Digger - Film (2020)

Il caparbio Nikitas (Mourikis) si oppone da anni alle trivellazioni minerifere che una multinazionale conduce nei boschi del nord della Grecia, devastandone l'habitat naturale dietro la promessa di nuovi posti di lavoro. La situazione di stallo s'incrina con l'arrivo, inaspettato, del figlio negletto Johnny (Pandazaras)... Storia di resistenze su piccola e larga scala nel complesso risaputa, un po' lenta e farraginosa nella prima metà, ma che con l'avanzare del minutaggio acquista di spessore drammatico, confluendo in un finale aperto. Piuttosto sacrificate le figure femminili.

C'è chi lo ha definito, non a torto, un "western": sì, mancano i cavalli e le pistole ma il duello, lungo e con complicazioni familiari, c'è tutto. Quello tra un agricoltore che si oppone pervicacemente ad un'azienda che vorrebbe portare il "progresso" laddove dominano la natura e la tranquillità. Chi vincerà? I temi proposti non sono certo nuovi e non lo è nemmeno il modo di affrontarli, ma il plot, nella seconda parte, sa comunque tenere in pugno lo spettatore, soprattutto nella parte finale. La faccia e le espressioni di Mourikis valgono il prezzo del biglietto.