Blackwater Lane: La moglie imperfetta - Film (2024)

Dopo un grave incidente in cui ci scappa il morto, una donna inizia a dubitare della propria sanità mentale. Lo spettatore (anche quello più ingenuo) sa benissimo che in film del genere la verità non è mai quella che sembra; ragion per cui, a conti fatti, il colpo di scena finale è prevedibilissimo e deludente; non che lo snodo sia trascendentale, ma è pur vero che diverse sequenze di suspense sono efficaci e la protagonista offre una prova attoriale convincente. Si può sorvolare sulla brutta fotografia, non sulla durata (alcuni passaggi avrebbero potuto essere eliminati). Mediocre.

La protagonista, tornando a casa per una strada boschiva (il titolo), trova una donna uccisa in un'auto. Thrillerino dall'atmosfera ossianico gotica, con tanto di tenuta che ricorda l'old style britannico; non mancano momenti che possono ricollegarsi al soprannaturale, ma sarà questa la strada della soluzione? O la demenza precoce della protagonista? A conti fatti la sceneggiatura presenta un canovaccio sicuramente non innovativo, anzi molto simile ai tanti thriller anni '90 e parzialmente deludente (per non dire ingenuo). Visione non così necessaria.

Una donna che già in passato aveva avuto un crollo nervoso si ritrova suo malgrado di fronte a un incidente mortale. Poco alla volta la sua lucidità mentale vacillerà finendo per farle credere di essere vittima d'una demenza precoce. Thriller che affastella personaggi e situazioni poco chiare con l'intento di confondere il più possibile le acque. Il tentativo però di depistare lo spettatore riesce solo in parte e ciò che rimane è la sensazione di aver tirato troppo per le lunghe la faccenda. Due ore di film per raccontare questa storia appaiono troppe. Si arriva alla fine in affanno.