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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Marcello Fondato, dopo aver diretto la coppia Spencer/Hill nel memorabile (quanto a fama e incassi, se non altro) ...ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO!, si dedica al solo Spencer scrivendo e firmando la regia di questo insolito film di truffe. Insolito per i corpulento Bud, ovviamente, perché per il resto il modello sono LA STANGATA e i tanti prodotti girati sul tema anche in Italia. Scelta Londra come ambientazione, ottenuta la presenza dell'ottimo Herbert Lom in un ruolo molto simile a quello che lo rese celebre nei tanti seguiti de LA PANTERA ROSA...Leggi tutto (il commissario di polizia), Fondato circonda Spencer di una banda di truffatori di piccolo cabotaggio e di una coppia di antagonisti (le vittime principali, in poche parole) ben assortita: l'avvocato Morris e il suo cliente (impersonato da uno straripante James Coco), armatore che deve sbarazzarsi di una nave casinò per lui troppo onerosa. Come in ogni film di truffe la storia è piuttosto complessa, da seguirsi in ogni sfumatura per capire il diabolico piano di Charleston, uno specialista del ramo che Spencer interpreta con misura e sfoderando un’intelligenza, nel suo personaggio, del tutto estranea ai villici rozzi e bonari fin lì interpretati. Al ritmo frenetico dell'indimenticabile colonna sonora dei fratelli De Angelis (il tema principale resta impresso per forza), che si rifà alle musiche degli Anni Venti, CHARLESTON si fa a seguire con gusto, limitando drasticamente le scazzottate (tranne nel finale, con uno Spencer che però, incredibilmente, partecipa solo in minima parte). Solitamente sottovalutato, CHARLESTON è diretto con brio e un discreto senso dell'umorismo. Indovinato il tormentone di Coco, incapace di un rapporto normale col telefono.

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TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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Galbo 11/07/09 15:49 - 12372 commenti

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Uno dei pochi film girati da Bud Spencer negli anni '70 senza il suo storico partner Terence Hill è questa commedia di Fondato che parte da un tentativo di truffa realizzato dal proprietario di una motonave. Il clima generale è quello del celebre La stangata e pur non raggiungendo ovviamente i vertici di quella deliziosa commedia bisogna ammettere che Charleston è un film godibile grazie ad una sceneggiatura ben articolata e alla simpatia degli interpreti.

Zender 3/01/11 09:00 - 315 commenti

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Un Bud Spencer inedito nei panni del grande truffatore Charleston, che si muove a Londra con la sua cricca per fregare un armatore (James Coco) e il suo avvocato con la complicità involontaria di un commissario (Lom). Una trama piuttosto intricata e godibile, uno Spencer sornione e simpatico quantunque la sceneggiatura non lo aiuti eccessivamente. Coco troppo sopra le righe, ma i suoi siparietti “telefonici” con l’avvocato sono parte integrante del film, movimentato dall’indimenticabile tormentone musicale (riproposto in tutte le salse).

Nando 17/02/11 00:21 - 3806 commenti

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Uno Spencer orfano di Hill si cimenta in questa pellicola che ruota attorno ad una complessa truffa orchestrata da un bonario malfattore. Atmosfere ironicamente gangsteristiche tuttavia non molto incisive, anche se il corpulento Bud è abbastanza suo agio nella parte. Colonna sonora tormentone nella narrazione.

Rambo90 9/08/11 00:21 - 7659 commenti

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Buona commedia di truffe che offre al grande Bud la possibilità di sfoggiare la sua bravura in un personaggio diverso dal solito. Bravissimo anche Herbert Lom, mentre è un po' troppo sopra le righe Coco (che comunque strappa un paio di risate nei duetti con l'avvocato Morris e nel finale). Bel contorno di caratteristi, buona colonna sonora e divertente l'unica scazzottata presente. Ogni tanto rallenta un po' troppo il ritmo, ma si segue fino alla fine.
MEMORABILE: "Manon: M-A-N-O-N".

Markus 21/10/11 08:32 - 3680 commenti

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Strano esperimento in pieno boom di Bud & Terence-movie: il solo Spencer - comunque già visto in "solitaire" nella fortunata serie dei "Piedone" - si cimenta in questa messinscena di stereotipata (quanto efficace!) ambientazione londinese, con tanto di bombetta e storico ombrello nero. Una sorta di cinema delle truffe con toni surreali e comici che funziona, diverte e ha buon ritmo; merito senz'altro di una robusta sceneggiatura e dall'ottimo cast di caratteristi (anche autoctoni).

Rigoletto 23/04/12 15:53 - 1785 commenti

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Rivedendo questo film diretto da Marcello Fondato mi sono accorto di quanto bene sia stato fatto malgrado mezzi economici non straripanti. Invece ne è venuta fuori una bella commedia dall'umorismo anglosassone, con un Bud Spencer lontano dal suo stereotipo eppure efficacissimo, con solidi caratteristi (Marignano, La Cayenne) e attori secondari in ottima forma (bravo Lom ma assolutamente esilarante Coco nelle sue performance telefoniche e nei duetti con Marignano). Simpatica la scazzottata di rito che fa il verso alle botte dei film muti. **1/2
MEMORABILE: Le espressioni di La Cayenne dopo aver preso un pugno.

124c 27/09/12 17:18 - 2911 commenti

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Ai tempi, questo film non fu capito: gli spettatori, da Bud Spencer, si aspettavano ben altro personaggio. Eppure, questa versione italo-inglese de La stangata è divertente. Bud Spencer è proprio un truffatore... di peso, che qui usa più il cervello che i pugni. Buoni i comprimari, fra cui il commissario Herbert Lom e il boss mafioso James Coco. Francamente non vedo cosa contestare, in questo film-truffa. Sì, il protagonista ha un doppiatore diverso dal solito (Sergio Fiorentini), ma la trama è spassosa e persino la musica.

Brik94 2/08/15 07:53 - 68 commenti

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Divertente commedia con un Bud diverso dal solito, più geniale e ironico. Buoni anche i comprimari, con Herbert Lom a fargli da spalla e un James Coco molto sopra le righe. Azzeccata come sempre la colonna sonora dei DeAngelis e riuscitissima la scazzottata (unica) finale con Bud che mena le mani come al solito restando fedele al suo "elegante" personaggio di Charleston.
MEMORABILE: Le continue gag tra Coco e l'avvocato.

Il Dandi 10/07/16 16:59 - 1917 commenti

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Come il dileiano Gli amici di Nick Hezard e il celentanesco Bluff - Storia di truffe e di imbroglioni, anche il film di Fondato è dichiaratamente ispirato a La stangata; ma Charleston riesce anche, come il famoso allestimento omonimo della Citroën 2CV, a reinterpretare un look anni '30 in chiave fumettistica e sbarazzina, (auto)prendendo a modello pure lo spenceriano Anche gli angeli mangiano fagioli. Perfino le scazzottate vengono rese più vicine alle comiche dell'epoca. Non un capolavoro, ma un film dignitoso ingiustamente sottovalutato.
MEMORABILE: "Ma non li conta?" "Suvvia, fra gentiluomini...".

Pessoa 11/02/21 08:55 - 2476 commenti

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Commedia di Fondato che mette in scena una truffa fortemente imparentata con la più celebre Stangata di Hill. La storia, scritta su misura per Spencer, ha il merito di valorizzare le sue qualità attoriali in un ruolo una volta tanto diverso dal solito gigante buono e manesco che faceva la felicità dei botteghini e procede veloce e divertente per più di un'ora. Meno interessante la parte finale, in cui prevalgono toni farseschi e demenziali che tolgono spessore alla vicenda. Buona la confezione, garantita dalla mano esperta del regista e dal ricco cast internazionale. Guardabile.
MEMORABILE: Le "problematiche" telefonate fra Coco e Marignano.

Marcello Fondato HA DIRETTO ANCHE...

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Il ferrini 26/12/23 23:16 - 2337 commenti

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Ottima sceneggiatura, degna di un vero caper movie, sebbene ne rappresenti evidentemente una parodia. Bud Spencer, in un ruolo molto più raffinato del solito, fornisce una prova da manuale, addirittura cantando e ballando in maniera impeccabile. Peccato per alcune esagerazioni (il tormentone del telefono è irritante) che trasformano alcune scene in banali pochade, ma nel complesso "Charleston" è un buon film di genere che diverte e si fa seguire fino alla fine con interesse.
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  • Musiche Lucius • 22/11/14 16:10
    Scrivano - 9063 interventi
    E con questo sono quattro di Fondato.
    Ultima modifica: 11/02/21 09:15 da Lucius
  • Discussione B. Legnani • 9/03/19 18:23
    Pianificazione e progetti - 14939 interventi
    Lucretia Love è mancata...
  • Discussione Caesars • 11/03/19 09:03
    Scrivano - 16796 interventi
    R.I.P.
  • Discussione Pessoa • 11/02/21 09:08
    Formatore stagisti - 417 interventi
    Nel film si intravede per qualche secondo, nel ruolo del pianista nel teatro, Maurizio De Angelis, uno dei due Oliver Onions, che curano la colonna sonora del film. Il musicista, non accreditato, è qui alla sua unica apparizione sul grande schermo nei panni di attore.

    Fonte IMDb.

  • Curiosità Zender • 6/01/22 18:47
    Capo scrivano - 47698 interventi
    MISTERIOSI OMAGGI NASCOSTI...
    Volevo, a chi avrà pazienza di leggere, far notare una cosa di cui mi sono accorto rivedendo Invito a cena con delitto e di cui almeno apparentemente in rete nessuno parla.

    Tra gli ospiti nella villa nel film di Moore c'è James Coco nei panni del baffuto Milo Perrier. Vedendolo mi è subito tornato alla mente "Charleston", in cui sempre Coco interpreta Joe Lo Monaco insolitamente (di solito non li ha) con i baffi. Nulla di strano ovviamente. Quando però compare il suo assistente Marcel (tra l'altro si noti il nome, lo stesso del regista Fondato), interpretato da James Cromwell, mi sono accorto della clamorosa somiglianza di questi con il nostro Renzo Marignano (impossibile non notarla vedendo i due film, in particolare), che in "Charleston" fa il braccio destro di Coco recitando pure qui in modo goffo molto simile.

    [img size=365]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images59/marig.jpg[/img]

    Mi sono detto che, considerato che "Charleston" segue di 9 mesi la prima di Invito a cena con delitto non poteva essere una coincidenza una coppia tanto simile e mi sono detto che era possibile che Fondato avesse pensato al film di Moore per ricreare una coppia simile quasi omaggiando una commedia che gli era evidentemente piaciuta. La cosa incredibile, considerando la vicinanza (ma non troppo, proprio il tempo giusto) tra l'uscita dei due film, è che a un certo punto nel film di Moore viene inquadrato uno (e uno solo) dei posti a tavola per gli ospiti e il nome che si vede è...

    [img size=365]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images59/marig2.jpg[/img]

    Ora mi chiedo: sono davvero tutte coincidenze? Può aver Fondato (o chi per lui) organizzato il suo intero film (perché Charleston è il ballo da cui provengono sia il titolo che il personaggio di Bud Spencer) partendo dal film di Moore o sono solo due diaboliche coincidenze?
  • Discussione B. Legnani • 6/01/22 18:51
    Pianificazione e progetti - 14939 interventi
    Zender ebbe a dire:
    MISTERIOSI OMAGGI NASCOSTI...
    Volevo, a chi avrà pazienza di leggere, far notare una cosa di cui mi sono accorto rivedendo Invito a cena con delitto e di cui almeno apparentemente in rete nessuno parla.

    Tra gli ospiti nella villa nel film di Moore c'è James Coco nei panni del baffuto Milo Perrier. Vedendolo mi è subito tornato alla mente "Charleston", in cui sempre Coco interpreta Joe Lo Monaco insolitamente (di solito non li ha) con i baffi. Nulla di strano ovviamente. Quando però compare il suo assistente Marcel (ehm...), interpretato da James Cromwell, mi sono accorto della clamorosa somiglianza di questi con il nostro Renzo Marignano (impossibile non notarla vedendo i due film, in particolare), che in "Charleston" fa il braccio destro di Coco recitando pure qui in modo goffo molto simile.

    [img size=365]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images59/marig.jpg[/img]

    Mi sono detto che, considerato che "Charleston" segue di 9 mesi la prima di Invito a cena con delitto non poteva essere una coincidenza una coppia tanto simile e mi sono detto che era possibile che Fondato avesse pensato al film di Moore per ricreare una coppia simile quasi omaggiando una commedia che gli era evidentemente piaciuta. La cosa incredibile, considerando la vicinanza (ma non troppo, proprio il tempo giusto) tra l'uscita dei due film, è che a un certo punto nel film di Moore viene inquadrato uno (e uno solo) dei posti a tavola per gli ospiti e il nome che si vede è...

    [img size=365]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images59/marig2.jpg[/img]

    Ora mi chiedo: sono davvero tutte coincidenze? Può aver Fondato (o chi per lui) organizzato il suo intero film (perché Charleston è il ballo da cui provengono sia il titolo che il personaggio di Bud Spencer) partendo dal film di Moore o sono solo due diaboliche coincidenze?

    Bellissimo.
  • Discussione Caesars • 6/01/22 19:46
    Scrivano - 16796 interventi
    Zender ebbe a dire:
    MISTERIOSI OMAGGI NASCOSTI...
    Volevo, a chi avrà pazienza di leggere, far notare una cosa di cui mi sono accorto rivedendo Invito a cena con delitto e di cui almeno apparentemente in rete nessuno parla.

    Tra gli ospiti nella villa nel film di Moore c'è James Coco nei panni del baffuto Milo Perrier. Vedendolo mi è subito tornato alla mente "Charleston", in cui sempre Coco interpreta Joe Lo Monaco insolitamente (di solito non li ha) con i baffi. Nulla di strano ovviamente. Quando però compare il suo assistente Marcel (ehm...), interpretato da James Cromwell, mi sono accorto della clamorosa somiglianza di questi con il nostro Renzo Marignano (impossibile non notarla vedendo i due film, in particolare), che in "Charleston" fa il braccio destro di Coco recitando pure qui in modo goffo molto simile.

    [img size=365]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images59/marig.jpg[/img]

    Mi sono detto che, considerato che "Charleston" segue di 9 mesi la prima di Invito a cena con delitto non poteva essere una coincidenza una coppia tanto simile e mi sono detto che era possibile che Fondato avesse pensato al film di Moore per ricreare una coppia simile quasi omaggiando una commedia che gli era evidentemente piaciuta. La cosa incredibile, considerando la vicinanza (ma non troppo, proprio il tempo giusto) tra l'uscita dei due film, è che a un certo punto nel film di Moore viene inquadrato uno (e uno solo) dei posti a tavola per gli ospiti e il nome che si vede è...

    [img size=365]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images59/marig2.jpg[/img]

    Ora mi chiedo: sono davvero tutte coincidenze? Può aver Fondato (o chi per lui) organizzato il suo intero film (perché Charleston è il ballo da cui provengono sia il titolo che il personaggio di Bud Spencer) partendo dal film di Moore o sono solo due diaboliche coincidenze?
    Complimenti a Zender per aver scovato queste "coincidenze"

  • Discussione Zender • 7/01/22 08:58
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Grazie, ma quello che davvero mi chiedo è se è possibile che sia andata così:

    Fondato (o chi per lui) ha in mano un soggetto di un film che vuol girare. Va al cinema, vede questo film e nel mentre immagina che la coppia formata da Coco e Cromwell (che nel film per inciso ha lo stesso nome del regista, Marcel, che potrebbe essere interpretato quasi come "un segno") potrebbe essere perfetta e potenzialmente molto comica, per il film che deve girare. Poi vede il cartellino con su scritto Charleston, gli viene in mente la musica e si dice: "Ecco un titolo perfetto, magari chiamo così anche il protagonista" e stravolge (o fa stravolge) il soggetto inserendoci le nuove idee.
    Ultima modifica: 7/01/22 08:59 da Zender
  • Discussione B. Legnani • 7/01/22 11:25
    Pianificazione e progetti - 14939 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Grazie, ma quello che davvero mi chiedo è se è possibile che sia andata così:

    Fondato (o chi per lui) ha in mano un soggetto di un film che vuol girare. Va al cinema, vede questo film e nel mentre immagina che la coppia formata da Coco e Cromwell (che nel film per inciso ha lo stesso nome del regista, Marcel, che potrebbe essere interpretato quasi come "un segno") potrebbe essere perfetta e potenzialmente molto comica, per il film che deve girare. Poi vede il cartellino con su scritto Charleston, gli viene in mente la musica e si dice: "Ecco un titolo perfetto, magari chiamo così anche il protagonista" e stravolge (o fa stravolge) il soggetto inserendoci le nuove idee.

    Che sia tutto un caso non mi pare possibile.
    Può essere che avesse già il soggetto "Charleston" e che abbia preso Coco dopo aver visto il film, magari "fulminato" dal segnaposto. 
  • Discussione Zender • 7/01/22 15:15
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Sarebbe quindi partito lui da una coincidenza (il segnaposto) per andare a "ripetere" poi la coppia Coco/Cromwell nel suo film. Possibile, naturalmente.