Crazy mama - Film (1975)

Quello che colpisce in positivo è lo spirito d'avventura che pervade il film, poiché la trama sarebbe alquanto drammatica: si parte da un'espropriazione violenta a cui seguirà un altro sfratto e da lì rapine su rapine per cercare di tornare un giorno alla cosiddetta terra promessa (non a caso è Jerusalem, in Arkansas!). I conflitti a fuoco fan dei morti, ma tutto va a ritmo di Chevrolet ammaccate e di celebri brani anni '50 (vedi "Lollipop" e la splendida "Money", scelta perfetta allo scopo). Anche i personaggi di contorno son strambi, ma ci si diverte...

Appartenente al primo periodo "grindhouse" di Demme, è un road-movie che segue le gesta di un'improbabile compagine di rapinatori nell'America degli anni '50, resa attraverso belle auto d'epoca e hit musicali del periodo; tra azione, momenti da commedia, inseguimenti in macchina e qualche slancio più violento lo spettatore viene intrattenuto senza troppi problemi, nonostante una certa ripetitività. Buon cast, con anche qualche nuova stella agli esordi, confezione dignitosa; nel genere nei 70s ci sono stati esempi migliori ma resta un lavoro tutto sommato abbastanza godibile.

Prodotto da Julie Corman, diretto dal femminista Jonathan Demme, cavalcato da quattro generazioni di donne e attrici, un piccolo cult movie che inizia come un western e prosegue a colpi di rapine e car-crash come un road movie. Dissacrante verso il sogno americano, irriverente verso i padri fondatori e tragico nell'anima - perché dietro il clima scanzonato che insegue hit anni '50, la violenza è ineluttabile e non fa sconti. Splendide Ann Sothern e Cloris Leachman.