Veramente caro Cotola ti dovrei mollare uno scappellotto: ma come, vedi una "roba" del genere e non mi chiami in appello?
Il problema di un tale capolavoro è che porta a riconsiderare tutte le pellicole dello stesso soggetto, abbassandone virtualmente le quotazioni: certo Olivier subisce qualche ammaccatura ma si salva, ma il povero Gibson di Zeffinelli, ad esempio, ne esce con le ossa rotte.
Una osservazione a latere: che potenza visiva nella rappresentazione del castello e delle scogliere circostanti!
E' proprio il contesto ideale per l'Amleto: una natura tormentata come tormentato è l'animo del protagonista.
Da questo punto di vista la realtà si rivela molto diversa dall'immaginazione.
Anni fa ho visto il luogo in cui Shakespeare ha ambientato il dramma: si tratta del castello di Kronborg, che sorge sulla punta estrema della Selandia in Danimarca, nel punto in cui questa è più vicina alla Svezia.
Un gran bel castello rinascimentale, certo, ma di scogliere neppure l'ombra: la costa in quel punto è piatta che più piatta non si può. Insomma, non corrisponde per nulla alle aspettative.
Ultima modifica: 14/05/17 12:57 da
Daniela