Dead snow - Film (2009)

Dead snow

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Ale56 5/07/09 23:05 - 225 commenti

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Direttamente dalla Norvegia un fantastico zombi-movie come non se ne vedeva da tempo. Sempre più legati a filmetti da home-video gli zombi, portati alla ribalta da Romero e da Fulci, erano ormai legati a titoli di bassa lega e di infima qualità. Wirkola (già regista di Kill Buljo) dirige un fantastico horror dalle tinte fortemente splatter. Il solito gruppo di ragazzi si reca in una baita nelle fredde montagne norvegesi (riprese con grande maestria da Wirkola). Non sa che ci sono dei nazi-zombi. Primo tempo informativo, secondo tempo splatter.
MEMORABILE: La battaglia tra due ragazzi e i nazi-zombi, eye-violence su alcuni zombi, la scoperta del covo dei nazi-zombi dove c'è una bandiera nazista.

Brainiac 7/07/09 17:23 - 1083 commenti

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Le coordinate di questo piacevole film sono l'ironia citazionista di From dusk till dawn da una parte e l'astuzia splatter alla Shaun of the dead dall'altra. Di zombie nazisti se ne erano visti plotoni affrontare i mari in Shock waves, qui invece si muovono lesti sulle nevi norvegesi, sapientemente celati nella prima parte e protagonisti del truculento (ma, aihmè, digitale) epilogo. Il film è carino, i dialoghi spiritosi, ma di certo l'horror "zombesco" che amo vive nel disperato pessimismo de La Notte dei morti viventi o nel grottesco del loro Ritorno.

Undying 16/07/09 02:08 - 3807 commenti

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Ecco come sprecare una talentuosa regia, dei bravi attori e un'idea, senz'altro suggestiva: zombi nazisti in una festa di sangue bicromatica, ovvero in bianco (la neve) e rosso. Scenografie poderose e riprese tutt'altro che banali vengono messe al servizio di un plot demenziale debitore del primo Raimi e di Jackson. Dopo una strepitosa parte (circa 40 minuti) di preparazione (con citazioni, solo verbali, per La casa, Venerdì 13 e -incredibile dictu- Pesce d'aprile) il film deraglia nell'ironia da fumetto bonviano. Effettacci a iosa (ben fatti) in grado d'allontanare sia la paura che il sorriso.
MEMORABILE: Lo zombi-nazista rimbambito con faccia da ebete: al quale uno dei protagonisti mostra la falce e martello prima di colpirlo.

Jandileida 2/12/09 22:59 - 1560 commenti

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Come al solito dei giovani decidono di trascorrere un weekend in un posto dimenticato da dio e dagli uomini venendo poi sorpresi da imprevisti vari. Questa volta gli imprevisti hanno la divisa delle SS e sono zombie alla ricerca di un tesoro. Divertente e ben girato, con la particolarità stuzzicante della lingua norvegese. Fantastici gli scenari naturali, però il film abbandona presto la strada della contestazione anarchica alla società propria dei film di Romero per diventare uno splatter sulla scia del Tarantiniano From dusk till dawn.

Mascherato 3/01/10 18:02 - 583 commenti

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A leggere la sinossi non ci sarebbe motivo di perdere 90 minuti per il solito slasher che ricicla finanche l'idea di partenza degli zombie nazisti da L'occhio nel triangolo. Diverse cose improbabili (perché gli zombie nazisti sono probabili?): dalla bonazza che si fa il ciccione nerd del gruppo (ma condividono la cinefilia alla Scream e fu subito amore) al telefonino che, a dispetto della battuta iniziale ("è da un'ora e mezza che non c'è campo"), comincia a funzionare. Però trattasi di horror scandinavo ed i fiordi norvegesi come location costituiscono una valida attrattiva esotica.

Flazich 26/02/10 17:43 - 667 commenti

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Dead Snow è senza ombra di dubbio il miglior b-movie realizzato in tema zombesco. Originalità a palate a partire dalla trama, talmente folle da essere geniale (non siamo ancora ai livelli di Worst case scenario ma quello purtroppo non è mai stato realizzato). Le scene si susseguono con il giusto ritmo e l'ironia non dà mai fastidio (la scena dell'uccello rimarrà negli annali del cinema). Nel complesso, indiscutibilmente, un ottimo film. Menzione d'onore all'ottima colonna sonora.
MEMORABILE: La scena del nido d'uccello.

Puppigallo 27/01/11 23:42 - 5259 commenti

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L'inizio non è niente di che, con i soliti ragazzi che vanno a ficcarsi nella baita sperduta tra le montagne e che sparano boiate, facendo passare il tempo. Poi però, dall'arrivo del tizio che vuole un caffè, qualcosa cambia. Ma ci vorranno ancora una ventina di minuti, prima che la pellicola dia il meglio di sè, con l'esercito di zombi (soldati tedeschi della seconda guerra mondiale!) capeggiati dal tremendo colonnello, "leggermente" attaccato ai preziosi. Non mancano: sangue, budella, amputazioni e corpi straziati, con qualche scenetta sfiziosa. Basta solo avere un po' di pazienza. Non male.
MEMORABILE: Come in Machete, anche qui le budella vengono usate come corda; Gli ultimi 40 minuti; Il finale con la moneta.

Lupoprezzo 17/03/11 20:18 - 635 commenti

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Commedia-horror norvegese a base di paesaggi innevati (piuttosto indovinati) e di convincenti nazisti zombi (ma non sono certo una novità) sopraffatti da una incontrollabile cupidigia. La regia di Tommy Wirkola non è niente male ma il giusto feeling con gli attori (e con lo spettatore) viene a mancare; c'è anche da dire che la sceneggiatura non aiuta. Comunque sia questo regista è da tenere d'occhio.

Gestarsh99 7/01/12 17:56 - 1395 commenti

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Vacanze di Natale in Norvegia! Essì, pare che in terra di Vichinghi li girino proprio così i cinepanettoni, belli gonfi di budella insanguinate, cervellini sfracellati, membra dilaniate e sketch comicaroli paurosamente in linea con l'immarcescibile tocco parentian/vanziniano. A dirla tutta il film passa benissimo anche come semi-remake norreno del classicissimo La casa, con al posto delle animacce sumere uno squadrone di poco socievoli soldati-zombi della famigerata Einsatzkommando. I riferimenti a Machete si sprecano, dalla liana intestinale sino alla mitragliatrice montata su motoslitta.
MEMORABILE: Il cervello che schizza via dal cranio del bambacione cinefilo, stracciato in due dai nazi-zombi; La sveltina post-evacuatoria nella latrina esterna...

Mickes2 1/06/11 18:48 - 1670 commenti

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Davvero poca cosa questa commedia-horror. Se la regia è buona e gli attori abbastanza in forma, il soggetto e le motivazioni sono qualcosa di visto e rivisto; tra l'altro parte piano, troppo piano e finisce con l'avvolgersi su se stesso in dinamiche che sfiorano la noia. Nell'ultima mezz'ora vi è un crescendo interessante, si prende la piega del demenziale tra battute e trovate molto simpatiche e sadiche. Tenta di salvarsi in corner per le ambientazioni, per qualche citazione sparsa qua e là e per gli zombi-nazisti.
MEMORABILE: Uno dei protagonisti che, tagliatosi il braccio per non far espandere l'infezione zombesca in lui, se lo richiude bruciandosi la zona tagliata.

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Ishiwara 14/06/11 21:27 - 214 commenti

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Dopo un inizio da horror classico piuttosto banale e noiosetto, si passa a una parte d'azione che non è molto migliore finché non inizia il crescendo splatter dell'ultima parte, che arriva un po' a sorpresa ma è di certo il momento migliore. La troppo lunga parte iniziale squilibra un po' la pellicola, che forse doveva puntare con più decisione sul comico. L'ibrido che ne risulta non è il massimo. Le Zombie-SS non brillano per qualità di realizzazione, ma nell'ambientazione scelta ci stanno abbastanza bene. Alcune trovate davvero divertenti.
MEMORABILE: Mamma corvo; dall'incendio della baita in avanti; mai mettere la mano sulla spalla del proprio ragazzo mentre sta massacrando uno zombi nazista...

Herrkinski 3/04/13 01:18 - 8072 commenti

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I nazi-zombi non si vedevano da un po', almeno da L'occhio nel triangolo e Zombie lake; questa rivisitazione norvegese dell'idea è piuttosto ben fatta, essendo comunque un mèlange citazionistico di varia cinematografia horror anni '80. Il difetto sta nell'inizio piuttosto claudicante (bisogna aspettare parecchio prima di entrare nel vivo della storia); poi, da quando la lotta tra umani e zombi si scatena, c'è un bagno di sangue grottesco e demenziale alla Peter Jackson dei tempi d'oro, piuttosto spassoso. Interessanti le musiche.

Pumpkh75 18/04/13 17:41 - 1740 commenti

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Che bello vedere dei nazisti macilenti e putrefatti aggirarsi per candidi paesaggi innevati! Il film è indubbiamente divertentissimo, ben girato e anche interpretato con la giusta dose di ironia; se nella prima parte si sonnecchia forse un po’ troppo agganciandosi ad altre produzioni nordiche più calibrate come Cold prey, nella seconda le invenzioni visive si susseguono a ritmo serratissimo, specialmente nelle riprese diurne. Promosso, ma ora dateci il seguito!
MEMORABILE: La copula in toilette; La resurrezione di gruppo dalla neve.

Cotola 30/06/13 00:11 - 9011 commenti

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La prima parte, seppure piena di elementi risaputi, "promette" allo spettatore un film di genere vecchi tempi, magari stupido ma forse anche gradevole. Quando i nazi-zombi fanno la loro comparsa, si capisce ben presto che la sceneggiatura spinge invece molto sul pedale del grottesco piuttosto che sull'atmosfera ed una vera tensione. Se si accetta ciò, la pellicola può risultare piacevolte ed avere un suo perchè. Qualche esagerazione, specie nei fiumi di emoglobina, fa parte del gioco.

Crusow92 11/08/13 18:51 - 19 commenti

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Superato il primo tempo con qualche sbadiglio, si passa finalmente a una seconda parte divertente carica di splatter e citazioni: si omaggia più volte la trilogia cult di Raimi, l'ottimo horror inglese The descent e si anticipa il Machete di Rodriguez Molto buoni gli effetti speciali grandguignoleschi per un film divertente ma che fondamentalmente aggiunge poco o niente al genere. Godibile.

Rebis 3/04/14 20:21 - 2332 commenti

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D'acchito, sembrerebbe un b-movie lugubre e serioso, discente di Romero e Wiederhorn; ma Wirkola non tarda a fare coming out rivelando i suoi veri mentori: Raimi e Jackson. Alla luce del sole, Dead Snow è uno splatterone truzzo e gratuito, iperbolico e screanzato, senza nessuna pretesa che non sia quella di sollazzare gli amanti del genere e disgustare gli altri. Il candore del paesaggio è un efficace contrappunto alle frattaglie sparse, e i fricchettoni una discreta alternativa alla solita mattanza: certo, si poteva oliare meglio l'ingranaggio, ma ad un livello elementare il film funziona.

Jena 3/04/14 17:50 - 1550 commenti

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Il cinema horror norvegese o nordico non fa altro che riprendere temi e storie del cinema Usa straabusati e riproporli in salsa "scandinava" tra monti, foreste e distese ghiacciate. Certe volte va bene (Cold Prey), altre decisamente meno (Manhunt). Qui il modello è La casa incrociato con gli zombi e il risultato è sul mediocre andante. La prima parte regge anche con gli splendidi paesaggi, poi si degenera nella boiatona a suon di splatter facile. Paura non fa di certo, ma neanche ridere. Abbastanza originali i nazi zombi delle nevi.

Belfagor 6/11/15 13:24 - 2689 commenti

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Inizia come uno slasher qualsiasi per poi spingere sulla comicità nera e sulle citazioni a raffica (principalmente da La casa e il suo seguito) dal momento in cui entrano in scena i nazisti putrefatti. Rispetto a tante pellicole del genere, i protagonisti sono più intelligenti della semplice carne da macello e c'è una dose di salutare autoironia. Anche se al film manca la capacità di essere qualcosa in più della semplice semi-parodia, si ride senza problemi.
MEMORABILE: La sveltina nella latrina; Falcetto e martello incrociati contro lo zombi; Lo zombi con la tuta bianca da cecchino.

Daniela 16/08/16 00:34 - 12625 commenti

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Lunghissimo prologo con tutti i topoi del caso: amici ambosessi in gita in luogo sperduto, cellulari senza campo, Cassandro inascoltato, ritrovamento oggetto misterioso. Poco originale, ma confezionato con una certa cura che ben promette. Poi inizia la mattanza degli incauti da parte di avidi nazisti zombies e la faccenda vira verso il grottesco più plateale, buttando in caciara anche le suggestive sequenze di inseguimento. Il risultato è un horror godibile a tratti, ma che non sfrutta adeguatamente le potenzialità dal soggetto e della bellissima ambientazione fra i monti innevati.
MEMORABILE: Verso l'epilogo, la "resurrezione" dei soldati sepolti sotto la neve all'ordine del loro comandante

Ryo 8/09/16 01:11 - 2169 commenti

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Notevole lavoro di ottima fattura dal punto di vista di trucchi ed effetti speciali. La trama gioca molto sugli omaggi dei vecchi film di genere e il regista ama ricordarcelo con numerose citazioni da Lucio Fulci a La casa. I nazi zombi sono un bell'esempio di trash volontario atto a divertire, già dalla copertina del dvd. Personaggi stereotipati e sangue come se piovesse, accompagnato da una colonna che include azzeccatissimi brani death metal.
MEMORABILE: Martin vestito da Ash che addirittura si auto-mutila; Roy che si arrampica nel precipizio con le budella dello zombi.

Tommy Wirkola HA DIRETTO ANCHE...

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Buiomega71 9/12/16 00:39 - 2901 commenti

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Wirkola cita il citabile (Wiederhorn, Rollin, Raimi, Hitchcock, Argento, Jackson, Verbinski, Romero, Spielberg), si diverte con le tamarrate (la motoslitta, Vegard simil Ash), non lesina nella splatterfeast da cartoon tra teste spiaccicate, intestini in bella mostra e parapiglia di arti che volano. Simpatico lo è, il comandante Herzog ha il suo carisma necroforo e alcune trovate non sono affatto male (il tesoro nascosto e ambito, il covo dei nazi zombi). Il giochetto, però, sa un po' troppo di déjà vu. Bellissime le location invernali nature e da sturbo Evy Kasseth Røsten.
MEMORABILE: Liv vede i nazi zombi pasteggiare con le sue interiora; I due idioti richiamano gli zombi (stupidissimi) a suon di padellate chiamandoli "frocetti".

Anthonyvm 22/05/18 21:08 - 5640 commenti

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Prendendo spunto da La casa di Raimi (più o meno identico l'inizio, con l'eccezione dell'ambiente innevato) e dalla vena goliardica del primo Peter Jackson, Wirkola imbastisce un divertente spettacolo che però cede troppo spesso ai cliché quando cerca di fare il serio. Molto più riuscita la seconda parte, dove lo splatter e il grottesco prendono piede. Un po' troppi gli schizzi di sangue aggiunti digitalmente in post-produzione, ma nel complesso è abbastanza godibile. Chi ama questo tipo di cinema probabilmente lo apprezzerà, ma c'è di meglio.
MEMORABILE: Lo zombi addenta il braccio del protagonista e lui se lo taglia per non restare contagiato; subito dopo gli viene morso il membro virile...

Taxius 2/08/18 11:52 - 1656 commenti

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Un gruppo di amici va in vacanza in una casetta tra i ghiacci norvegesi; purtroppo per loro dalle nevi spunterà un esercito di nazisti zombi affamati di carne umana. Tommy Wirkola si ispira ai vari La casa e Splatters girando uno slasher stile anni 80 che è un mix di horror e commedia ricco di scene splatter assurde. Pur non essendo nulla di particolare il film diverte alla grande grazie a un ritmo incalzante e alle varie sanguinosissime uccisioni. Consigliato per farsi due risate.

Gabigol 10/04/19 12:54 - 571 commenti

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Partenza in sordina con il cliché principesco della carne da macello che si riunisce in una baita sulle montagne per gozzovigliare allegramente. Tra un ammiccamento a Jackson e riferimenti nemmeno così tanto velati a Raimi, il film supera l'ampio preambolo per sfociare in un tripudio di frattaglie che ricerca il contrasto cromatico con la neve del meraviglioso paesaggio. Violento il giusto, con qualche concessione alla CGI per gli scontri fisici (testate, martellate); cast meno peggio del previsto.
MEMORABILE: Lo smembramento collettivo; L'emersione dalla neve; L'amputazione per prevenire il contagio; La molotov lanciata male; L'uccello sull'albero.

Pinhead80 3/05/20 18:35 - 4719 commenti

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Dopo un incipit non molto chiaro e un prologo abbastanza lungo, si scatena una mattanza memorabile sulla neve, che vede protagonisti un manipolo di zombi nazisti e un gruppo di incauti vacanzieri. Visto nell'ottica giusta il film è un vero spasso: ricco di trovate talmente divertenti e grottesche da farti dimenticare di essere di fronte a un horror. In Norvegia non badano a spese quando si tratta di lavorare sugli effetti speciali e la cosa si rivela molto gradevole. Si perdona qualche esagerazione di fondo perché si ride di gusto.
MEMORABILE: Le scene ambientate nel gabbiotto del bagno.

Magerehein 8/06/22 10:20 - 985 commenti

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Non un capolavoro e nemmeno una novità (i riferimenti si sprecano, da Wiederhorn a Raimi), ma svolge dignitosamente il suo ruolo di macabro intrattenitore, complice una confezione decisamente violenta e tendente a un umorismo grottesco. Come ogni teen movie che si rispetti bisogna convivere con il fatto di dover attendere un po' prima che eviscerazioni e brutalità di ogni genere prendano il sopravvento, ma una volta che lo spettacolo comincia gli occhi si pascono in abbondanza. Sarebbe stato più piacevole avere degli zombi meno stupidi di così, ma il prodotto finito non è male.
MEMORABILE: La testa aperta in due a mani nude col cervello che fuoriesce.
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  • Discussione Fabbiu • 14/03/09 22:27
    Archivista in seconda - 652 interventi
    Dalla norvegia arriva il trailer di questo film che molto sa di troma, non solo per quel concetto in bilico tra l'horror serio e le idee da film strampalato, ma anche per come vengono rappresentati i nemici, sono zombi delle nevi e sono tutti nazisti
  • Discussione Gugly • 15/03/09 07:24
    Portaborse - 4710 interventi
    oh mamma...
  • Discussione Zender • 15/03/09 08:41
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Beh, interessante come operazione... Mi ricorda un po' l'occhio nel triangolo (anche se qui l'approccioè ovviamente molto più moderno). Comunque il nazizombie che salta fuori alla fine promette abbastanza bene.
  • Curiosità Puppigallo • 28/01/11 09:31
    Scrivano - 506 interventi
    Predica bene e razzola male
    Soffermiamoci un attimo sulla figura del montanaro, che irrompe nalla baita dei ragazzi, chiede un caffè, lo beve, dice che fa schifo e poi racconta loro una storia terribile di torture e uccisioni sul finire del secondo conflitto mondiale, avvenute tra quelle montagne, con aggiunta di forze maligne. Dopodichè, dà loro apertamente dei deficienti, avendo deciso di fare una vacanza proprio lì e se ne va. Ma dove ti va? Proprio in mezzo a quei monti, a fare campeggio con la sua tenda. Immaginate il risultato... Eh, questi tedeschi.
  • Homevideo Digital • 20/09/12 12:05
    Portaborse - 3990 interventi
    Dvd della One Movie disponibile a noleggio dal 21/11/2012.
  • Homevideo Mco • 23/11/12 18:44
    Risorse umane - 9970 interventi
    Disponibile in dvd per la vendita dal 27/12/12 (BIM).
  • Discussione Buiomega71 • 9/12/16 10:52
    Consigliere - 25937 interventi
    Simpatico, divertente, caruccio, anche se la patina di dejà vù e difficile da digerire

    Wirkola gira bene (e questo fà sì che il filmetto risulti godibile anche visualmente-bellissime le location nature invernali norvegesi, per dire-) e si dimostra un vero fan dell'horror (non solo per la maglietta di Splatters indossata dal ciccione-cinefilo o per i giochetti referenziali alla Scream-si cita Venerdì 13 i due Evil Dead e Pesce D'aprile, anche se la squinzia sbaglia l'anno di produzione dicendo che e del 1984-), citando il citabile possibile: oltre ai nazi revenant di Wiederhorn e di Rollin (o il fumetto presente in un volume di Zio Tibia, edito da Mondadori nei primi anni '70, Esercito di morti in Marcia) và giù di Raimi, Jackson, Spielberg ( i racconti simil Quint dello Lo Squalo), Verbinski (l'oro de La maledizione della prima luna), l'Hitchcock degli Uccelli (momento tra il geniale e il demenziale, con la tipa sull'albero alle prese con un corvaccio incazzoso e il suo nido), il Romero della Notte (l'assedio alla baita), il Dario Argento di Inferno (vedere come uno dei zombi nazi tiene la faccia del ciccione cinefilo che lo ghermische dalla finestra, nello stesso modo in cui gli artigli della mani dei sicari della Mater Tenebrarum tenevano quella di Irene Miracle, prima di decapitarla con il pezzo di finestra rotta)

    Wirkola deve essersi ben pastrugnato con gli splatteroni raiminiani e jacksoniani e studiati a memoria (forse troppo)

    Notevole l'incipit notturno con il pezzo di Beethoven e alcune idee non male (il covo dei nazi, l'oro ambito e nascosto) e il comandante Herzog ha un carisma necroforo davvero notevole

    Poi, dopo una prima parte dove poco succede ma che ho preferito per attesa e senso di minaccia incombente, Wirkola si scatena nella splatterfeast da cartoon, tra intestini che schizzano (usati come corde o che si attorcigliano agli alberi), arti che volano, cervelli sparpagliati, teste che si spappolano, corpi strappati, motoseghe all'opera, autoamputazioni, cauterizzazioni, schizzi, imbrattamenti e bagni ematici-non solo-, infilzamenti, enucleazioni e macelleria alla Tex Avery)

    Non che impazzisca per questo genere di film un pò da deriva "tromesca", ma qualche momento e davvero divertente e sbotta nella risata liberatoria (la testa del soldato nazi usata come fosse un pallone, la falce e il martello, il soldato zombi sulla motoslitta che piglia in pieno il ramo di una pianta, la molotov lanciata alla c di cane dal mentacatto che dà fuoco alla baita, se sei uno zombi nazi marciscente che mi aggredisce ti mordo prima io e faccio prima), altri sono dementificio puro (i due idioti richiamano i nazi zombi a suon di pentole e mestoli e chiamandoli "frocetti", per poi preoccuparsi se si sono offesi, l'inutile scena di sesso tra il ciccione cinefilo e la ragazza al cesso, e il bagno nella merda di quest'ultima, che manco il GianBurrasca di Alvaro Vitali)

    Tamarrate inevitabili (la motoslitta, Vegard novello Ash, la mitragliatrice) e pagliacciate come se piovesse (ma era da metterlo in conto)

    Di contro, Wirkola , azzecca alcuni momenti cattivi e feroci che centrano il bersaglio (Liv che vede i nazi zombi pasteggiare con le sue interiora, la ragazza uccisa per sbaglio dal suo fidanzato, Sara che si rompe la gamba cadendo nell'incipit) e altri trasmettono un filo d'angoscia (Hanna sotto la neve, le SS che sbucano dal manto nevoso e resurrezioni che nonfinisconopiù)

    Forse gli zombi più stupidi mai visti in un film (che contrastano con la figura possente e malvagia del comandante Herzog), messi lì come birilli da fare a pezzi (che hanno la visuale simil Baby Killer, si muovono veloci come vampiri e ruggiscono che manco L'ultimo squalo, scelta quanto mai discutibile)

    SFX mediocri (il make up degli zombi nazi non e il massimo), cartooneschi e , a volte, annacquati dalla CG

    Comunque non ci si annoia (anche se l'atmosfera innevata sà di fritto) e il finale con l'unico sopravvissuto (braccio amputato), la scatola dei preziosi, la macchina e la monetina, e ben strutturato visivamente.

    Nulla di nuovo dai fiordi, ma la passione c'è e il ludibrio non manca, per tornare ai fasti ottantiani di certo cinema demenzial-gory

    Da sturbo Evy Kasseth Røsten, norvegesina davvero notevole e arrapante (a lei spetta la fine peggiore)

    Non si può fare uno scherzo senza che ci sia dentro piscio, sperma e merda
    Ultima modifica: 9/12/16 14:33 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 9/12/16 10:55
    Consigliere - 25937 interventi
    Buono il dvd targato BIM

    Formato: 1.85:1

    Audio: italiano (5.1), norvegese (5.1)

    Sottotitoli: italiano

    Come extra teaser e trailer originale

    Durata effettiva: 1h, 27m e 52s