C'era una volta Pollon - Serie animata (1977)

Demenziale parodia della mitologia greca con protagonista un’improbabile figlia di Apollo: Pollon, che aspira a diventare una dea vera. Ci sono tutte le caricature – enfatizzate dai disegni - degli dei dell’Olimpo con i loro vizi: Zeus donnaiolo impenitente, Era gelosissima in calze a rete, Apollo dormiglione e lavativo e un bruttissimo e gracchiante (la voce è di F. Mazzotta) Eros. Un piccolo cult anni ’80, che ha insegnato ai bambini la mitologia classica in modo simpatico e ridanciano.

Gli abitanti dell’Olimpo riveduti, corretti e trasformati in personaggi caricaturali, spesso parecchio fessi, sprovveduti, o semplicemente, fuori di testa. La protagonista è Pollon, la "figlia" di Apollo, che assieme a Eros, botolo volante e lentigginoso, si ficca in tutti i guai possibili e immaginabili per raccogliere abbastanza punti da diventare una dea a tutti gli effetti. Divertente, spesso demenziale e aiutato da un buon doppiaggio, può contare su situazioni sempre diverse e personaggi piuttosto riusciti e simpatici.

Divertente presa in giro dei miti dell'Olimpo con una simpatica e furba ragazzina al centro delle varie storie. Ancora oggi risulta divertente, con un doppiaggio eseguito alla perfezione e un bel tratteggio dei personaggi. Come per molti dei cartoni di quella epoca, splendida la canzone che accompagna la sigla.

Divertente presa in giro giapponese della mitologia greca, che solo nell'ultima decina di episodi vira verso la favoletta morale. In compenso la prima parte è una vera fucina di scene demenziali e tormentoni che sono stati ripetuti da generazioni di ragazzi, complice anche un validissimo doppiaggio. Sembra talco ma non è...

Buona serie d'animazione giapponese entrata negli annali, con il mondo classico degli dei preso in giro in modo divertente. L'animazione e il doppiaggio sono funzionali e per gli appassionati delle serie d'animazione questa è adattissima. Da vedere, a mio avviso.

Uno tra gli anime più originali, tra quelli arrivati da noi negli anni ’80: racconta la mitologia greca attraverso le vicende di una giovanissima figlia dello sfaticato Apollo; la comicità del tutto è data dai pasticci combinati dalla protagonista e dalla resa caricaturale degli dèi (in particolare il donnaiolo Zeus, sempre in lite con la gelosissima consorte). Il disegno non è particolarmente raffinato, molte trovate sono demenziali, ma il cartone è divertente e istruttivo.

Divertente cartone animato che attraverso la piccola pasticicona Pollon ripercorre gli episodi ed i personaggi più famosi della mitologia greca. Il punto di forza della serie è sicuramente quello di rappresentare con una buona dose di comicità le divinità dell'Olimpo e le loro avventure.

Originale serie nipponica basata sulla mitologia greca. Ogni personaggio estremizza quelle che sono le caratteristiche classiche: Zeus è un attempato provolone, Era una gelosa matrona rompiscatole, Apollo uno sfaticato ecc... e poi c'è Pollon, ragazzina che si caccia spesso nei guai con l'amico Eros. Le storie prendono spunto da episodi classici della mitologia, ovviamente rivisti in chiave demenziale. Molto divertente.

Dall'autore di Bryger un buon anime ironico e scherzoso sul mondo degli Dei greci. Pure istruttivo, visto che fa conoscere qualche nome storico e leggendario, e palesemente destinato ad un pubblico di giovanissimi, può contare su una solida sigla iniziale a cura della nostra immortale Cristina D'Avena. I disegni non son memorabili, ma comunque ben si adeguano funzionalmente ai vari racconti. Semplice ma divertente ed originale.

Non ho mai amato particolarmente gli Anime e i Manga nipponici, forse perché li ho "scoperti" quando ero già adulto e con un passato di bambino che vedeva ben altri cartoons. Tuttavia, insieme a Lamù, la ragazza dello spazio, questo è indubbiamente uno degli "anime" giapponesi più riusciti, originali e divertenti, ironica parodia degli dei dell'Olimpo. Simpaticissima Pollon e bravissima anche la sua doppiatrice italiana, Liliana Sorrentino, la cui voce è quì davvero irriconoscibile!

Pollon combina guai: lo dice già la sigla, lo mantiene poi l'anime, uno dei più impertinenti e divertenti degli eighties. Si trattano episodi di vita delle divinità greche e la piccola protagonista deve accumulare punti per diventare una dea (vedete, i credits erano già presenti allora...), accompagnata nelle sue vicissitudini dal fido Eros (dalla "soave" voce). Anche se di straforo, qualche accenno al sesso non manca, soprattutto grazie alle smanie di Zeus... Da vedere.

Pollon non fa che combinare guai (come ci avverte la celebre sigla, davvero bella) rileggendo i vari miti greci in chiave comica, quando non demenziale. Caratterizzato da un bel tratto grafico naif e impreziosito da un ottimo doppiaggio italiano, ha anche il pregio di riuscire ad insegnare qualcosa sulla mitologia classica fra una risata e l'altra. Di certo non sfiguerebbe di fianco a certe serie odierne.

Gli dei dell'Olimpo vengono derisi dalla simpatica combinaguai Pollon insieme al suo compagno di giochi di nome Eros. L'anime è realizzato davvero con cura e originalità, il doppiaggio è notevole (soprattutto quello della protagonista Pollon che rende indimenticabile l'intera serie animata). Inoltre tutti gli episodi sono curiosi e divertenti e la psicologia dei protagonisti, pur essendo per bambini, è notevole.

Spensierata, coloratissima (e dal buonumore contagioso) parodia dei miti greci (in particolare Le Metamorfosi di Ovidio) con annesso messaggio educativo in linea con la morale contemporanea. Si tende a sottovalutare l’importanza che i prodotti d’evasione possono avere nella vita di ognuno, eppure sono certo che chiunque, nato dagli anni ‘80 in poi, abbia imparato la mitologia greca con Pollon prima che a scuola. Intramontabile. Grazie, Hideo Azuma!

Geniale rivisitazione in chiave anime della mitologia greca. Personaggi stupidoni e volutamente demenziali disegnati con un tratto semplice e surreale, le cui caratteristiche sono estremizzate e volte alla parodia. Resta comunque l’aspetto se vogliamo formativo legato ai nomi dei personaggi della mitologia certamente memorizzati nella testa dei ragazzini grazie a questo cartone più che a molti tediosi libri. Da segnalare l’ottimo doppiaggio italico.

Spumeggiante e divertente omaggio ai miti greci con una varietà di personaggi eccentrici e in grado di strappare numerose risate a grandi e piccini. Ogni personaggio è ben raccontato nel corso degli episodi, i quali sono un ottimo espediente per conoscere in modo facile e semplice gli dei. Cartone sicuramente azzeccato.

Le divinità greche e suoi miti visti con gli occhioni di una bambina, Pollon, figlia di Apollo il dio del Sole e nipote di Zeus, il re degli dei, sempre farfallone con le donne tranne che con sua moglie Era. Simpatica l'idea di rispolverare i classici assieme a Pollon e al suo amico Eros, il dio pulcioso dell'Amore, mai così brutto e mai più così simpatico. Decisamente un ottimo anime comico, che funziona meglio sopratutto nelle prime storie, dove Pollon è solo sinonimo di bambina combinaguai e una non accreditata spacciatrice di droga.