Capitan Power e i combattenti del futuro - Serie TV (1987)

Piacevole ricordo antichissimo: venne un po' snobbato, ma non era poi così male: ricordo che gli effetti per quegli anni sembravano molto belli, solo che ero molto piccolo e la storia (guerra tra macchine e umani, un po' come Terminator, visto anche il periodo) mi appariva spesso noiosa. In realtà ciò che me lo faceva apprezzare era la possibilità di usare durante la trasmissione i giocattoli interattivi, come l'astronave che colpiva le luci trasmesse dal telefilm.

Telefilm di fantascienza del week-end di Odeon tv, che guardavo con una certa simpatia anche se ero sprovvisto di pistolone laser giocattolo (serviva per colpire i droidi che apparivano sullo schermo). Attori anonomi e, spesso, inadeguati (il maggiore Hawk, impersonato da un cinquantenne, è poco credibile), effetti speciale casarecci, cattivi simpatici e pessime armature. Non era Star Trek, né Guerre Stellari, ma un trashone televisivo che poteva competere con Scontri Stellari oltre la terza dimensione. Nonostante tutto, divertente.

Gli sceneggiatori, tra cui il grande J. M. Straczynski (Babylon 5) se ne infischiarono del fatto che la serie fosse basata sui giocattoli e crearono un telefilm con romanticismo, intrighi e perfino la morte di uno dei protagonisti principali, rendendo lo show adatto principalmente agli adulti (anche se accessibile ai bimbi). I robot creati in computer grafica oggi fanno sorridere, ma considerando che siamo cinque anni prima di Terminator 2 possiamo gridare al miracolo. Un capolavoro vergognosamente snobbato.