Attenti a quelle due - Film (2019)

R
Attenti a quelle due
Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

E così, dopo un primo remake in cui la traccia veniva sostanzialmente mantenuta (finale a parte), I DUE SEDUTTORI vengono ora rivisti in chiave femminile, a sessi cioè invertiti: a Niven (e poi Caine) subentra Anne Hatahaway mentre a rifare Brando (e poi Martin) arriva Rebel Wilson. La prima è impeccabile, raffinata, sempre ben vestita e rigida come il "cadavere di una bibliotecaria", la seconda è rozza, volgare, invadente, petulante e naturalmente molto molto ingombrante. Pare infatti che per interpretare ruoli comici di questo tipo ultimamente l'adipe sia diventato un requisito...Leggi tutto fondamentale; dove non c'è Melissa McCarthy ecco quindi la Wilson, per certi versi alla prima sovrapponibile. A marcare la differenza è la qualità del copione; qui, pur partendo da basi solide già “garantite”, è la sceneggiatura a non trovare dialoghi che sappiano rendere sufficientemente spiritoso il film. Si rimesta troppo nel facile turpiloquio, si affonda nei doppi sensi a sfondo sessuale con una Wilson che si inserisce in ogni dialogo per azzardare la battuta anche quando è evidente che molte sarebbe stato meglio evitarle. La Hathaway abbozza a fatica, rigida come richiesto dal personaggio ma anche in imbarazzo di fronte all'esuberanza eccessiva della collega: l'affiatamento scarseggia, i tempi comici non sono quelli giusti e soprattutto la qualità delle battute è eccessivamente rivolta verso il basso, molto più che nelle precedenti occasioni. Se non si ricorre a rutti e scoregge è solo perché li si circoscrive alle parole evitando i rumori. Truffatrice di bassissima lega, Penny (Wilson) arriva a Beaumont-sur-mer, in Costa Azzurra (anche se stavolta siamo in realtà a Majorca), seguendo le tracce della sofisticata Josephine Chesterfield (Hathaway), che pur lavorando nello stesso “ramo” punta a inganni assai più ricercati e d'effetto. Beaumont è il suo regno e Penny, con la sua invadenza, rischia di rovinarle la piazza; per questo le due si sfidano: chi per prima riuscirà a sottrarre 500.000 dollari a colui che viene designato come il pollo di turno (Sharp), ovvero l'inventore di una app di successo che sembra preda fin troppo facile, si guadagnerà l'esclusiva sul territorio. Un duello senza esclusione di colpi da combattere ognuna con le proprie armi. Non si può dire che le due attrici nel loro campo non ci sappiano fare, ma la sguaiatezza dell'azione e una regia (dell'esordiente Chris Addison) poco all'altezza producono un risultato insipido, grossolano, diseguale; eppure non si può negare che talvolta la risata scappi: merito della goffaggine di Penny, come facilmente immaginabile (anche nei precedenti Niven e Caine erano costretti al ruolo di spalla) e a qualche catastrofismo fantozziano ben messo in scena, con il divertente rapporto tra Penny e il maggiordomo a dare un po' di gusto in più. La figura del “pollo” interpretato da Sharp delude però ampiamente: di una ingenuità puerile improbabile e schematico oltremisura. Insopportabili le prime truffe con la Wilson nel ruolo della finta sorella scema, indimenticabile la risata "di circostanza" della Hathaway durante il "tiro" al maggiordomo in giardino. Geniali i travestimenti da sacco d'immondizia e pacco di Natale.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/05/19 DAL DAVINOTTI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Markus 19/05/19 18:10 - 3690 commenti

I gusti di Markus

Terza versione de I due seduttori (più il remake Due figli di...) nel tentativo di dare un'altra chance, stavolta nel nuovo millennio, a una vicenda ormai arcinota. Chris Addison sviluppa la storia con due donne agli antipodi (Rebel Wilson/Anne Hathaway), ma l'affiatamento comico pare non prenda mai quota (almeno con il doppiaggio italiano). Non c'è un solo momento davvero ridanciano e ben scritto nel film, che ricorre ai soliti mezzi della volgarità nel bieco tentativo di strappare un facile sorriso. Dal ricco cinema yankee ci si aspetta di più.

124c 20/05/19 02:21 - 2920 commenti

I gusti di 124c

Due truffatrici scommettono su chi per prima riuscirà a sottrarre dei soldi a un giovane e ricco tycoon del computer. Dopo aver visto Due figli di..., del 1988, con Michael Caine e Steve Martin, (che già facevano il verso a David Niven e Marlon Brando, in I due seduttori, del 1964), rivedere più o meno lo stesso copione, anche se in versione aggiornata e femminile, sa di minestra riscaldata. Fra le cose da salvare ci sono le gag fra Rebel Wilson e il maggiordomo della Hathaway e i vestiti firmati di Anne, scarpe con i tacchi alti inclusi.

Digital 22/05/19 12:09 - 1257 commenti

I gusti di Digital

Senza conoscere i precedenti film di cui questo è il remake, se ne può godere senza dover necessariamente avere metri di paragone, come se fosse una novità. La regia frizzante e dinamica garantisce ritmo, mentre le battute - pur non centrando tutte il bersaglio - riescono a smuovere il sorriso. Nel cast è la Wilson a meritarsi il premio di migliore (sue le gag più simpatiche); la Hathaway convince poco, esattamente come Alex Sharp. Niente di particolarmente trascendentale, ma fa trascorrere novanta, spensierati minuti.

Pinhead80 8/01/20 17:27 - 4767 commenti

I gusti di Pinhead80

Due donne dal carattere completamente opposto sono accomunate dalla stessa voglia di truffare il prossimo, soprattutto se si tratta di uomini boccaloni. Commedia che gioca moltissimo sulla contrapposizione stilistica tra la finezza della Hathaway e la volgarità della Wilson (su tutte la scena di lei in prigione). L'uomo viene visto in generale come un essere spregevole incapace persino di accorgersi di essere raggirato nei modi più assurdi. Nella sceneggiatura non c'è alcuna originalità e i momenti divertenti latitano.

Zoltan 23/08/20 10:05 - 201 commenti

I gusti di Zoltan

Anne Hathaway si butta via partecipando a questa commediaccia in cui a dominare è l'esuberanza di Rebel Wilson: nulla di male, se non fosse che le sparate della suddetta sono quasi sempre legate al sesso, risultando stancanti e poco divertenti. Fallendo l'obiettivo comico, il film svela immediatamente le pecche di una sceneggiatura risibile. La Hathaway in passato ha dimostrato di saper sposare la propria classe con una dose di ironia, ma in questo caso appare fuori posto e non scatta mai una vera e propria intesa con Rebel Wilson. Un meccanismo che proprio non funziona...

Galbo 26/08/20 08:15 - 12399 commenti

I gusti di Galbo

Remake di una commedia del 1964, un film che punta sui contrasti, fisici e di personalità tra i due personaggi principali e tra due attrici agli antipodi in tutto. Nonostante l’impegno (ma la Wilson con la sua prorompenza e fisicità sembra più a suo agio della Hathaway che appare troppo algida e rigida) il film delude perché ricorre troppo spesso alla scorciatoia della volgarità gratuita più che alla sceneggiatura, ampiamente carente. Regia anonima.

Anne Hathaway HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Il diavolo veste PradaSpazio vuotoLocandina I segreti di Brokeback MountainSpazio vuotoLocandina Havoc - Fuori controlloSpazio vuotoLocandina One day
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.