Sceneggiato tratto dall'omonimo, bellissimo romanzo breve di Bulgakov (ironia sull'URSS dall'interno), gli è molto fedele. Moschin è un perfetto professor Pèrsikov, scienziato geniale e bizzarro, docente che boccia oltre settanta studenti di fila, tutti sugli anfibi a pelle nuda. Buona l'idea di creare gli scenari moscoviti ed agresti dai film di Vertov. Un gioiello della RAI del tempo che fu, nonostante la non brillantissima interpretazione del cast di contorno.
MEMORABILE: "Andate a fare i tranvieri! Non potete interessarvi di zoologìa!"
Piccola perla umoristica della Rai al tempo degli sceneggiati di valore. C'è estro, sperimentazione e ironia non scontata sull'apparato sovietico (quest'ultima in gran parte dovuta al solido e celebre racconto di Bulgakov). Gli animali assassini e le loro gesta fanno ridere in tutti i sensi (ma si capisce che è tutto voluto). Ha conservato il suo fascino e fa quasi rimpiangere il tempo di quando uscivano produzioni sincere e genuine come questa, per nulla ingenue.
Il romanzo di Bulgakov era una satira sulla vecchia Unione Sovietica, ma anche una storia di fantascienza progenitrice di Jurassic Park. Di questa bizzarra trasposizione firmata da Gregoretti (anche voce narrante) non si sa bene se lodarne la voglia di sperimentare oppure bocciarne la modestia di messa in scena ed effetti speciali; nel dubbio meglio limitarsi a seguire la trama, che almeno nel finale qualche sorpresa la regala. Peccato che la recitazione sopra le righe sia (Moschin escluso) piuttosto modesta. Non male le musiche di Fiorenzo Carpi.
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Uno dei mostri utilizzati nello sceneggiato, il grande serpente, fu riciclato nella trasmissione televisiva della RAI "Arrivano i mostri", per un totale di 4 puntate, andato in onda tra il 22 settembre e il 20 ottobre 1977.
Il serpentone è visibile al termine di questo filmato
http://www.youtube.com/watch?v=otWKp8b_vD8 girato all'interno del famoso Tendastrisce di Roma che si trovava all'Eur, al ridosso della Cristoforo Colombo.
Rivisto nuovamente pochi giorni fa. Confermo la mia opinione sul fatto che sia un adattamento pacchianissimo nella messa in scena e per lo più non molto ben recitato. Fedele al breve romanzo d'accordo, ma consiglio di leggere il cartaceo per divertirsi davvero.
Kanon ebbe a dire: Rivisto nuovamente pochi giorni fa. Confermo la mia opinione sul fatto che sia un adattamento pacchianissimo nella messa in scena e per lo più non molto ben recitato. Fedele al breve romanzo d'accordo, ma consiglio di leggere il cartaceo per divertirsi davvero.
1) Può suscitare perplessità, ma è una scelta precisa, che porta "oltre" il grottesco dell'assunto.
2) Vero. Il cast di contorno è molto deludente.
B. Legnani ebbe a dire: Kanon ebbe a dire: Rivisto nuovamente pochi giorni fa. Confermo la mia opinione sul fatto che sia un adattamento pacchianissimo nella messa in scena e per lo più non molto ben recitato. Fedele al breve romanzo d'accordo, ma consiglio di leggere il cartaceo per divertirsi davvero.
1) Può suscitare perplessità, ma è una scelta precisa, che porta "oltre" il grottesco dell'assunto.
2) Vero. Il cast di contorno è molto deludente.
Attendo tuo commento.
1) Si, sulle prime lascia perplessi, poi - almeno per me - scatta l'ilarità bonaria ma tutt'altro che canzonatoria. Tra chroma key e rettiloni fatti con boh, non so neanche io con cosa, l'effetto visivo è stordente.
Mi piacerebbe poter vedere lo speciale " I segreti delle Uova fatali" dove vengono svelate le tecniche utilizzate per creare questi effetti speciali.
Il commento non so se arriverà. Non lo commentai già qualche anno fa dopo la prima visione e se già a caldo mi viene nulla o poco da dire, difficilmente riesco a tornarci sopra in séguito.
Kanon ebbe a dire: B. Legnani ebbe a dire: Kanon ebbe a dire: Rivisto nuovamente pochi giorni fa. Confermo la mia opinione sul fatto che sia un adattamento pacchianissimo nella messa in scena e per lo più non molto ben recitato. Fedele al breve romanzo d'accordo, ma consiglio di leggere il cartaceo per divertirsi davvero.
1) Può suscitare perplessità, ma è una scelta precisa, che porta "oltre" il grottesco dell'assunto.
2) Vero. Il cast di contorno è molto deludente.
Attendo tuo commento.
1) Si, sulle prime lascia perplessi, poi - almeno per me - scatta l'ilarità bonaria ma tutt'altro che canzonatoria. Tra chroma key e rettiloni fatti con boh, non so neanche io con cosa, l'effetto visivo è stordente.
Mi piacerebbe poter vedere lo speciale " I segreti delle Uova fatali" dove vengono svelate le tecniche utilizzate per creare questi effetti speciali.
Il commento non so se arriverà. Non lo commentai già qualche anno fa dopo la prima visione e se già a caldo mi viene nulla o poco da dire, difficilmente riesco a tornarci sopra in séguito.