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TITOLO INSERITO IL GIORNO 3/06/11 DAL BENEMERITO GURU
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Guru 3/06/11 12:47 - 348 commenti

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Come ricordare i bei tempi della giovinezza... da matricole alla laurea! Un gruppo di studenti percorre insieme la strada che li porterà al dottorato ed insieme gioiranno e piangeranno dolci pene d'amore. Straordinario rivedere i luoghi ancora intatti di una Torino del 1940 dove la Denis con il suo amato si giurano eterno amore! Purtroppo la qualità della pellicola non mi ha permesso di valutarne la fotografia, ma i contenuti e i dialoghi sono accettabili e soprattutto semplici e puliti. Grande come sempre Campanini.

Reeves 26/07/20 09:48 - 2214 commenti

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Terza versione cinematografica (le prime due erano ai tempi del cinema muto) di una commedia che a lungo è stata cavallo di battaglia di tante compagnie amatoriali. Perfetta e elegante la ricostruzione della Torino anni Dieci (anche se il film è girato trent'anni dopo) negli esterni, commovente il fidanzamento minato dalle differenze di classe tra i due protagonisti, seducente e provocante Clara Calamai nel ruolo della donna fatale. Capolavoro del cinema calligrafico anni Quaranta che avrebbe fatto presagire un grande futuro per il regista Poggioli morto giovanissimo pochi anni dopo.
MEMORABILE: L'apparizione di Clara Calamai seducente e provocante al teatro Carignano durante la recita studentesca.

Markus 5/08/20 18:26 - 3687 commenti

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Torino, 1910. Diatribe amorose tra universitari nei primi del 1900, qui ricostruiti attraverso le maglie d'un cinema Anni '40 ancorato agli stilemi del melò. Un "lui, lei e l'altro" per un sentimentale d'antan, che prima e dopo quest'opera ha avuto diverse rappresentazioni, tra cinema e teatro. Le belle Denis e Calamai, due vere icone "sexy" del periodo, sono il piatto forte d'un film dalla spigliata regia e interpretato con il garbo dell'epoca che fu. Si tratta in ogni caso di una rappresentazione decisamente datata. Quant'è bella giovinezza...

Renato 14/10/20 23:30 - 1648 commenti

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Avventurette sentimentali di un gruppo di giovanotti della borghesia torinese in questo film di buon successo (a suo tempo) e ben diretto da Poggioli. Va detto che il triangolo amoroso tra i protagonisti non raggiunge mai vette di particolare interesse, ma la storia è sceneggiata con garbo e gli interpreti decisamente azzeccati. A distanza di otto decenni, stupisce non poco la mancanza del lieto fine.

Ferdinando Maria Poggioli HA DIRETTO ANCHE...

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  • Discussione Reeves • 26/07/20 09:50
    Segretario - 700 interventi
    Adriano Rimoldi, il protagonista maschile, è il nonno materno del regista Matteo Garrone. La Calamai entra per la prima volta nella sua carriera al teatro Carignano di Torino; ci entrerà nuovamente 35 anni dopo ma con un risultato molto diverso in Profondo rosso di Dario Argento....
  • Musiche Reeves • 1/07/23 16:27
    Segretario - 700 interventi
    Nel film si sente la canzone Giovinezza cantata dagli studenti e con le parole scritte da Nino OxiliA nel1909. In seguito sulla stessa aria e con un nuovo testo ispirato al fascismo e scritto da Salvator Gotta (anche sceneggiatore del film) diventerà come è noto l'inno degli Arditi