Sui monti con Annette - Serie animata (1983)

Cartone animato di ambientazione montana, che tratta di una grande amicizia spezzata e, in seguito, a poco a poco riconquistata. Triste, lacrimevole e non di rado crudele, è incentrato essenzialmente sui moti interiori dei personaggi e sulla loro maturazione dinanzi alle difficoltà della vita. Animazione discreta, colori brillanti. Sigla cantata da Cristina d’Avena.

Anime d'ambientazione montana dove contano di più le psicologie dei personaggi, in particolare il rancore devastante di Annette per Lucien dopo l'incidente del fratellino. Raramente ho visto una psicologia così approfondita e realistica, eppure in Italia viene considerato un cartone per bambini. Speriamo che i medesimi imparino qualcosa dall'amicizia spezzata tra i protagonisti.

Anime che per via dell'ambientazione può sembrare una copia di Heidi; è invece molto diversa da quest'ultima sia per la trama di fondo (il livore di Annette provato nei confronti di Lucien) che per la psicologia e caratterizzazione dei personaggi, curata ottimamente e molto approfondita. Da consigliare non solo ai bambini.

Una serie che mi è rimasta impressa, sin dalle prime visioni su Italia 1 verso la metà anni Ottanta. Quella bambina tutta pepe che deve affrontare ben presto le difficoltà (e i dolori) della vita e che spesso mi spingeva a raffrontarne mossette e atteggiamenti con la "cugina" Heidi è un personaggio di quelli immarcescibili. Anche a distanza di tempo, complice anche quella splendida (e orecchiabile) sigletta, le sue vicissitudini tra simpatie, amicizie e (forse) amori non mi deludono mai. Da recuperare assolutamente.

Uno dei vari cartoni d'ambientazione montanara; il che, non amando la montagna in generale, mi ha sempre indisposto. Malgrado ciò e con ancora addosso un certo entusiasmo per il ben più celebre Heidi, mi sono fiondato per tutta la serie. In realtà, a parte l'analogia bambina/montagna, questo anime impernia la vicenda sulla psicologia infantile fatta di traumi e di rancori tra piccoli amici, che spesso trascendono nel drammatico e che prendono il sopravvento sui severi compiti alpestri (il belare delle capre, il maleodorante sterco).

Dal libro per ragazzi "Tesori tra la neve" di Patricia Saint John, con il molto più famoso Heidi ha in comune l'ambientazione montana, ma qui i toni sono più drammatici e anche un'amicizia apparentemente granitica rischia di spezzarsi. Buona l'animazione e ben delineate le psicologie dei personaggi (Annette è molto credibile nel suo amore assoluto verso il fratellino e nel suo percorso di collera cieca, sensi di colpa e pentimento). Bello l'epilogo ottimista, che segna la fine della fanciullezza e invita a guardare al futuro con fiducia.