Discreta fiction Mediaset, con il sempre bravo Proietti (specialmente in questo tipo di ruoli). Qui si cimenta come avvocato un po' strampalato ma dall'ottimo acume; le storie di delitti che si mischieranno con la sua vita privata sono ben scritte e ben dirette; il cast invece non è granchè ma regge, come prodotto tv di qualità; ottimi dialoghi e battute divertenti.
Clone mediaset del Maresciallo Rocca, da cui i medesimi sceneggiatori (Franco Marotta e Laura Toscano) riprendono la formula del giallo misto a commedia, con poche varianti anche sul personaggio cucito addosso a Proietti (divorziato anziché vedovo, allergico alla cravatta e in generale più sfigato - in tutti i sensi - del suo omologo Rai). Alcune vecchie glorie come Fiorenzo Fiorentini (il Paul Drake di questo Perry Mason all'amatriciana) fanno respirare un clima nostalgico, ma se non fosse per la simpatia del protagonista sarebbe davvero poca cosa.
MEMORABILE: La canzone (bruttina) "Il fatto è che non ti so dimenticare" cantata da Proietti.
Mediaset prova a replicare il successo del Maresciallo Rocca affidando a Proietti un ruolo che forse gli calza ancora più a pennello: quello di un avvocato dalla vita privata e professionale piuttosto strampalate ma che alla fine riesce sempre a sbrogliare le vicende in cui si trova suo malgrado coinvolto. Bravi comprimari (la Cucinotta splendida anche in un ruolo da imbranata, ma la migliore è la De Santis nei panni della segretaria Renata), divertimento assicurato e trame gialle ben congegnate. Peccato non ne siano stati fatti più episodi.
MEMORABILE: I duetti tra Proietti e la De Santis.
Franco Giraldi HA DIRETTO ANCHE...
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Le due stagioni sono strutturate in maniera diversa. Entrambe sono composte da 4 puntate
1) La prima stagione è una storia unica
2) La seconda è composta da due storie (intitolate "Morte a passo di danza" e "Il mistero dell'uomo scomparso") di 2 puntate ciascuna.
DiscussioneRambo90 • 11/02/24 23:27 Pianificazione e progetti - 436 interventi
Sto vedendo questa serie. Posso fare uno stagione per stagione appena finisco? Sono solo due ma diverse tra loro, a partire dal cast. Grazie
DiscussioneZender • 12/02/24 07:42 Capo scrivano - 47782 interventi
Certo che puoi farlo, anche se poi per aprire uno speciale ci vogliono almeno tre commenti.
DiscussioneRambo90 • 13/02/24 19:13 Pianificazione e progetti - 436 interventi
Zender ebbe a dire:
Certo che puoi farlo, anche se poi per aprire uno speciale ci vogliono almeno tre commenti.
Penso che farò tre commenti. Perché la seconda stagione è divisa in due storie ben distinte, con un titolo a sé stante per ognuna. Quindi in totale tra prima e seconda stagione sono tre "casi" diversi.
DiscussioneRambo90 • 14/02/24 18:32 Pianificazione e progetti - 436 interventi
PRIMA STAGIONE (1997) ***! Essenzialmente la risposta Mediaset al grande successo del Maresciallo Rocca, con stessa coppia di sceneggiatori e lo stesso protagonista. Rispetto a quello abbiamo però, nella prima stagione, quattro episodi che formano un unico giallo. Intreccio ben scritto, con colpevole tutt'altro che facile da identificare e una serie di personaggi coinvolti ad incastro come nei più classici mystery d'oltreoceano. Proietti riveste alla perfezione i panni di avvocato dall'apparenza cialtrone ma in realtà capace e con uno spiccato senso della morale. E anzi più che in Rocca sembra a suo agio, citando in un paio d'occasioni anche le corse ai cavalli e i mitici Soldatino e D'Artagnan. Molto bene il cast secondario, con una brava Ornella Muti e l'apporto di caratteristi come Fiorentini e Davoli. Buona anche la partecipazione di un giovanissimo Edoardo Leo. Scontatella la storia d'amore con l'ex moglie ma nell'insieme funziona ed è un bel vedere sia per gli appassionati di commedia all'italiana che per quelli del genere giallo. (Rambo90)
DiscussioneZender • 15/02/24 08:04 Capo scrivano - 47782 interventi
Sì, però andranno sotto la stessa stagione i commenti, sono due stagioni, come abbiamo fatto per Monterossi.
DiscussioneRambo90 • 24/02/24 23:19 Pianificazione e progetti - 436 interventi
SECONDA STAGIONE (2000)
Morte a passo di danza (2 puntate). *** Si parte ripresentando la vita dell'avvocato Porta, con piccole modifiche, su tutte l'abbandono della Muti e quindi della moglie e l'arrivo della Cucinotta (nei panni della nipote di Fiorentini). Bisogna dire subito che la nuova arrivata non sfigura in un personaggio molto buffo, ma che almeno in questa prima metà di stagione interagisce poco con Proietti, più occupato a destreggiarsi tra i vecchi collaboratori (meno Davoli, anche lui assente) e i debiti. L'intreccio giallo lo vede difendere una un po' troppo lamentosa Antonella Ponziani, accusata di aver ucciso un'amica durante una gara di ballo. Piuttosto semplice intuire come siano andate le cose ma la sceneggiatura della coppia Toscano-Marotta sa distribuire comunque bene le carte, mischiandole il più possibile e permettendo al protagonista come sempre di dimostrare tutta la sua arte da mattatore. Un po' miserrime le ambientazioni. Cast secondario in cui spicca Andréa Ferréol. (Rambo90)
DiscussioneRambo90 • 29/02/24 23:29 Pianificazione e progetti - 436 interventi
Il mistero dell'uomo scomparso (2 puntate).
**! Chiusura in sordina, almeno per quanto riguarda la componente gialla della serie. Qui Porta deve scagionare la sua assistente, accusata di aver ucciso il fidanzato. La prima puntata mantiene abbastanza vivo il mistero, ma nella seconda le cose si fanno ripetitive e si gira molto a vuoto fino ad una soluzione non troppo soddisfacente e che manca d'inventiva. Si fa largo nella trama invece comedy la Cucinotta, nuovo ovvio interesse amoroso del protagonista, nonostante la differenza d'età notevole e un affiatamento recitativo non sempre valido. Almeno però i siparietti con Fiorentini e con un cane nuovo arrivato risultano simpatici. Proietti inoltre assicura sempre grande professionalità e sorrisi. (Rambo90)