Chain of events - Film (1958)

Il non pagamento di un biglietto (e la conseguente multa) dà inizio alla catena di eventi del titolo. Bizzarro film inglese che ibrida dramma e thriller e che può contare su un buon ritmo, grazie soprattutto alla sua breve durata: poco più di un'ora. La storia non è di quelle che fanno venire le palpitazioni, ma riesce a coinvolgere e divertire fino al bizzarro finale karmico. Niente di eccezionale, sia chiaro, ma si lascia guardare piacevolmente e il risultato finale non è malvagio.

Un banale inconveniente come non pagare il biglietto del bus avrà ripercussioni imprevedibili sulla vita di un compito impiegato di banca in questo film in cui le sue vicende occupano solo la parte iniziale e quella finale della trama, incentrata sul ricatto di due loschi individui a un uomo ricco con la minaccia di rivelare alla moglie malata la sua relazione con un'altra donna. Curioso lo spunto ma poco interessante lo svolgimento, anche se, come molte produzioni inglesi del periodo, la pellicola si fa apprezzare per la stringatezza e una certa pulizia formale.

Uno spunto molto fragile e sostanzialmente eterogeneo, rispetto alla reale concatenazione dei fatti, è il pretesto per una reazione a catena che coinvolge un ricco aristocratico ricattato per la sua vita privata con in più una storia giornalistica in cerca di gossip che prova a fare da puntello a una trama altalenante. Si apprezza lo stile del regista inglese che, anche grazie a un montaggio sempre teso, rende digeribili tante forzature, nonché un finale tragico che smentisce la leggerezza e l'ironia dell'insieme. Non sgradevole anche per merito di un cast appropriato.