Jared Leto è la vera sorpresa di questo film: stravolge il suo fisico da rockstar per raccontarci il processo mentale che portò Chapman, lo squilibrato, a premere il grilletto contro John Lennon. Tutto il film è incentrato sul suo soggiorno a New York, gli appostamenti sotto al Dakota, la sua identificazione con Holden Caulfield, protagonista del famoso romanzo di Salinger. Leto sostiene bene la parte ed essendo il vero e unico protagonista riesce a dare un'impronta forte e coinvolgente a tutto il film.
Una specie di indagine sul rovello psicologico che indusse Chapman al folle gesto di uccidere John Lennon nell'80 attraverso un racconto introspettivo, impersonato in modo magistrale da un Leto quasi identico al vero protagonista. Il regista evita lo stile documentaristico, inducendo a riflessioni sulla casualità di ciò che ci aspetta e sulle ragioni di una mente malata che organizza ogni sua azione in vista del momento fatidico, "risolutivo" per lui, fatale per la vittima, riuscendo a tenere viva una suspense anche se già conosciamo l'esito.
Mark Chapman si reca a New York per uccidere John Lennon. L’omicidio più famoso degli anni 80 viene proposto nella cronaca del soggiorno newyorchese del killer. Attenzione alle influenze da lui ricevute con “Il giovane Holden” e ai racconti maniaco-depressivi sulle ipocrisie del Beatle e al mondo in generale. Non un gran ritmo nel ricostruire i fatti, anche se Jared Leto offre una buona interpretazione (la somiglianza è inoltre notevole). Chiusura senza grandi riflessioni, evitando il clamore dei media.
MEMORABILE: La prostituta in camera; L’incontro col piccolo Sean; La foto di quando Lennon gli fa la dedica.
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DiscussioneRaremirko • 15/03/17 22:31 Call center Davinotti - 3862 interventi
Leto ancora una volta VERAMENTE straordinario, da lasciare senza parole.
Praticamente è Mark Chapman chi vediamo on screen e, ancora una volta, al solo pensare a quando snobbavo questo grandissimo attore viene da schifarmi da solo.
Più o meno meriterebbe un Oscar a film.
DiscussioneRaremirko • 27/05/19 03:53 Call center Davinotti - 3862 interventi
Finalmente l'ho visto!
Leto incredibile (si fa fatica a credere che nel 2013 passerà al polo opposto, da grassone al trans scheletrico di Ballas buyers club), trasformato nel corpo e pure nell'anima credo, almeno per il film (e dopo mi pare soffrì pure di gotta, a causa degli sbalzi di peso)
Il film è interessante e scorrevolissimo; più che pazzo, Chapman viene descritto come solo ed incredibilmente irascibile contro gli ipocriti.
Attendibile anche sul piano degli eventi storici, vale la visione.