Dead in Tombstone 2 - Film (2017)

Dopo essere stato ammazzato, un bandito torna sulla terra per portare anime al Diavolo (maiuscolo) con cui ha stretto un patto ma, nonostante l'aspetto poco rassicurante, in fondo Guerrero è un buon diavolo (minuscolo)... Operazione dichiaratamente tamarra e kitsch che, pur possedendo gli ingredienti necessari a partire da Trejo abbonato a ruoli del genere, non riesce a quagliare per via di una sceneggiatura banale e di una messa in scena ordinaria, senza quegli eccessi in grado di stupire/divertire. Il risultato è un western horror evitabile.

Difficile capire cosa sia successo tra questo e il precedente capitolo. Il regista è lo stesso, ma tutto viene stravolto e perde quanto di buono era stato creato. Anche il predecessore era un low budget, eppure qui la recitazione e l'impostazione generale scadono a livelli quasi amatoriali e se non fosse per il taglio di certe riprese (interessante l'uso del drone) potrebbe sembrare un film girato tra amici nel weekend. Incentrare tutto su una redenzione religiosa del protagonista fa collassare il film su se stesso a colpi di banale retorica. Mah.

Sequel di Dead in Tombstone del 2013, è un western che si mischia con il fantasy e l'horror, data la presenza di zombi e arti magiche malefiche. Qui i cattivi di turno vogliono impossessarsi di un libro demoniaco (che sa tanto di Necronomicon) per portare l'inferno sulla Terra e dare il potere a Jackson Boomer e alla sua vile banda. Sparatorie e scazzottate non mancano, ma la sceneggiatura è più fiacca rispetto al primo capitolo, a tratti ci si annoia e si fatica ad arrivare alla fine. Nel complesso comunque il film si fa vedere e se si è amanti del genere ci si diverte pure.