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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Al di là di un titolo che potrebbe far pensare a chissà quali scambi di coppia (specie se si considera la presenza di Barbara Bouchet, avvezza al filone), il film di Pasquale Festa Campanile è una commedia garbata che con passaggi di mogli e amanti ha poco a che fare. Semplicemente i due protagonisti (Dorelli e la Bouchet) un giorno tornano a casa e sorprendono i rispettivi coniugi durante il più classico dei tradimenti, decidendo di cambiare vita. L’incontro tra i due avviene grazie a un lieve incidente automobilistico e da quel momento, pur cercando accuratamente di evitarsi, si incontreranno casualmente più volte ritrovandosi faccia a faccia. D'altronde già condividevano lo stesso psicanalista...Leggi tutto (Felice Andreasi), uno junghiano dalle idee balzane che fa stendere le donne sul suo lettino solo se completamente nude. Festa Campanile prova a non trascendere nel volgare (e con Dorelli non gli riesce difficile) ma per far ridere deve aggrapparsi a gag stravecchie a dir poco usurate: la discesa fuori controllo sugli sci (durante una lunga parentesi montana), la giacca che rimane impigliata nella portiera dell'auto in corsa, il rubinetto della vasca lasciato aperto con conseguente allagamento esagerato... La sceneggiatura, che in film simili dovrebbe essere curata meglio del solito, offre molto poco dal punto di vista dell'umorismo e così, pur in presenza di un Dorelli vivace e simpatico, il film si rivela fiacco e piuttosto tedioso. Lunga teoria di tette in esposizione (tra cui quelle di Marina Frajese) nel finale per una pubblicità alla ditta casearia di cui Dorelli e proprietario.

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Undying 11/05/08 19:28 - 3807 commenti

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Di rientro in anticipo, Alberto (Johnny Dorelli) scopre la moglie in attività extraconiugale (col fontaniere!). Dietro cura di uno psicanalista parte con destinazione Valmalenco, dove -in mezzo alla neve- s'imbatte nell'olandese Eleonora (Barbara Bouchet): con la quale aveva già avuto uno "scontro" automobilistico prima di partire. Gli attori sono bravi, ma dopo un inizio divertente e spensierato, il film si perde dietro una serie di svincoli "narrativi" caotici e mal risolti, al fine di giustificare una serie di gag scontate e banali.

Galbo 14/05/08 07:27 - 12372 commenti

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Specialista nella commedia brillante, Pasquale Festa Campanile dirige con brio questa commedia degli equivoci che sfrutta tutti i luoghi comuni del genere, ma lo fa con una certa dose di auto-ironia che rende la pellicola, se non indimenticabile, almeno piacevole; ciò anche per la presenza di un Johnny Dorelli, assolutamente portato a questo tipo di ruolo, e contornato da belle presenze funzionali al genere. Piuttosto scontato nello svolgimento, assicura tuttavia qualche momento di svago.

Ianrufus 25/07/09 22:26 - 139 commenti

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Ai tempi normale, oggi è quasi incredibile il numero di cadute e botte che prende il povero Dorelli per mantenersi "brillante" in un genere in cui noi italiani non sempre abbiamo dato il meglio (Dorelli è innegabilmente il baluardo). Se un Amori miei era un film brillante (ma lì Dorelli aveva una Monica Vitti), qui siamo dalle parti di Neri Parenti (nel senso fisico e non qualitativo). La scena della doccia è stata innegabilmente fonte d'ispirazione per De Sica e Boldi. Andreasi e Bagno si fanno rimpiangere nella commedia di oggi.

G.Godardi 12/10/09 15:01 - 950 commenti

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O meglio come trovare una seconda moglie... Tipica commedia pepata anni 70 di Campanile, curata nella confezione con qualche volgarità di troppo. La prima parte è un po' troppo caotica, meglio la seconda in montagna, ricca di trovate ed equivoci. In generale è una commediia slapstick, per cui se vi irrita tal genere risulterà piuttosto noiosa. Sempre bravo Dorelli, anche in situazioni imbarazzanti, il quale canta anche la title song "Golosona". La Bouchet sfoggia invece un'insolita dolcezza di fondo.
MEMORABILE: I titoli di testa, la sfilata di tette.

Homesick 10/07/10 09:54 - 5737 commenti

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La canzoncina trash “Golosona” intonata sui titoli di testa è il biglietto d’ingresso per una delle commedie più basse realizzate in Italia, con l’aggravante che al timone c’è un regista di un certo calibro come Festa Campanile e sotto i riflettori un professionista come Dorelli, qui ai suoi minimi storici. Pecoreccio in veste d’autore, con gag ripetitive e di incredibile puerilità, equivoci banali e una noia oceanica che si ritrae soltanto grazie ai nudi elargiti da un’insipida Bouchet con taglio sbarazzino, dalla Casini e dalla Papa.

Luchi78 23/03/11 17:01 - 1521 commenti

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Commedia sexy (ma giusto perché compaiono diversi nudi femminili inseriti un po' a forza) che gioca molto sulle gag in stile fantozziano, anche se Dorelli le interpreta nel suo stile garbato e non eccessivo. La Bouchet è bella, ma balla poco, nonostante si conceda anche ad aspetti "fetish" che non servono a mettere sale alla minestra. Comunque già dopo una mezz'ora di visione si avverte una certa ripetitività.

Dusso 30/06/12 17:45 - 1565 commenti

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Mediocre commedia con gag ripetitive e poco divertenti (molte banali e risapute). Dorelli non si impegna molto ed è lasciato troppo da solo; il film comunque almeno è in crescendo e le blelezze femminili aiutano perlomeno la visione allo spettatore maschile. Musiche riciclate o comunque semiuguali a quelle di liceali e insegnanti varie.
MEMORABILE: Dorelli che ubriaco va con la moglie del montanaro.

Motorship 30/09/12 17:37 - 585 commenti

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Una discreta commedia brillante diretta con una certa frizzantezza da Pasquale Festa Campanile. Pur senza idee troppo originali, il film risulta simpatico e divertente, soprattutto dalla parte della montagna in poi, ove equivoci e gag sono davvero esilaranti (la prima parte del film è un pò in sordina in verità). Bravo Dorelli, che regge il gioco con simpatia, funziona anche la splendida Bouchet, così come "da mangiare" sono la Papa e la Casini. Ottimo stuolo di caratteristi al seguito, in particolare Felice Andreasi e Carlo Bagno.

Markus 23/06/14 10:12 - 3680 commenti

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Pur con qualche concessione al pruriginoso tipico del periodo, la pellicola di Festa Campanile si annovera come una raffinata e “pochadistica” commedia sbanca-botteghino cucita su misura di un Dorelli a proprio agio nel genere, ma con cui divide il successo con bellezze mozzafiato e un oggi invidiabile stuolo di caratteristi. Gli ariosi archi di Gianni Ferrio suonano spensierati sulle innevate montagne della Valmalenco e sulle trafficate vie della nostra solare Capitale. Si respira decisamente aria di "riflusso".

Il Gobbo 19/08/17 20:33 - 3015 commenti

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Festa Campanile ricorre agli stilemi della pochade più classica, col supporto degli interpreti (Dorelli e Barbarona amatissimi) e poco altro: basta tuttavia per un esito gradevole, perché la professionalità non si inventa. Certo specialmente nella cospicua parte alpestre non mancano i giri a vuoto. Andreasi fa lo psicanalista junghiano che, come notoriamente tutti gli psicanalisti junghiani, tiene il J&B sulla scrivania dello studio. Marina Frajese apre invece l'esibizione di poppe.

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Gabrius79 13/09/18 23:14 - 1420 commenti

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Una pochade simpatica che però con lo scorrere del tempo si presta a gag e situazioni banalotte e in alcuni casi vicine allo stile slapstick. Dorelli e la Bouchet adattissimi e simpatici nei loro ruoli quasi scritti su misura per loro. Qualche momento pruriginoso (anche grazie a una sfilata di tette sul finale) viene innestato nel corso della pellicola. Gradevoli Bagno e la Vazzoler proprietari della baita in montagna.

Il ferrini 30/11/18 23:56 - 2337 commenti

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Dorelli imita Fantozzi; scivolando, abbracciando alberi, prendendo botte, sputando fuoco. La sua goffaggine però diverte solo a tratti; non perché non si impegni, ma per via di una sceneggiatura che ripete troppe volte gli stessi meccanismi. Simpatici i due vecchietti, sempre valido Andreasi qui psicologo, la Bouchet si concede abbastanza ma di nudi ce ne sono anche parecchi altri, compresa una vera e propria rassegna di seni (a coppa, a pera, a cocomero, a banana etc...). Festa Campanile ha fatto decisamente di meglio e anche voi.
MEMORABILE: L'allagamento.

Ronax 27/01/20 00:33 - 1244 commenti

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Le pretese da commedia sofisticata mal si conciliano con le volgarità e le battutacce da avanspettacolo e meno che mai con le gag da vecchia comica. Qualche risata riesce qua e là a strapparla, ma l'amalgama fra i vari registri funziona solo sporadicamente e molte lungaggini rischiano di annoiare, soprattutto nel lungo spot pubblicitario per le stazioni sciistiche della Val Malenco. Dorelli è a suo agio nel personaggio e il cast femminile non delude. Nella parata di poppe spuntano quelle di un'ancora giovane e sconosciuta Marina Frajese.
MEMORABILE: La canzone "Golosona" cantata da Dorelli in testa e in coda.

Trivex 28/05/21 14:46 - 1738 commenti

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Commedia abbastanza “nuda”, caratterizzata da un clima disteso e simpatico e con un grande Dorelli alle prese con il latte (e con le tette). La Bouchet ha i capelli corti che valorizzano il bellissimo viso e gli stupendi occhi, inoltre entra bene in parte e regge agevolmente il carisma “dorelliano”. Sorrisi a profusione e non mancano neppure un paio di genuine risate. La location montana non appare valorizzata al meglio, ma vedere Dorelli alle prese con gli sci, con risultati micidiali, è già un motivo per giustificare la visione. Buona la regia e i comprimari. Consigliato.
MEMORABILE: La doccia in due; Nel bagno in montagna; A letto con lei, per errore; Sulla pista da sci.

Rambo90 22/06/22 15:47 - 7661 commenti

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Meno brillante e più pecoreccio di quello che potrebbe suggerire il nome in regia e quello del protagonista. Si tratta di una farsa ripetitiva, con una sceneggiatura che procede per gag per lo più slapstick e situazioni scollacciate, creando un ponte poco convincente fra i due tipi di commedia italiana più in voga nel periodo. Per fortuna Dorelli e la Bouchet sono in palla e ricoprono i loro ruoli con simpatia, soprattutto nella parte finale che è indubbiamente la più ritmata e spassosa. Alcune situazioni saranno copiate pari pari in Vacanze di Natale '95.

Herrkinski 15/09/22 16:19 - 8052 commenti

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Una commedia che, dopo un inizio interessante, cede un po' alle classiche gag slapstick popolari nel periodo, con capitomboli e incidenti cartooneschi quasi degni di un Fantozzi, in cui Dorelli (che canta anche il tema della ost del film, invero abbastanza trash) cerca di dare il meglio nonostante uno script che non sempre gli offre battute e situazioni felici. Discreta la Bouchet, doppiata con un accento pseudo-olandese, funzionale il resto del cast di caratteristi; il film resta però indeciso tra l'approccio garbato/sentimentale e quello più pecoreccio, con esiti alterni.

B. Legnani 15/12/22 16:08 - 5519 commenti

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Catastrofica commedia sofisticata. Parte con canzone volgare la cui stonatura è acuita dalla voce elegante di Dorelli. Nei primi 15’ tutte le gag non creano la minima sorpresa. Che dire poi dell’interminabile e tedioso scambio di oggetti nella malga-albergo? Malga-albergo in provincia di Sondrio, inspiegabilmente gestita da due anziani veneti, ove il film s’inabissa. E dire che i due protagonisti, sulla carta, parevano adatti, ma sono pure troppo pasticcioni per risultare simpatici. Di gradevole solo la sfilata di poppe: Bouchet, Casini, Papa, Hedman, Engstrom, D’Egidio. Troppo poco.
MEMORABILE: L'apparizione della Hedman.
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  • Discussione Motorship • 30/09/12 17:48
    Fotocopista - 269 interventi
    Sbaglio o la Bouchet qui recita con la sua voce?A me sembra la sua voce,anche perchè il suo accento è simile a quello che aveva in questo film.è solo una mia impressione?
  • Musiche Markus • 23/02/18 10:24
    Scrivano - 4775 interventi
    Salvo i titoli di testa e di coda con il brano "Golosona" cantato dal protagonista Johnny Dorelli (inserito nell'album “Giorgio”, uscito nel 1978), le musiche del film sono del M° Gianni Ferrio.
  • Homevideo Ruber • 19/04/18 00:33
    Formatore stagisti - 9241 interventi
    La versione disponibile su raiplay dura 1,33,06

    Markus il tuo dvd che durata ha?
  • Homevideo Markus • 19/04/18 20:00
    Scrivano - 4775 interventi
    Ruber ebbe a dire:
    La versione disponibile su raiplay dura 1,33,06

    Markus il tuo dvd che durata ha?


    1,32,36
  • Homevideo Ruber • 20/04/18 00:51
    Formatore stagisti - 9241 interventi
    Markus ebbe a dire:
    Ruber ebbe a dire:
    La versione disponibile su raiplay dura 1,33,06

    Markus il tuo dvd che durata ha?


    1,32,36


    Cavoli hai comprato il dvd cut?
  • Homevideo Markus • 20/04/18 08:00
    Scrivano - 4775 interventi
    Ruber ebbe a dire:
    Markus ebbe a dire:
    Ruber ebbe a dire:
    La versione disponibile su raiplay dura 1,33,06

    Markus il tuo dvd che durata ha?


    1,32,36


    Cavoli hai comprato il dvd cut?


    Quando lo comprai, diversi anni fa, non mi posi il problema. In ogni caso non riesco a capire dove siano i tagli.
  • Homevideo Ruber • 20/04/18 19:38
    Formatore stagisti - 9241 interventi
    Markus ebbe a dire:
    Ruber ebbe a dire:
    Markus ebbe a dire:
    Ruber ebbe a dire:
    La versione disponibile su raiplay dura 1,33,06

    Markus il tuo dvd che durata ha?


    1,32,36


    Cavoli hai comprato il dvd cut?


    Quando lo comprai, diversi anni fa, non mi posi il problema. In ogni caso non riesco a capire dove siano i tagli.


    Beh hai quaai un minuto secco in meno, boh il film io non l'ho visto, bisognerebbe chiedere a qualcun'altro, magari saranno piccoli tagli magari roba da niente.
    Ultima modifica: 21/04/18 01:13 da Ruber
  • Discussione Amarcord • 8/06/18 16:08
    Disoccupato - 86 interventi
    Non vorrei andare "off-topic" ma nella pellicola sono presenti alcune curiosità tecnologiche...
    All'inizio del film si vede un videoregistratore (forse il primo che appare in un film: salvo smentite, i primi apparecchi usciti sul mercato italiano furono della Grundig tra fine '77/inizio '78), un compatto ITT con telecomando (!) (anche qui una novità: era il modello Stereo HiFi 7700 Compact Radio Schaub-Lorenz, in produzione nel periodo 1977/79) e una macchina da caffe casalinga rossa (chi ne aveva mai vista una all'epoca???).
  • Discussione Geppo • 9/06/18 08:48
    Call center Davinotti - 4269 interventi
    Motorship ebbe a dire:
    Sbaglio o la Bouchet qui recita con la sua voce?A me sembra la sua voce,anche perchè il suo accento è simile a quello che aveva in questo film.è solo una mia impressione?

    Sì, confermo. È la sua voce!
  • Discussione John trent • 23/05/21 13:50
    Custode notturno - 526 interventi
    Amarcord ebbe a dire:
    Non vorrei andare "off-topic" ma nella pellicola sono presenti alcune curiosità tecnologiche...
    All'inizio del film si vede un videoregistratore (forse il primo che appare in un film: salvo smentite, i primi apparecchi usciti sul mercato italiano furono della Grundig tra fine '77/inizio '78), un compatto ITT con telecomando (!) (anche qui una novità: era il modello Stereo HiFi 7700 Compact Radio Schaub-Lorenz, in produzione nel periodo 1977/79) e una macchina da caffe casalinga rossa (chi ne aveva mai vista una all'epoca???).
    Credo che il motivo della presenza di queste "novità tecnologiche" sia legato al personaggio della moglie di Dorelli (Annie Papa): lei è americana e la mattina sveglia Dorelli con un videotape preregistrato. Non a caso Dorelli si lamenta delle "americanate" della moglie, quindi anche di certi elettrodomestici all'epoca ancora poco in uso da noi...