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TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/05/14 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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Buiomega71 17/05/14 00:47 - 2901 commenti

I gusti di Buiomega71

Bizzarro e sbalestrato "crime movie", che odora di rabbie giovani e lievi sapori lynchiani. La Davis narra febbrilmente con una regia quasi fumettistica, giocando col grottesco (Billy Drago invasato predicatore "erpetologo"), a volte col comico (la rapina andata a male al dinner), cambiando registro e destabilizzando (le vite borderline, la laidezza di Dallessandro, il finale violento), tra road movie e perdizione con tocchi che mi hanno ricordato la Spheeris. Un po' convenzionale lo script, ma girato con notevole passione. Suggestivi gli scorci della provincia americana.
MEMORABILE: La follia religiosa ed erpetologica del reverendo di Billy Drago; La Barrymore si vendica sugli abusi di Dalessandro; La rapina al dinner; La fornace.

Herrkinski 24/05/14 03:17 - 8072 commenti

I gusti di Herrkinski

Fondamentalmente una versione blanda e low-budget di Una vita al massimo e Natural born killers, seppur uscito con lieve anticipo sui suddetti; la solita coppia di sbandati dall'amore impossibile e dal grilletto facile, a zonzo per la provincia americana. Un film d'inizio anni '90 in tutto e per tutto; buono comunque il cast, con una Barrymore ancora graziosa, Dallesandro semi-irriconoscibile e un sempre notevole Drago. Se il film avesse ingranato prima sarebbe stato meglio, ma il ritmo latita comunque e lascia un senso di opera a metà. Guardabile.
MEMORABILE: La rapina fallimentare; I due teppisti uccisi per sbaglio.

Daidae Ieri 11:06 - 3169 commenti

I gusti di Daidae

Chi si aspetta qualcosa della serie "ragazza cattiva in imprese criminali" si ritroverà invece alle prese con un drammatico quasi a sfondo psicologico che vede due poveri disgraziati finire quasi "per forza" in una spirale di omicidi. Alcune scene come la mancata rapina sono patetiche, il finale "sentimentale" è in parte edulcorato. Buona la prova del cast, molto graziosa la Barrymore con i capelli corti. Belle le ambientazioni di campagna.
MEMORABILE: Il cane "da guardia".

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  • Discussione Buiomega71 • 17/05/14 10:01
    Consigliere - 25934 interventi
    Anita (Drew Barrymore) e sola, sghignazzata e usata sessualmente dai compagni di classe in una discarica, che vive in una fetida roulotte insieme al compagno della madre (un rozzo e laido Joe Dallessandro) che le insegna a sparare (oltre che a intrufolarsi nel suo letto)

    Howard (James Le Gros) un galeotto uscito con la libertà vigilita, alle spalle un omicidio e alcune rapine, passione per le pistole e zero rapporti con l'altro sesso

    Dopo una lunga corrispondnza epistolare i due finalmente si incontrano, e saranno fuoco e fiamme...

    Due solitudini allo sbando, gioventù bruciate di rabbie giovani, circondati da adulti che se non son lerci sono sciroccati o ferrei tutori della legge...

    Nulla di nuovo nella sceneggiatura del futuro regista di Freeway e Ted Bundy (anche se qualche guizzo lo coglie), ma quello che colpisce e la vitalità con qui Tamra Davis (al suo esordio) dirige il film: passionale, fumettistica, sanguigna, con cambi di registro destabilizzanti che vanno dal grottesco (Billy Drago reverendo invasato con la passione dei serpenti che dà fuori di matto in chiesa insieme ai suoi fedeli, i sogni ad occhi aperti con la Barrymore "cowgirl"), al comico (la rapina andata male dei due al dinner), alla commedia (i due prendono una villa disabitata-con cane-come loro dimora romantica prima della fine), a tocchi "horror" (il cadavere in decomposizione di Dallessandro chiuso nel freezer) fino agli scoppi di violenza (la Barrymore che uccide Dallessandro nella roulotte dopo l'ennesimo abuso, la sparatoria all'ospedale, il pestaggio di Michael Ironside e quello al pappa cinese, l'esecuzione notturna dei due teppistelli alla fornace, il finale violento nello scontro a fuoco con la polizia)

    Attenta alla sensibilità dei due ragazzi borderline( Howard e tenerissimo, e non riesce a fare l'amore con Anita, bloccato dalla sua natura pudica e per il fatto di non essere mai stato con una donna, Anita e abbagliata da una luce quasi "angelica", ingenua e romantica) e ad alcuni particolari registici (le formiche sulle pallottole), la Davis narra con passione viscerale questa storia di dannazione, amore e morte. Un "crime movie" romantico intinto nel grottesco che ha sapori lievemente lynchiani

    Più dalle parti dei Ragazzi della porta accanto (che in alcuni frangenti me lo ha ricordato parecchio) e della Sanguinaria che non nel pulp citazionistico e febbrile tarantiniano che verrà di li a poco (Una Vita al Massimo)

    Bellissimi gli scorci della provincia americana, valorizzati dalla fotografia di Lisa Rinzlei e dallo score martellante di Ed Tomney

    La convenzionalità, a volte, fà capolino e magari (in alcuni frangenti) si poteva osare di più, ma la Davis ha talento da vendere, poi buttato alle ortiche in una sequela di commediacce demenziali

    Vedendo Joe Dallessandro in mimetica verde e cappellino quasi mi veniva un colpo! Assomigliava al Joe Pilato del Giorno Degli Zombi!

    Bruttissimo e stupido il titolo italiota.

    Merita, comunque, il recupero.
    Ultima modifica: 17/05/14 14:18 da Buiomega71
  • Discussione Buiomega71 • 17/05/14 10:14
    Consigliere - 25934 interventi
    Un bel primo piano di Tamra Davis, regista tosta che poteva regalare altri piccoli cult, invece a preferito dedicarsi alle commedie demenziali

    http://www.thefader.com/wp-content/uploads/2010/07/8-TamraDavis.jpg

    Tamra Davis (coi due figli) al Cooking Show (sic!)

    http://www.toprecipescollection.com/wp-content/uploads/2011/09/0182.jpg
    Ultima modifica: 17/05/14 11:44 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 17/05/14 10:22
    Consigliere - 25934 interventi
    Direttamente dalla collezione privata di Buiomega71, la vhs Eagle/Fox Video

    Durata effettiva: 1h, 32m e 13s

    Ultima modifica: 17/05/14 10:31 da Zender
  • Curiosità Buiomega71 • 17/05/14 13:08
    Consigliere - 25934 interventi
    * Per la sua interpretazione la Barrymore ha ricevuto un premio al MystFest, la rassegna cinematografica di Cattolica, nel 1993.

    Fonte: CinemaDonna

    * Inizialmente destinato per la distribuzione in sala, fui poi dirottato per la tv via cavo

    Fonte: Film Tv
  • Curiosità Daidae • Ieri 12:10
    Compilatore d’emergenza - 1301 interventi
    Al minuto 01:09 circa cameo dell'attrice Jaid Barrymore: è la donna proprietaria della villa-ultimo rifugio dei due. Come è facile intuire si tratta della madre di Drew Barrymore:

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images68/barry.jpg[/img]