Blarghaaahrgarg - Corto (2010)

Contaminato accidentalmente da una sostanza chimica ignota, piccolo disinfestatore smandrappato si ritroverà a combattere senza saperlo col "prodotto modificato" di un suo starnuto... Mini-splatterata comica lusitana che richiama a gran voce la Troma e il Jackson dei bei tempi andati, facendo leva su un mammozzone di gommapiuma verdastra come solo nei "peggiori" fanta-trash di Ed Wood. Si resta nell'ambito del compitino stilizzato, tentando di strappare qualche sorriso con gli espedienti più triti del monster-movie demenziale, secchiate di sangue ed eruttazioni digestive incluse.

Consiglio, d'ora in poi, quando si starnutisce di controllare, soprattutto se in precedenza si è venuti a contatto con prodotti chimici. E' un'allegra cazzatella, che però merita la visione per l'assurda e insensata mucomutante idea e, naturalmente, per l'essere (una sorta di figlio di Jabba dentuto, ma molto pupazzone, fatto con mezzi di fortuna), affamato e non certo schizzinoso (umani, animali, oggetti...). Ricorda un po' il Jackson prima maniera, anche se qui non ci sono particolari pretese se non quelle di divertire e un po' disgustare, ma sempre nel limite.

Più buffo che comico, più demenziale che ironico, più sanguinolento che splatter: così è questo corto, fatto non malaccio, ma palesemente senza mezzi (molto evidente nel mostro, anche se questo sembrerebbe rimandare agli horror anni 40) e con un tema non certo originale (l’enorme blob mangiatutto). Alcune trovatine (che comunque muovono al sorriso, a cominciare dal fatto che il blob in questione non sia altro che il muco nasale del protagonista che nottetempo ha preso vita) sopperiscono proprio alla mancanza di una vera idea di fondo.