Anna dai capelli rossi - Serie animata (1979)

Anna dai capelli rossi (serie animata)
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Durata: 50 episodi
Titolo originale: Akage No An
Anno: 1979
Genere: animazione (colore)
Cast: (animazione)
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/11/07 DAL BENEMERITO CIAVAZZARO
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Ciavazzaro 27/11/07 15:40 - 4768 commenti

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Serie d'animazione giapponese che molto probabilmente tutti ricordano e che per alcuni sarà anche cult. Rivista oggi non si può definire pienamente sufficiente causa storie abbastanza ripetitive e stucchevoli. Esempio di cartone invecchiato molto male. Tra i doppiatori italiani posso segnalare Mirella Pace.

Homesick 16/05/08 17:35 - 5737 commenti

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Uno dei cartoni animati di maggior successo trasmessi dalla RAI degli anni Ottanta. Protagonista Anna, un’orfanella impulsiva, curiosa, poetica e generosa, alle prese con problemi della vita piccoli e – verso il finire della serie – grandi. Amicizia e solidarietà sono i valori portanti del cartone, che emergono sempre di più durante il processo di maturazione e crescita vissuto da Anna. Indispensabili le figure di Marilla, severa e materna, Matthew taciturno ma affabile e di Diana, l’amichetta del cuore. Buona l’animazione.

Ale nkf 15/05/09 12:50 - 802 commenti

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Serie animata giapponese degli anni ottanta che fu un grandissimo successo. Ora capita raramente che venga inserita nei palinsesti e per breve tempo, ma all'epoca era una delle più seguite. La protagonista è l'Anna dai capelli rossi del titolo. Molto buono.

Undying 17/05/09 19:07 - 3807 commenti

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Trionfo della banalità, inserita in un contesto idilliaco (quasi paradisiaco) e supportato, in tale nèfasto e banale esito, da un doppiaggio e da una colonna sonora bucolica similmente a quella della metonimica Heidi. Il modico elemento disturbatore ("non ha una mamma né un papà") è subitamente glissato dalla presenza di un gatto e dalla scenografia sempreverde e campagnola, quasi a supportare l'idea che la civiltà, iconograficamente rappresentata dalla metropoli, sia un malanno. Terribilmente datato, non piacerebbe di certo più, nemmeno alle nuove piccolissime generazioni.

Gugly 15/11/09 22:56 - 1185 commenti

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Tratta da un romanzo americano, è la storia di un'orfanella incredibilmente loquace e sognatrice a cui loro malgrado si affezioneranno due anziani fratelli. Serie della mia infanzia con annessa sigla d'ordinanza, ricordo veramente che questa Anna parlava, parlava parlava (un po' come me...); poi ad un certo punto diventava grande e molto seria. Una serie curara nelle trame e nei disegni, che voleva illustrare una vita normale nell'America del XIX secolo. Abbastanza istruttiva seppur priva di temi epici.
MEMORABILE: La sigla.

Darkknight 25/01/10 09:47 - 353 commenti

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Un racconto di formazione, ma anche un inno ai vecchi tempi, quando si viveva secondo i semplici, banali (e per questo meravigliosi) valori della Bibia e del buonsenso. Quando il sale della vita erano la famiglia, gli amici, il lavoro, il contatto con la natura, i piccoli riti quotidiani, l'allegria, la buona volontà e soprattutto l'immaginazione, vista come il modo miglior modo per cogliere il bello che ci circonda e stringere buoni rapporti. Un cartone col fascino delle cose semplici e profonde.

Markus 30/08/13 08:58 - 3682 commenti

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L'America contadina del XIX secolo fa da misera cornice alla storia e alla travagliata vita della ragazzina “pel di carota” Anna, di cui l’anime, puntata dopo puntata, narra. Dagli anni da bambina a quasi donna in un processo di maturazione. Avventure scolastiche, di amicizia (come dimenticare l’amica del cuore Diana!), il non sempre idilliaco rapporto con la matrigna e, non ultimo, l’espansivo carattere di Anna che la porta talvolta a istrioneggiare. Per chi è cresciuto negli Anni '80 un cartone fondamentale.

Hearty76 4/11/18 23:26 - 258 commenti

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Un grande e bel classico dell'animazione nipponica e dell'imperante telebuonismo anni '80. Anna è la tipica giovane eroina da romanzo di formazione, che malgrado vicissitudini e solitudini non manca di sorridere alla vita con ottimismo. Pur peccando di una certa pedanteria, in bilico costante tra bigottismo e melensaggine, trasmette piuttosto bene il senso dei buoni valori di un tempo. Esiste anche un prequel, basato sugli eventi prima dell'adozione della ragazzina, che però non aggiunge (anzi, forse snatura) il sapore "anticato" di questa opera.

Nicola81 9/05/20 19:15 - 2840 commenti

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Dal romanzo di Lucy Maud Montgomery un cartone che ha fatto epoca: un racconto di formazione magari un po' ripetitivo, in quanto privo di elementi avventurosi e colpi di scena, ma semplice, delicato, profondo e molto realistico. L'evoluzione di Anna da bambina chiacchierona ad adolescente responsabile è davvero ben tratteggiata, al pari delle psicologie di tutti gli altri personaggi (non solo Matthew e Marilla e l'amica Diana, ma anche quelli più marginali). Animazione e disegni sono ottimi, la sigla un po' meno ma ha fatto epoca pure quella.
MEMORABILE: Gli episodi iniziali e quelli conclusivi.

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  • Musiche Fabiodm102 • 31/05/12 03:13
    Disoccupato - 346 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Fabiodm102, il cd giapponese Columbia della colonna sonora:

    Ultima modifica: 31/05/12 07:08 da Zender
  • Curiosità Galbo • 4/01/15 08:52
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Sebbene il regista della serie sia Isao Takahata, l'ideatore del progetto, nonché autore dello storyboard è Hayao Miyazaki.
    La serie è l'adattamento del romanzo per ragazzi della scrittrice canadese Lucy Maud Montgomery.

    Fonte: Hayao Miyazaki, Un mondo incantato, di Valeria Arnaldi (2014), Editore Ultra
  • Discussione Redeyes • 13/02/17 10:16
    Formatore stagisti - 953 interventi
    Il 12 maggio 2017 arriva su Netflix Anne, il reboot live-action.

    A seguire l'intero articolo:

    http://tvzap.kataweb.it/news/192924/anna-dai-capelli-rossi-40-anni-dopo-arriva-la-serie-dallanime-piu-triste-di-sempre/
  • Musiche Lucius • 30/10/18 00:07
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri originale italiano:

    Ultima modifica: 30/10/18 07:48 da Zender