Amami o lasciami - Film (1955)

Le intense emozioni del musical sentimentale unite alla violenza e al dramma di un gangster movie. Sceneggiatura superba nell'evitare ogni stucchevolezza al servizio della regia esperta di Vidor. Indimenticabile il malavitoso zoppo e innamorato di Cagney come pure la splendida performance di Doris Day, cupa e disperata, nettamente in contrasto con la sua immagine solare.

Lontana dagli stereotipi generalmente associati ai suoi personaggi cinematografici, Doris Day ci regala un'interpretazione matura e un personaggio di spessore in un film che è una sorta di commistione tra musical e gangster movie. Buona la ricostruzione ambientale dei "ruggenti" anni '20 americani, il film si segnala (oltre che per la prova della protagonista), per l'ottima interpretazione di Cagney che congerma la sua grande presenza scenica.

Discreto melodramma con tanta musica; e non poteva essere altrimenti poiché la Etting è stata cantante assai popolare un paio di ere geologiche fa. Gli arrangiamenti jazzy di Percy Faith sono ancora validi e le canzoni eseguite con solida professionalità da Day, mentre Cagney è perfetto nella parte di un piccolo gangster nevrotico col gusto per il mondo dello spettacolo, di cui non capisce nulla e da cui resterà schiacciato.

Negli anni venti, provinciale sfonda a Hollywood come cantante grazie alla protezione di un malavitoso e lo sposa per gratitudine, pur essendo innamorata di un pianista, ma il matrimonio è infelice per entrambi... Di ispirazione biografica, un melodramma che punta molto sulla colonna sonora, imperniata sulle canzoni di Ruth Etting interpretate con intensità da Doris Day, convincente in un ruolo più drammatico di quelli abituali. A far la parte del leone è però Cagney, ex gangster zoppo inacidito dalla menomazione fisica, ossessionato dalla gelosia per una donna che non lo ama.