Boarding school - Film (2018)

Inizia da presupposti quasi argentiani (quella scuola crudele e misteriosa che può ricordare Suspiria o Phenomena) per poi muoversi verso lidi inediti grazie a una costruzione della vicenda esemplare, tutta abilmente giocata su un labile equilibrio tra thriller/noir, dramma, slanci di humour nero e squarci splatter, nonché una feroce satira della genitorialità; ma tanti altri sono i temi affrontati (gender, nazismo) con grande stile in questa favola nerissima che non risparmia colpi bassi e twist sorprendenti. Cast di giovanissimi strepitoso.

Claustrofobico, straniante, riuscitissimo prodotto di ambientazione collegiale, dalle atmosfere fiabesche un po' alla Del Toro (o alla Dolls - Bambole) ma senza cadute nell'effetto speciale puerile né in rassicuranti atmosfere da blockbuster, nonostante una confezione di grande raffinatezza. I rimandi a Phenomena sono chiari sin dallo specchio coperto della prima scena; citazioni anche a I tre volti della paura e Il sesto senso, per una volta non nel finale. Il tema del travestismo trattato in maniera non banale, mentre i riferimenti al nazismo si potevano evitare. Bravi gli attori.