Vertigini - Film (1998)

Tv-movie presentato da Wes Craven (produttore esecutivo) e per questo probabilmente importato anche in Italia (col nome del regista di NIGHTMARE in bella evidenza sulla copertina del dvd). Come ben si arguisce dal titolo, la protagonista (a causa della caduta da un precipizio della sorella nella spettacolare scena che apre il film) soffre di vertigini (o di acrofobia, a voler essere più specifici): non appena si avvicina a uno strapiombo comincia a ricordare la caduta della sorella, a sentirne la voce fino a quasi a perdere i sensi. Proverà la terapia di gruppo condividendo con altri la medesima fobia e seguendo un istruttore...Leggi tutto che li porterà su ponti tibetani e tetti di grattacieli. Poi però, proprio come nel terzo capitolo di NIGHTMARE (film al quale DON’T LOOK DOWN fa riferimento in più occasioni) i pazienti cominciano a morire in circostanze misteriose. Il finale (invero piuttosto forzato) svelerà l'enigma ritrovando la spettacolarità perduta dopo la prima scena e chiudendo questo modesto horror-thriller senza troppi rimpianti. Ad ogni modo, nonostante limiti televisivi evidenti, DON’T LOOK DOWN svolge senza infamia (né grandi lodi, ovvio) il proprio compito, con una sceneggiatura discreta e una regia (di Larry Shaw) in grado se non altro di tenere desta l'attenzione. Personaggi disegnati meno banalmente del consueto, qualche innesto puramente horror che appare un po' fuori luogo. In televisione s’è sicuramente visto di peggio, insomma, e va sottolineato un insolito gusto per i paesaggi naturali. Non ci si attenda granché, ad ogni buon conto.

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