Prima versione cinematografica tratta dal romanzo di Percival Christopher Wren (edito un paio di anni prima), la pellicola si caratterizza per un buonissima messa in scena e recitazioni assai convincenti. Ottima l'atmosfera di mistero che ammanta gli accadimenti nel forte nel deserto, che verranno spiegati mediante uso di flashback. Pur essendo "muto", con tutte le difficoltà che può creare allo spettatore di oggi, il film riesce a tener desta l'attenzione fino alla sua conclusione. Un buon prodotto che porta bene le sue quasi cento primavere.
Ronald Colman HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Secondo quanto riportato sul sito Italiataglia, nel nostro paese fu vietata la proiezione della versione integrale perché contenente scene che mettevano in cattiva luce il comandante del battaglione della Legione Straniera. Nel marzo 1928 venne approvata con riserva la versione intitolata "Eroi del deserto", con nota che dovevano essere eliminate le scene "incriminate".
Secondo quanto riportato sul sito Italiataglia, nel nostro paese fu vietata la proiezione della versione integrale perché contenente scene che mettevano in cattiva luce il comandante del battaglione della Legione Straniera. Nel marzo 1928 venne approvata con riserva la versione intitolata "Eroi del deserto", con nota che dovevano essere eliminate le scene "incriminate".
Il comandante in questione era un italiano? Se no, che motivo c'era?
No, non era italiano. Comunque anche se lo fosse stato, bastava cambiarne la nazionalità nella nostra edizione.
Giusto. Ma il motivo resta quello di prima, sic et simpliciter?
Si, almeno a quanto riporta il sito Italiataglia. Forse un ufficiale di un esercito, qualunque esso fosse, non doveva, all'epoca, apparire come un "delinquente".