Charlot soldato - Corto (1918)

Charlot soldato
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Titolo originale: Shoulder arms
Anno: 1918
Genere: corto/mediometraggio (bianco e nero)

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/12/08 DAL BENEMERITO CAESARS
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Caesars 17/12/08 09:13 - 3778 commenti

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Sono passati ben novant'anni dalla realizzazione di questa "comica" e, anche se è innegabile che risulti comunque molto datata, riesce ancora a divertire per alcuni spunti realiizativi. Quello che stupisce è pensare che sia stata realizzata praticamente con la prima guerra mondiale appena finita (la presentazione ufficilae risale al 20 ottobre 1918) e che quindi si tocchi un tasto ancora molto caldo. Gradevole.

Renato 8/01/09 15:10 - 1648 commenti

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Magnifica comica chapliniana, una delle sue migliori a mio avviso: per ritmo e costruzione delle gag è ancora oggi da vedere e rivedere. La guerra offriva una serie notevole di spunti comici da sfruttare, e difatti le risate non mancano di certo; ma bisogna anche dire che dal film emerge chiara una visione piuttosto cruda (per non dire drammatica) della vita sotto le armi, per quanto filtrata da una pungente ironia. I segni del Chaplin dei capolavori di lì a venire ci sono già tutti quanti, insomma.
MEMORABILE: La scena in cui Charlot sbircia una lettera alle spalle di un commilitone, facendo le stesse facce nello stesso momento con un notevole tempismo.

Pigro 19/09/09 09:36 - 9635 commenti

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Soldato prima all'addestramento, poi al fronte, infine infiltrato nelle linee nemiche fino alla cattura del Kaiser in persona. Chaplin riesce a ridere anche della Grande Guerra (appena conclusa!) e lo fa con un tono necessariamente calibrato sulla compassione per la ferocia del conflitto, a cominciare dalle drammatiche condizioni dei militari in trincea. Ma alcune gag sono ancora divertenti (fra tutte il formaggio francese per cui occorre la maschera antigas), e il colpo di scena finale riporta tutto alle dimensioni umane del nostro eroe.

Galbo 6/10/09 05:56 - 12380 commenti

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Una delle migliori avventure del grande personaggio creato da Chaplin, che si ritrova sul fronte francese durante la prima guerra mondiale e riesce nell'impresa di catturare l'imperatore tedesco. Spassoso sul versante delle gag, il film trova la sua valenza nell'impulso e nella satira antimilitarista tanto da risultare ancora straordinariamente attuale.

Tuxtucis 10/09/10 18:58 - 34 commenti

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Si vola altissimi. Charlot soldato rivela un Chaplin già nel pieno delle sue capacità espressive che prefigura i capolavori più noti, quando addirittura non li supera: Charlot che si tinge i baffetti per assomigliare ad un generale prussiano anticipa in modo impressionante "Il grande dittatore". Stupefacenti anche le scene in trincea, dove vengono volte in farsa le terrificanti situazioni nelle quali si trovavano i combattenti della I Guerra Mondiale.

B. Legnani 6/08/11 18:09 - 5523 commenti

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Notevole, anche dopo tanti anni. Serie di quadri, talora velocissimi, nei quali ci sono sia l'umorismo (la grattugia è irresistibile) sia il dramma della guerra (Charlot che dorme sott'acqua!) reso col sorriso ma senza minimamente sottacerlo. Varie trovate sorprendenti.

Saintgifts 7/07/15 11:13 - 4098 commenti

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La struttura è stata sfruttata al massimo da registi contemporanei: l'addestramento con il sergente di ferro e poi la trincea in prima linea. Appena terminata la Grande Guerra Chaplin lancia il suo appello contro le guerre e lo fa come solo lui poteva: in poco più di mezz'ora riesce a creare una perfetta fotografia di cosa era la vita in trincea, senza nulla dimenticare. Si ride, ma anche ci si commuove. Chaplin diventa eroe, ma non eroe per caso; sfrutta, momento dopo momento, la sua furbizia e velocità di pensiero. Non manca nemmeno l'amore.

Paulaster 27/05/16 10:08 - 4389 commenti

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Resoconto di Chaplin sulla prima guerra conclusa senza condannarla apertamente ma prendendosi gioco di essa. Parte in trincea notevole per le gag a ripetizione gestite in spazi minuscoli (funzionale la trovata di creare nel sottosuolo una specie di dormitorio), mentre l’avanzata dietro le linee nemiche è più frivola per giungere a una trionfale conclusione. Difficile scherzare tra le bombe e le intemperie, ma il dormire sott’acqua rende leggera e divertente persino una tragica realtà.
MEMORABILE: La gentilezza nel chiedere a un altro soldato di andare al posto proprio oltre la trincea; L’albero finto in mezzo al bosco.

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