno. Neanche a me piace leggere troppo chi si diverte a massacrare esageratamente un film. Purtroppo lo fanno da sempre (e non certo solo sul Davinotti) in tantissimi.