Torbide relazioni - Film (2006)

Solito thiller televisivo con la solita infermiera psicotica che, invaghitasi di un dottore, acquista parte della casa dove abitano lui e consorte mettendo zizzannia. Il personaggio che risulta più interessante è ovviamente quello della folle (la Salomaa), ma il finale prevedibile e sbrigativo e i personaggi di contorno (cito solo la caratterista Paula Shaw) lo rendono dimenticabile.

Ennesima versione decaffeinata e anodinizzata di Attrazione fatale, ritagliata a misura di piccolo schermo. Il canovaccio è identico: manca tutto il resto, la tensione in primis, dato che i personaggi hanno lo spessore di figurine di carta. Il trauma della pazzoide viene spiattellato quasi subito, giusto perché tutti possano prevedere con esattezza le sue intenzioni e le sue mosse. E attendere il finale per forza d'inerzia, sbadigliando sul divano... Un tv movie come troppi altri.

Sarà forse perché io adoro questo genere di film, in cui l'assassino/a è la persona più insospettabile, ma ho trovato questa pellicola decisamente avvincente e intrigante. La Salomaa è perfetta nel ruolo di infermiera omicida e anche il personaggio secondario di Paula Shaw è ben caratterizzato. Insomma un thriller mozzafiato.