Super-super culto, la rutilante, tamarrissima, bambinesca, ultra-pop serie tv che toglie a Batman ogni lato oscuro, lasciando la coloratissima superficie da fumetto tutta "POW!", "KNOCK!", "KA-BLAAM!", fra Roy Liechtenstein e il luna-park. I 2 eroi sono un po' bischeri (specie Robin con le sue esclamazioni ("Holy bill of rights!"... ) tradotte alla buona in italiano; il meglio sono i favolosi cattivi, coi loro lambiccatissimi piani, i loro astrusi congegni, i loro stupidissimi tirapiedi. Fantastico.
Anche un film per le sale.
Ludico, coloratissimo e onomatopeico, conserva intatta la struttura fumettistica originaria. Cast stellare, in cui ciascun cattivo era interpretato da una guest-star (non ultimi Price, Sanders, Preminger, Lupino, Winters, Bankhead, Zsa-Zsa Gabor, Robertson, Van Johnson...). Super culto: la voce narrante, i fantasiosi Bat-gadgets, l'abuso del Dutch-angle nelle inquadrature, le esclamazioni di Robin, le scazzottate, la flemma di Alfred il maggiordomo, l'esaltante colonna sonora. Imperdibile.
Una delle serie più sceme, ridicole e dalle battute più pietose mai viste; e non c'è scusa che tenga (negli anni 60 erano mica tutti cerebrolesi, no?). Al massimo, un plauso va fatto ai due protagonisti (specialmente West), che sembravano veramente convinti di quello che facevano; e recitavano i pagliacceschi copioni come se niente fosse, dandogli quasi una certa credibilità. Da segnalare, i bei colori sparati da fumetto e i bat-oggetti, spesso da piegarsi. I cattivi, naturalmente, sono i veri pezzi forti. Oggi quasi inguardabile.
MEMORABILE: Il Joker vince una sfida con i più grandi artisti del mondo con una tela completamente bianca dal titolo "Coniglio color malva".
Il batman con Adam West, a 42 anni di età, risulta ancora spassoso e particolare. Ogni episodio ha una struttura che lo rende piacevolissimo: dai titoli di testa a cartoon si passa al riassunto della puntata precedente in stile demenziale, poi la simpaticissima voce narrante introduce l'episodio che, zeppo di invenzioni deliranti (i vari mezzi e le armi in particolare), conclude generalmente con qualche rissa a suon di onomatopee. Dialgohi demenziali (incredibili le soluzioni degli enigmi di Riddler) e molti colori pop. Godibile.
Visivamente curioso, un fumettone anni 60' che comunque nel corso degli anni è diventato un cult senza tempo, pur nella sua ingenuità. Cast di alto livello (quasi tutti gli attori all'epoca volevano parteciparvi) che può contare tra i villain Burgess Meredith, Vincent Price, Zsa Zsa Gabor, Julie Newmar e molti altri. Divertente.
Non si capisce bene il perché, ma le prime trasposizioni tv di Batman erano comiche. Sarebbe più corretto dire semi-serie: le trame sarebbero anche serie, ma tutto è stemperato dall'ironia generata dall'assoluta demenza dei personaggi; non esiste caratterizzazione o approfondimento psicologico, vedremo solo il Duo Dinamico (!) impegnato in idiotissime imprese contro nemici ancora più idioti di loro. Il bello è che tutto ciò è divertente, grazie ai colori pop, ai combattimenti stile Benny Hill, alla faccia perennemente seria di Adam West (ma come faceva?!)
MEMORABILE: Biff, Bap, Kapow, Ouch, Ker-Splosh, Pow e tutte le altre!
Per me, la serie tv "Batman" del 1966 era e rimane tutt'ora una carnevalata interpretata da attori famosi degli anni 60 (tranne quelli che impersonavano Batman, Robin e Batgirl). Ho iniziato veramente a considerare Batman un eroe interessante da quando Tim Burton filmò il suo primo bat-film nel 1989. Prima, al massimo, Batman era un supereroe da cartone animato anni 60, per me, o un membro dei "Superamici" degli anni 70 ed era, come in questo show, sempre accompagnato da Robin il boy wonder.
Uno dei miei ricordi d’infanzia più lampanti sono le scorribande di Batman e Robin condite da quelle marinettiane sovraimpressioni. Incancellabili dalla mente e dal cuore, se non sbaglio andavano in onda sulla vecchia TeleMonteCarlo. Solamente, il luogo comune della gente è che quando parla di ricordi arriva a valutarli in base alle emozioni per poi puntualmente sminuirli come un fatto d’infanzia. Eh no cari amici, così non ci siamo.
Successo senza tempo per questa rivisitazione di Batman e Robin. Onestamente non sono le storie che attraggono in quanto sempre semplici e troppo prevedibili. Il fascino indiscusso sta nella sua confezione estremamente pop con colori accesissimi e arredi gradevolmente kitsch. Comunque riusciti la bat-mobile e i vari mezzi di locomozione. Più simpatici dei due abbottonati super eroi sono i cattivi di turno. Non è un capolavoro ma ha fatto a suo modo storia.
Datata e con effetti speciali preistorici, ma coinvolgente perché genuina. La serie, concepita a metà degli anni '60, conserva tutt'oggi un fascino vintage che i freddi comics di oggi non possono godere. Eppoi come non citare le tante guest stars che si sono susseguite nel ruolo di cattivi (Romero, Meredith, Price, Gabor... roba di alto livello!). Da ricordare gli inserti fumettistici accattivanti come le figure onomatopeiche e, a mio parere, la suspense degli episodi in due parti. Insomma, un cult imperdibile!
Così pagliaccesco da non potergli voler male o cimentarsi in una critica. Questo Batman ha dalla sua una recitazione decisamente sopra le righe, storie spesso da circo e un West divenuto a suo modo vera e propria icona del cinema. Si ricorda per le scritte onomatopeiche enfatizzanti i colpi e per i buffi villain (fra tutti un Cesar Romero in gran forma). Indimenticabili la sigla e le musichette negli scontri.
Lontana dalle successive incarnazioni dark, la serie era una coloratissima versione pop-camp, tra soluzioni demenziali (Batman viene sovente messo fuori combattimento da reti da pesca piovute dal soffitto, o da gas esilaranti) e trovate in odore di Lichtenstein e Warhol (le scritte onomatopeiche, le dissolvenze col logo girevole). Adam West è un po' Topolino un po' Sherlock Holmes e anche i supercattivi sembrano usciti più dall'universo Disney che da quello Marvel. Cardine della cultura pop anni '60, destinato a riverberarsi molto a lungo.
MEMORABILE: Le scritte animate; La sigla stile surf; L'insolita Gotham City californiana; Il balletto con le dita a forbice ripreso da Travolta in Pulp Fiction.
Ricordo confermato quasi al 100%. Telefilm per ragazzi assolutamente per tutti, in quanto innocuo a 360 gradi. Anche le scazzottate sono evidentemente all' "acqua di rose" e la tematica non dimentica mai l'atteggiamento "super corretto" dei due eroi e del più "grande" in particolare. Poi la visione, benché affascinante per i suoi colori, per la simpatia dei partecipanti e per l'atmosfera fumettistica "old-style" che la pervade, non sempre, alla mia età, risulta così appassionante. Comunque il "buono" (giudizio) è meritato e garantito.
Cultissimo e onomatopeico per eccellenza, lo "show" di Batman è stato tra i più stravaganti che la tv americana abbia saputo regalarci, oltreché tra i più originali adattamenti dal fumetto a tutt'oggi prodotti. Nato, per equivoco e ignoranza dei dirigenti ABC, paradossalmente "contro" la cupezza del personaggio delle tavole della DC comics, lo stile camp della serie fu poi portato coerentemente alle estreme conseguenze da sceneggiatori e registi; inquadrature oblique, storie squinternate, cattivi esagitati (l'eccelso Joker con baffo al cerone di Romero). Induce condiscendenza.
MEMORABILE: La serietà "fuori luogo" di Batman/Adam West; Le arrampicate sugli edifici; La batmobile; Le guest star degli episodi.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Bel colpo digital.
In effetti ultimamente mi pare che Amazon abbia una politica dei prezzi parecchio "ballerina", quindi prima di acquistare da loro è bene monitorare la situazione.
Esatto, Caesars. Bisogna stare oltremodo vigili sulle variazioni di prezzo di Amazon. Ultimamente sembra che sparino a random delle cifre che talvolta sono anche del tutto fuori da ogni logica di mercato. Cosa che su altri store non avviene (ad esempio dvd-store).
Stando alla scheda di Amazon, gli episodi 3x02 (Un incontro di boxe), 3x03 (Il lamento della sirena) e 3x26 (il lavaggio del cervello), sono sottotitolati e non doppiati in italiano. A quanto mi risulta questi tre episodi son stati regolarmente doppiati in italiano, potete darmi la conferma di ciò ? Spendere quasi cento euro per un prodotto approssimativo non mi pare il caso.
Ma certo che erano doppiati in italiano!!!! A questo punto comunque conviene prendere il cofanetto "liscio" che a gennaio troveremo nei negozi. Un conto se rimaneva esclusiva Amazon ma in questo modo a mio avviso non ha più senso spendere 100 euro per poi ritrovarsi praticamente lo stesso prodotto dopo due mesi a metà prezzo.
Patrick78 ebbe a dire: Ma certo che erano doppiati in italiano!!!! A questo punto comunque conviene prendere il cofanetto "liscio" che a gennaio troveremo nei negozi. Un conto se rimaneva esclusiva Amazon ma in questo modo a mio avviso non ha più senso spendere 100 euro per poi ritrovarsi praticamente lo stesso prodotto dopo due mesi a metà prezzo. Ormai lo avevo ordinato, e stamane mi è arrivato il cofanetto (invero very cool - mitico il tasto che, se azionato, suona la sigla -). Confermo che i tre episodi di cui sopra sono sottotitolati e non doppiati in italiano. Altra cosa fastidiosa è il fatto che i vari booklet sono scritti in inglese, comprese le trame dei singoli episodi. Per questa volta lascio correre; convengo però che è meglio prendere l'edizione liscia (certo, la batmobile in miniatura fa la sua porca figura!).
Se leggi il mio post iniziale caprai il mio entusiasmo alla notizia dell'uscita. Onestamente lo avevo anche ordinato ma la notizia dell'uscita anche nei negozi mi ha smontato e non poco. Un'altra cosa che mi lasciava perplesso era la qualità della batmobile in miniatura che pensavo potesse essere una mezza boiata in stile cofanetto Blade Runner...Sono comunque contento per tutti gli appassionati di questa incredibile serie che il tutto sia di elevata fattura. Buon divertimento in attesa di gennaio..