Attenti a quei tre - Miniserie TV (2004)

Dopo il successo di LO ZIO D’AMERICA, Christian De Sica si rifà vivo nella fiction con questa miniserie in due puntate (trasmesse il 9 e il 10 marzo 2004 in prima serata da Rai 1) di circa un'ora e mezza ciascuna. Di nuovo diretta da Rossella Izzo, ATTENTI A QUEI TRE è la storia, già vista mille volte, della banda di rapinatori che si ricostituisce a tre anni di distanza dall'ultimo colpo per lavorare di nuovo assieme. Ora al posto del defunto “socio” (che, morto in azione, causò lo scioglimento) c’è suo figlio (Brando De Sica), pronto a subentrare al padre per unirsi ai due superstiti (Christian De Sica e Paolo Conticini) e...Leggi tutto rapinare la banca dove sono contenuti i gioielli e un prezioso database di proprietà di un losco affarista ricercato dalla polizia. Ed è proprio per conto della polizia (rappresentata dalla seriosa Lucrezia Lante della rovere) che i tre agiranno contravvenendo ai vecchi “princìpi”. La coppia De Sica/Conticini, che avevamo già visto agire insieme in NATALE IN INDIA e NATALE SUL NILO, funziona abbastanza, anche se a volte risulta quasi più simpatico il secondo, con la sua dabbenaggine congenita unita a una simpatia spontanea, rispetto a un De Sica troppo contenuto, di cui non ritroviamo gli spunti comici, fanfaroneschi che l'hanno reso grande; volerlo far recitare in un ruolo così “impegnativo” finisce per penalizzarne le qualità. Quanto a suo figlio Brando è ancora presto per darne un giudizio: è un terzo incomodo che tenta a fatica di star dietro agli altri due. E’ spigliato, vivace, forse anche dotato, ma certo è ancora lontano dalle altezze del padre (e del nonno, naturalmente!). Il film è abbastanza dinamico, pur con tutti i difetti della fiction. Imbarazzo nelle brutte scene sentimentali.

Chiudi