Assedio alla Terra - Film (1963)

Assedio alla Terra
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Unearthly Stranger
Anno: 1963
Genere: fantascienza (bianco e nero)
Regia: John Krish
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Ovvero come fare un film di fantascienza senza uno straccio di effetto speciale, una sola scenografia spaziale e con quattro scene in esterni tanto per. Cos'è UNEARTHLY STRANGER? Probabilmente il film dai dialoghi più estenuanti della storia del genere (che pure di opere verbosissime ne conta molte, considerato che quando il budget scarseggia a quello si ricorre): dopo una corsa silenziosa del protagonista Mark Davidson (Neville) nella Londra notturna esplodono una serie di duetti senza fine. Arrivato nel suo ufficio Mark si attacca sudatissimo al magnetofono e comincia a parlare, facendo partire il primo dei due o tre flashback che chiariranno perché si trovi in una situazione così incresciosa...Leggi tutto (come minimo per quanto riguarda le sue ghiandole sebacee): lavora all'agenzia spaziale governativa dove si stanno conducendo esperimenti la cui comprensione sfugge abbastanza. Si parla di concentrazione mentale, di poteri che ti fanno saltellare da una parte all'altra dell'universo non si sa ben come. Tutto molto segreto, ovviamente, e proprio un agente dei servizi spiega che, dopo la morte in loco di un ricercatore, ha messo gli occhi sulla moglie del protagonista, una bella ragazza (Licudi) da questi incontrata in Svizzera, sposata a Londra e sul cui passato nessuno riesce a recuperare informazioni. Niente di troppo strano, senonché il marito si accorge che di notte lei dorme con gli occhi spalancati, non sbatte le palpebre e non ha pulsazioni. Il collega (Stone) non gli crede; almeno fino a quando, invitato per una cena da loro, non la vede tirar fuori a mani nude una casseruola dal forno a 270°! Eh no, qualcosa non va. Per cui altre mezz'ore di interrogazioni tra loro e con l'agente dei servizi, ipotesi in quantità... La signora è un'aliena? Parrebbe di sì, anche perché passa davanti alle culle e i bambini piangono, si ferma di fronte al cortile di una scuola e classi intere di ragazzi fuggono da lei senza motivo, piange e le lacrime le solcano profondamente le guance (cioè, così dovrebbe essere, ma gli effetti non ci sono per cui...). La fortuna è che gli attori sono in gamba e riescono a tenere in qualche modo in piedi la baracca, perché se non fosse per loro è evidente che il film, basandosi su una sceneggiatura tanto fitta di dialoghi, sarebbe uno strazio. Ad essere sinceri il clima di mistero riesce persino a svilupparsi, attorno alla figura di questa moglie svizzera bella e servizievole quanto anomala nei comportamenti; il problema è che non si finisce da nessuna parte e l'epilogo, che dovrebbe suggerire chissà cosa, è solo l'ennesima riprova di quanto ci si sia impuntati a non spendere nemmeno una sterlina, per gli effetti speciali. Si noleggia un'auto, si affittano quattro stanze e - troupe a parte - i costi non esistono. Resta una buona occasione per vedere all'opera l'ottimo Philip Stone, il papà di Alex nonché futuro mister Grady, quando ancora i poco sani di mente sapeva come gestirli (non li cresceva né li istigava ad affogare i dispiaceri nell'alcool come farà in seguito). Una dimostrazione, in ogni caso, di come riuscire a fare della discreta fantascienza puntando solo su cast e atmosfera opprimente.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/11/15 DAL DAVINOTTI
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Daniela 7/03/22 10:48 - 12625 commenti

I gusti di Daniela

Inizio promettente: un tizio corre a perdifiato per le strade deserte e, una volta giunto in un appartamente, confessa al registratore le ragioni del suo terrore. Purtroppo quel che segue è un film poveristico il cui problema non è la mancanza di effetti speciali ma le carenze di una sceneggiatura verbosissima e incapace di sfruttare le due idee messa in campo: l'esplorazione spaziale "mentale", illustrata in modo alquanto fumoso, e la natura aliena della moglie del protagonista che ricorda il tema al centro di un film USA di pochi anni prima. Epilogo evanescente in linea con il resto.

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  • Curiosità Zender • 2/02/18 14:51
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

  • Discussione Daniela • 7/03/22 10:50
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Il film è disponibile su Netflix in originale con sub italiani facendo la ricerca con il titolo originale.