Attacco al potere 3 - Angel has fallen - Film (2019)

Attacco al potere 3 - Angel has fallen
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Angel Has Fallen
Anno: 2019
Genere: action (colore)
Note: Terzo capitolo della saga di "Attacco al potere".
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Terzo capitolo per l'eroico Mike Banning (Butler), da sempre uomo di fiducia del Presidente degli Stati Uniti (che poco importa abbia la faccia di Aaron Eckart o come qui quella del più rassicurante Morgan Freeman). Una vita passata a far fuori la gente e a sgusciare tra le pallottole ha portato con sé i suoi guai: dolori alla schiena, giramenti di testa conseguenti a traumi di ogni sorta... Ma quando c'è da salvare un Presidente tutto passa in secondo piano; l'attacco questa volta viene condotto mediante uno stormo di droni lanciati da un'organizzazione cospirativa capeggiata da Wade Jennings (Huston), ex collega di Mike vendutosi al nemico. Organizzati in vere e proprie squadriglie, i droni si...Leggi tutto sfracellano al suolo facendo saltare in aria decine di guardie del corpo in un tripudio di fuoco e fiamme che il suo effetto indubbiamente lo fa. Il Presidente, sul fiume a pescare con Mike, viene da quest'ultimo cacciato sott'acqua e salvato ma finisce in coma, prontamente sostituito a capo del Paese da un vice (Nelson) molto più guerrafondaio di lui e fin dalle apparenze decisamente meno saggio. Banning assieme al Presidente è l'unico sopravvissuto all'attacco dei droni e viene presto accusato di essere il diretto responsabile dell'accaduto, ma riuscirà a sfuggire alla detenzione rifugiandosi nella catapecchia nel bosco in cui vive suo padre (Nolte), veterano di guerra mezzo matto che ha allestito intorno a casa un campo di guerra ove faranno una brutta fine gli agenti chiamati a riprendergli il figlio. E' la scena più divertente del film, costruita come fosse parte della saga di Rambo (citato apertamente con una delle sue celebri frasi-sentenza: "Non siete voi che venite a prendere me, sono io che vengo a prendere voi"); affidarla a un attore capace di ironizzare con gusto come Nolte si rivela scelta vincente. Contrario alla tecnologia (ma in casa ha un complesso sistema di telecamere a circuito chiuso per sorvegliare i dintorni da far invidia alla CIA), con una folta barba bianca e gli occhi furbi a far capolino tra le rughe, il babbo è senza dubbio il personaggio più centrato del film, per il resto adagiato nella riproposizione della solita formula da action a buon mercato o poco più, in cui camera a mano, stacchi frenetici e concitatissimi scontri a fuoco la fanno da padroni. Ed è questo a disperdere ogni buona intenzione pensata per arricchire una trama decisamente povera: già nelle prime sequenze par di stare in uno sparatutto in prima persona; si continua con fughe, inseguimenti e agguati prima di un'ultima parte stile TRAPPOLA DI CRISTALLO con decine di poveracci presi a pistolettate e interi caseggiati che crollano o finiscono bucherellati dalle centinaia di colpi sparati tanto per far confusione. Infilate qua e là un po' di dolci quanto inutili parentesi familiari con moglie (Perabo) e figlioletta. Mike è chiamato a rischiare la vita in ogni fotogramma, ma c'è carenza di azione realmente efficace: per la maggior parte si parla di anonime sequenze di sangue e morte trattate con la faciloneria di sempre ma senza l'estro di un Fuqua, ad esempio. Forse lo si ricorderà per la divertita performance di Nolte, il film; più probabilmente farà solo volume (il terzo, appunto).

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/08/19 DAL BENEMERITO RAMBO90 POI DAVINOTTATO IL GIORNO 15/09/19
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Rambo90 28/08/19 22:56 - 7661 commenti

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Mike Banning si ritrova al centro di un complotto per assassinare il presidente, incastrato come principale indiziato. Da qui un'avventura che si svolge su binari abbastanza prevedibili ma che fa il suo dovere di intrattenere, tra belle sequenze d'azione (soprattutto nella seconda parte), un ritmo sostenuto e una certa cura nel delineare i rapporti tra i personaggi. Butler garanzia, Freeman un po' stanco, Nolte e Huston piacevolmente sopra le righe. Un buon film di genere.

Digital 28/08/19 23:42 - 1257 commenti

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Arrivati al terzo capitolo era difficile non ripetere quanto visto precedentemente. Per fortuna la sceneggiatura prende una piega diversa, con Butler perennemente in fuga per scagionarsi dall'accusa di tentato assassinio al presidente degli Usa. Le quasi due ore scorrono velocemente grazie a un ritmo alacre, tra movimentati inseguimenti, sparatorie all'arma bianca, coltellate e spettacolari esplosioni. Certo, capire chi sia il vero colpevole non è affatto complicato, ma il film ha mordente e i tocchi di ironia sono un piacevole valore aggiunto.

124c 9/09/19 01:58 - 2911 commenti

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Gerard Butler cambia presidente USA da salvare (non più il giovanile e belloccio Aaron Eckhart dei primi due film, ma il "vecchio saggio" Morgan Freeman), raddoppia il partner (anche un Nick Nolte che, per l'occasione, rispolvera il suo barbone alla Su e giù per Beverly Hills e alla Hulk) facendo strage di chi gli si para davanti. Il personaggio di Gerard Butler è inarrestabile, persino da una commozione cerebrale che gli dovrebbe rallentare i riflessi. Non male come terzo capitolo di un franchise che pareva aver detto tutto nel primo film.
MEMORABILE: Il rapporto d'amicizia/odio che intercorre fra Gerard Butler e il cattivo di Danny Huston; Le scene in famiglia con Piper "Coyote Ugly" Perabo.

Galbo 12/01/20 07:16 - 12372 commenti

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Arrivata al terzo capitolo, la serie non ha più molto da dire e si cerca di rivitalizzarla umanizzando di più il personaggio principale e inserendo il personaggio dei padre del protagonista, interpretato da un Nolte sopra le righe e che poteva essere “sfruttato” di più e meglio. Per il resto, a parte le buone sequenze dell’attacco dei droni, nulla di particolare, con una regia un po’ confusa e una sceneggiatura in cui la logica latita spesso. Per i cultori del genere.

Taxius 29/01/20 14:11 - 1656 commenti

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Dopo due film molto divertenti ma dalla trama simile, ci si è resi conto che il gioco non avrebbe potuto funzionare una terza volta, quindi questo terzo capitolo della saga dà una netta sterzata distaccandosi molto dai due film precedenti. La storia è un po' la stessa del Fuggitivo, col nostro Gerard Butler in sequenza incastrato, arrestato, evaso e infine in cerca di giustizia. L'adrenalina è tanta, i morti non si contano e alla fine ci si diverte assai.

Piero68 2/03/20 09:53 - 2955 commenti

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Dopo un bel paio di film interessanti (soprattutto La fratellanza), Waugh dirige questo blockbuster giunto ormai al terzo capitolo. Impossibile per lui non seguire solchi già tracciati e in fondo alla regia non se la cava male. Il problema è che come al solito è un action che non ha nulla in più da mostrare che non si sia già visto in pellicole precedenti. E anche se c'è un grossissimo cast a disposizione, la pellicola rimane in un limbo da cui non riesce a uscire nemmeno con i "droni intelligenti". Per amanti del genere.

Nando 3/03/20 00:33 - 3806 commenti

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Il protettore del Presidente è braccato e cerca rifugio ovunque, financo da un padre oramai dimenticato, un grande Nolte. L'azione si vede nella seconda parte mentre nella prima è presente una verbosità non sempre utile. Nel complesso un prodotto per una serata in cui si vuole pensare poco e si spera che colui che lotta vinca. Freeman coinvolge nel finale.

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