Special bulletin

Primo avveduto profeta in patria dell'avanscoperta del terrorismo nucleare, da Zwick (sì, lui!) detournato eleggendo a eroi i babau pacifisti che intendono nuclearizzarne uno per disarmarne 100. A rendere vieppiù crepitante il macguffin è l'incalzante format CNN in cui vero e falso fanno 69, che anticipa Barzyk e marca stretto il (malcapitato e ai tempi impreparato) fruitore facendogli impennare i bpm a ogni update. Battuto sul tempo per animosa filippica sull'ambigua correità tra chi compie il crimine e chi lo strumentalizza, è anche Stone. E più si suda on the rocks, più si plaude accorati.

Nel boom (si perdoni il gioco di parole) della paura nucleare che attanagliò gli anni '80, questo film televisivo, girato nello stile di un servizio giornalistico, associa all'originalità della tecnica narrativa (che causò un'ondata di panico fra alcuni telespettatori) un buon racconto di ostaggi e terroristi, che nel corso degli eventi riveleranno intenti più nobili di quanto non sembri inizialmente. Non mancano acute osservazioni circa lo sfruttamento delle tragedie da parte dei media e un finale ben poco consolatorio. Avvince e fa discutere.