Baby sitter - un maledetto pasticcio - Film (1975)

Baby sitter - un maledetto pasticcio
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: La baby-sitter
Anno: 1975
Genere: drammatico (colore)
Note: Aka "Babysitter un maledetto pasticcio".

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

L'ultimo film (perlomeno arrivato in Italia) del prolifico regista francese René Clément è questo LA BABY SITTER, strano esperimento giallo/noir/psicologico caratterizzato da un ritmo lentissimo e dagli sguardi sbiaditi e prossimi al sonno di Maria Schneider, protagonista della seconda parte del film così come Sydne Rome lo era stata della prima. La storia, che il regista pare mettere in secondo piano rispetto alle inquadrature dei personaggi e ai loro turbamenti interiori, è purtroppo assai contorta e avrebbe necessitato di chiarimenti che sembrano non arrivare mai. Sul set si avvicendano attori e attrici spesso senza che aprano bocca per minuti, appesantendo...Leggi tutto ulteriormente un ritmo che non ne aveva davvero bisogno. Si parte da un incidente in auto (filmato con gran senso drammatico) per arrivare a un suicidio in vasca (ripreso con altrettanto senso estetico), passando per le fugaci incursioni di un giovanissimo Renato Pozzetto in partecipazione straordinaria. E sono proprio queste ultime gli unici momenti di “risveglio” del film. Il nostro attore (rappresentante con Clelia Matania della parte italiana in questa coproduzione italo-franco-tedesca), dotato di un innato senso dell'umorismo, smuove in qualche modo il ristagnare di una sceneggiatura sballata e riesce a piazzare, pur in un contesto drammatico, tre o quattro frasi degne della sua comicità surreale. Ma è poco convinto pure lui, a giudicare dall'espressione costantemente attonita dipinta sul suo viso. Una curiosità: sul quotidiano in cui compare la foto del bimbo rapito c'è in piccolo una foto di Schwarzenegger, allora sconosciuto e alla prese col titolo di Mister Universo. Pozzetto crede sia l'amante di Michelle!

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Fabbiu 12/01/10 09:40 - 2176 commenti

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Lentissimo thriller venato di drammaticità; c'è una buona concezione estetica (vedi l'incidente, il modo in cui si sviluppa il piano criminale, il suicidio, gli interni delle abitazioni e quant'altro), ma lo stesso non si può dire per i ritmi della narrazione, spesso troppo ammorbidita dai turbamenti dei personaggi. Ci sono delle scene che catturano l'attenzione (quelle nella parte cruciale degli ostaggi in trappola), ma poi, tolto Pozzetto ed i suoi riusciti siparietti umoristici, tutto il resto è noia.

Markus 15/04/10 16:41 - 3738 commenti

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Un film francese di vecchio stampo, dunque. Spiace dirlo ma la noia è assicurata: punti morti, silenzi assordanti, ogni tanto intervallati da dialoghi eccessivamente intellettuali e citati da attori forzatamente privi di smorfie facciali. Curiosa la presenza di Renato Pozzetto che almeno dona al film alcuni momenti di respiro. Da segnalare la presenza del culto personale Robert Vaughn. Suggestive le musiche di Francis Lai: dei temi malinconici arrangiati elettronicamente e con archi.

Daidae 15/11/10 13:45 - 3289 commenti

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Geniale film che mescola commedia, thriller e drammatico. Cast eccezionale con la Schneider che mette in ombra la più appariscente Sydne Rome, ottimo anche il cast maschile con Pozzetto, Morrow e il simpatico bambino Boots/Peter. Non annoia e coinvolge lo spettatore, un po' deboluccio il finale ma nel complesso 3 pallini meritati.

A.m.merli 28/02/15 16:07 - 1 commenti

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Settantiano, sottovalutato e praticamente dimenticato. Realizzato in Italia da un signor regista francese con un cast interessante, che comprende un Renato Pozzetto in grado di dare un tocco di surrealismo (forse involontario) al film. Su tutti svetta Maria Schneider, veramente notevole. Non l'ho trovato lento o noioso, anche se diventa avvincente solo nella seconda metà. Il finale non è assolutamente banale. Da riscoprire.

Rufus68 15/10/19 23:20 - 3901 commenti

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Un giallo dalla combustione lenta che si apprezza maggiormente se ci si lascia trascinare da tale bassa andatura degli eventi. Un po' alla Melville, stilizzato e rarefatto, senza colpi di scena ma con un gruppo di attori solidissimo (da Vaughn a Morrow) in cui spicca una bravissima Schneider. Raggiri, furbizie, solitudini (in parte anche un Pozzetto candido e lunare) si dipanano con una drammaticità crepuscolare, ma senza sconti o eufemismi. Belle musiche di Francis Lai.

Gestarsh99 22/05/21 14:31 - 1395 commenti

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Quel pasticciaccio brutto di Via delle Magnolie. Kidnapping drama italo-franco-tedesco, girato a Roma da un Clément pensionando in forma non più smagliantissima: un tentato "delitto perfetto" affastellato di accordi e disaccordi, macchinazioni e ri(s)catti miliardari. Il secondo tempo non depone a suo favore, ostruito com'è da un garbuglio manierista di contorti sviamenti e incespicanti procedure criminose farraginosamente distanti dal plausibile, ma la variegatura di un team attoriale insolito e la delicata impalpabilità dei toni ironici alla francese rendono l'aria più respirabile.
MEMORABILE: La partecipazione fanciullescamente surreale e spaesata di un giovane Pozzetto.

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  • Musiche Markus • 6/03/10 01:01
    Scrivano - 4776 interventi
    Disponibile la OST del film in cd, distribuita da DIGITMOVIES:

    http://www.beatrecords.it/shop.asp?lingua=i&idprodotto=CDDM157&uscita=prox
  • Curiosità Fedemelis • 11/12/20 12:44
    Fotocopista - 2180 interventi
    Come notato nel papiro di Marcel MJ Davinotti Jr, sul quotidiano in cui compare la foto del bimbo rapito c'è una foto di Arnold Schwarzenegger, allora sconosciuto e reduce dal titolo di Mister Universo. Il giornale utilizzato (e modificato pesantemente nella sua prima pagina) è Il Tempo del 24 dicembre 1974.

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images55/itemp1.jpg[/img]

    Lo spostamento in prima pagina di Schwarzenegger (allora pressoché sconosciuto) è funzionale unicamente alla battuta citata da Marcel, mentre il titolo fa riferimento a due medaglie vinte ai giochi di Roma (e quindi non è relativo a Schwarzenegger):

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images55/iltemp2.jpg[/img]