Cyclops - Corto (1987)

I nippotini di Cronenberg dicono la propria sul cataclisma cromosomico quale necessaria scala evolutiva dai pioli tarlati o assenti, sul veleno che finisce col diventare antidoto prima, elisir di neo-genetica/carne poi. Preparativi interminabili (37'), festa finita prima ancora di iniziare a divertirsi (13'), ma se non altro con un deragliante trenino tra La cosa Scanners Deadly spawn Biotherapy preTetsuo-Society-Organ che la colloca dalle parti dell'indimenticabile. A tempi di allestimento e splatterparty invertiti, non sarebbero rimasti palmi e polsi per applaudire ad infinitum.

Curiosità giapponese piuttosto confusionaria nonostante la durata di appena 50 minuti. Per i primi 35 la storia avanza a ritmo bradicardico seguendo percorsi stranianti se non fumosi e inconcludenti: scienziati rapitori, esperimenti sulle gravidanze e mutanti telepatici più o meno consci della propria natura. Ma sarà l'ultimo quarto d'ora a fare la differenza: un fittissimo delirio body-horror che sprizza amore per Cronenberg, da Scanners a La mosca, strizzando un occhio ai siamesi rivali di Henenlotter fra decorosi dettagli in zona ante-Tsukamoto. Non sufficiente, ma qualcosa vale.