Beefcake - Film (1998)

Curioso e gustoso film tra fiction e documentario sul culturismo negli Usa anni 50. Giovanottoni nudi e muscolosi comparivano su riviste per culturisti, che in realtà erano il primo strumento di una nascente cultura gay, come “Physique Pictorial”, prima che la censura si abbattesse come una scure. Il regista racconta la vera storia di un guru del body-fitness (ci sono anche interviste ai veri testimoni), descrivendo gaiamente un mondo pieno di ragazzotti seminudi a bordo piscina, calati in scanzonate atmosfere camp. Simpatico.

Di trash questo film non ha nulla, così come nulla di equivocabile, essendo chiaro come il sole. Joe Dallesandro è stato uno dei più importanti culturisti dell'epoca oltrechè attore. Certo la storia è quella delle prime riviste per nudi maschili e ovviamente del mondo che le circondava, fatto di compromessi e soldi facili. Un film che è anche un documentario che rievoca in pieno l'era di Ed Wood. Valido anche come ricordo del fotografo Milzer. Ben fotografato e con molti nudi.

Il grande equivoco forse è nato lì: associare la cultura gay con il culturismo. Naturalmente non è così, anche se tutti i veri protagonisti di questo pseudo documentario diranno di no. La verità è che i ragazzi venivano ingannati per vanità, fame/fama e non ne uscivano più fuori. Comunque, tra varie "amenità" per guardoni, anche una intervista a Joe Dallesandro molto sincera. Secondo alcuni questo film è da primo posto del genere trash. Originale e coraggioso.