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TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/04/07 DAL BENEMERITO FLAZICH
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Flazich 14/04/07 19:33 - 669 commenti

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Tratto dall'omonimo romanzo di Diego de Silva, il film mostra la realtà dura, difficile e spietata del mondo adolescenziale in una grande città del sud. Luoghi squallidi e malfamati, locali fumosi frequentati da gente senza scrupoli: questo è il mondo dove il piccolo protagonista e i suoi amici crescono e vengono influenzati ad agire in un determinato modo. Bello e senza speranza. Solo il finale mostra un ambiente pulito e sereno ed è l'unico istante in cui il ragazzino si lascia andare e si comporta come dovrebbe: da bambino.

Pigro 28/06/08 12:14 - 9666 commenti

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Storia di un bambino napoletano risucchiato dalla malavita. Il film dei fratelli Frazzi è di straordinaria sensibilità nel descrivere i momenti salienti dell’iniziazione del piccolo Rosario, bambino cresciuto troppo in fretta in un mondo di adulti che parla il linguaggio della violenza o che non riesce a comprenderne il disagio profondo. Il giovanissimo attore è bravissimo nel riuscire a inserire quasi impercettibilmente nella maschera del “duro” la resistenza di una psicologia infantile che cerca di soffocare. Amaro e vero.

Capannelle 10/11/09 12:13 - 4411 commenti

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La storia ha una sua freschezza e ha il pregio di non ricorrere a troppi cliché e passaggi melodrammatici. Il bello della storia è nel contrasto tra il ragazzino (interpretato da un bravo Di Gennaro) che cura la nonna (la Fumo, attrice storica napoletana) nella vasca e quello che diventa sicario della camorra. Non troppo ispirata la regia, a parte le sequenze iniziali e finali non riesce ad imprimere la sua traccia. Problema legato al voler rimanere troppo distaccati?

Gestarsh99 28/07/11 13:51 - 1395 commenti

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Storia esemplare di delinquenza minorile nella periferia napoletana, interpretata da un bravissimo Gianluca Di Gennaro, undicenne che vive sulla propria pelle lo scarto quasi predestinato da piccolo furfantello di strada, dedito a scippi ed imboscate, ad assassino prezzolato e risoluto. Film atipico, inquadrabile come "on-the-road sotterraneo" a ritroso nella memoria, tra bagliori lampeggianti di vita & malavita osservata ad altezza bambino e intermittenze emozionali di un primo innamoramento tragico e platonico. Ostentata la cura della fotografia, dalle nuance fluorescenti e avviluppanti.
MEMORABILE: Il laido "omm 'e merda" pedofilo e sfruttatore interpretato da Sergio Solli; la baby-prostituta sfruttata dalla madre.

Alex1988 19/11/19 18:14 - 728 commenti

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Anti-retorico viaggio all'inferno tra piccoli reati, prostituzione minorile, furti (fino a diventare un baby-killer) di un ragazzino nel mondo della criminalità partenopea. Il fulcro della storia è un viaggio in metropolitana del protagonista che rivive la sua "ascesa" criminale, attraverso numerosi flashback (peraltro, ben montati). Emblematica la scena finale. Film da recuperare.

Mickes2 19/05/20 15:48 - 1670 commenti

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Un cambiamento lungo un flashback, quello del piccolo Rosario, diviso tra il più fanciullesco innamoramento (quello impossibile fra bambino e adulto) e il più efferato dei gesti. In mezzo, senza pietismi, lampi di crescita forzata in balìa di un contesto malato, dirottatore di buone intenzioni (Rosario che accudisce la nonna) e che devia la buona condotta di piccoli-grandi uomini dentro un imbuto sempre più stretto fino all’assoluta mancanza di barlumi d’umanità. Eccelsa la veridicità del cast, in primis Di Gennaro. Un film straordinario.
MEMORABILE: Il bellissimo, stridente finale (e per questo ancora più forte); La figura ci Caterina; La mamma che lascia prostituire la figlioletta.

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  • Discussione Gestarsh99 • 29/07/11 16:13
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Pellicola stupenda ed assolutamente imperdibile, a metà strada perfetta tra neo-neorealismo alla Marco Risi ed esaltazione spettacolare cupo-cromatica di marca fincheriana.

    La cosa più bella e degna di lode è che per fortuna il film è stato sempre trasmesso ad intervalli regolari su Rete4 già da cinque anni a questa parte (ogni volta in seconda serata e ogni volta puntualmente rivisto).
  • Discussione Mickes2 • 19/05/20 14:43
    Addetto riparazione hardware - 335 interventi
    Film straordinario. Incredibilmente mai sentito nominare prima del link di Giùan (colgo l'occasione per ringraziarlo) al commento su La paranza dei bambini.
  • Discussione Giùan • 19/05/20 15:58
    Controllo di gestione - 241 interventi
    Ehilà Mickes2, grazie a te per la "citazione". Confermo assolutamente un grande film che fa rimpianger il fatto che, sia prima che dopo, i Fratelli Frazzi si siano dedicati perlopiù a progetti televisivi, peraltro encomiabili ma con una destinazione ed un target evidentemente "calmierati" rispetto alla potenza di impatto di Certi bambini.
    Alla prossima
  • Discussione Mickes2 • 19/05/20 16:21
    Addetto riparazione hardware - 335 interventi
    Vero, leggo ora tra l'altro che Andrea ci ha lasciati nel 2006 per un tumore. Probabilmente il fratello non ha più voluto continuare su questi livelli.