Con gli occhi chiusi - Film (1994)

Un affresco bucolico nella campagna senese ove un padre padrone benestante tiranneggia ed una madre è sottomessa con grazia. Il fulcro della narrazione è l'amore impossibile tra il figlio del padrone e un giovane contadina a servizio. Il tema dell'incomunicabilità tra i giovani porta ad incomprensioni ed a un finale vagamente ironico. Buono il cast e le ambientazioni.

Tratto da un romanzo di Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi è una storia ambientata nella campagna senese dove un contadino arricchito tiranneggia la moglie e il figlio. Il film della Archibugi è una storia raccontata con toni a metà tra il romanzo d'amore e il racconto di denuncia sociale. Suggestiva l'ambientazione e buona la scelta degli interpreti ben diretti dalla regista. In particolare è piuttosto convincente la prova di un'inedita Deborah Caprioglio.

Il più grande merito della Archibugi è quello di aver ricostruito quasi fedelmente l'ambientazione del romanzo di Tozzi e di aver conferito a certi personaggi tutta la drammaticità e l'inadeguatezza alla base della poetica tozziana, evidenziandone i loro tormenti e la loro inettitudine. Ottimo Messeri nei panni del dispotico Domenico Rosi, mentre non convince del tutto la Sandrelli in quelli della povera Anna.