Delitto di regime - Il caso don Minzoni - Miniserie TV (1973)

Intensa e vibrante rievocazione di uno dei delitti più odiosi di cui si macchiò il fascismo: quello di don Giovanni Minzoni, parroco di Argenta assassinato nel '23 dagli squadristi di Italo Balbo. Più che sulla figura del coraggioso sacerdote, comunque ben tratteggiata da Grassilli, la sceneggiatura di Pittorru e Felisatti si concentra sul clima in cui maturò il delitto e sui successivi processi che, ovviamente, non approdarono a nulla, perché un delitto di regime non può che rimanere senza colpevoli. Bello, ma un po' tirato via nel finale.

Don Giovanni Minzoni, uno dei primi martiri della resistenza al Fascismo, viene ricordato da Castellani in uno sceneggiato in due puntate che fa immergere nel contesto storico di un'epoca in preda alla violenza degli squadristi e ormai avviata verso un regime sempre più autoritario. Il racconto, fluido e discorsivo nella prima parte concentrata sulle vicende del sacerdote - un Grassilli fermo e combattivo - si appesantisce con le lunghe scene del processo, che conducono il film sino all'epilogo e pongono al centro il "generalissimo" Italo Balbo, reso da un Brogi marziale e sprezzante.